Il contratto

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1) Il gioco appartiene all'intimità e non influenzerà la vita né privata né pubblica dei partecipanti. I partecipanti garantiscono massima segretezza sull'esistenza del gioco.

2) Durante il gioco lo schiavo/sottomesso (Leonardo) si rivolgerà alla dominatrice (Sara) dandole del lei e chiamandola "padrona, o signora". La dominatrice potrà affibbiare allo schiavo qualsiasi nome o appellativo.

3) Il gioco comincia e finisce solo ed esclusivamente per volontà della padrona.

4) Lo schiavo deve eseguire qualsiasi ordine imposto della padrona. Se si rifiuta, non esegue prontamente, in modo soddisfacente un ordine o lo contesta, a discrezione della padrona, lo schiavo verrà punito.

5) La padrona si impegna ad educare e prendersi cura dello schiavo e della sua integrità.

6) Lo schiavo piega la sua mente e il suo corpo alla sola volontà della padrona.

7) Nessun danno grave e o permanente verrà perpetrato ai danni dello schiavo.

8) Nel rispetto della regola 1, la padrona ha facoltà di imporre allo schiavo ordini da eseguire al di fuori del gioco.

9) Preferenze e limiti dei partecipanti sono qui indicati e devono essere compresi e rispettati:

Preferenze di Leonardo

Piedi (sottolineato 3 volte)
Umiliazioni (puttanella = durello)
Cane (gabbia necessaria)

Preferenze di Sara

Sesso violento
Fruste
Corde
Castità (aggiunta)

Limiti di Leonardo

Cornuto (con le donne va bene)
Resto vergine (forse)

Limiti di Sara
Schifo

10) Entrambi i partecipanti possono porre fine istantaneamente al gioco in qualsiasi momento, pronunciando la parola di sicurezza "Orologio".

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