AI TUOI PIEDI

8/ Le regole del gioco

3 giorni con lei

tic tic tic

"Quindi per concludere la lezione, è importante che vi ricordiate la nozione fondamentale di contratto che trovate all'articolo 1321... Il contratto..."

tic tic tic

"È un accordo tra due o più parti..."

tic tic tic

"...Per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto..."

tic tic tic

"Leo ma che hai?" Una voce mi riporta alla realtà.

"Che c'è Giuli?"

"Si vede quanto ti interessa la lezione... È da tutta l'ora che fissi quell'orologio"

tic tic tic

"Si hai ragione..."

"Ci vediamo domani per continuare sul contratto"

Il professore conclude la lezione, un chiacchiericcio accompagna la sua uscita dall'aula.

Giulia mi fissa ancora.

"Quindi che hai?"

"Niente Giulia, ho solo un po' di roba che mi frulla in testa"

"È per colpa di Michele?"

"No... Che c'entra lui?"

"Dice che non gli parli, dalla sera in cui avete suonato"

"Lui... è... suonato, Giulia"
"Ma perché? Che ti ha fatto?"

Ci avviamo fuori dall'aula, prendendo in spalla gli zainetti.

"Prima c'è stata la storia di Rachele"
"Cioè?"
"Niente, Ci ha provato"
"Ma a te non interessava giusto?"

"Fa lo stesso, mi dà fastidio che ci provi con tutte, sembra che ogni buco sia buono per lui, capisci?"

"È fatto così, lo sai, fa valere la legge dei grandi numeri"

"Eh?"
"Se ci provi con 100 ragazze è molto più probabile che ne trovi una"

"Ma non gli mancano le tipe... Giuli"

"È un puttaniere" Si rassegna lei.
"È un puttaniere" Confermo.

"Ma questa non è la cosa grave, non mi ha neanche coperto con mia madre, questo mi fa incazzare"

"Su cosa doveva coprirti?"

"Quella sera, dopo il concerto, sono stato con una... e non sono tornato a casa."

"Quindi?..."

"Quindi niente, i miei ora pensano che passe le notti con una tipa. Che presto mi presenterò alla porta con due nipotini... e altre paranoie cosi... Lo sai che meno sanno quei due, meglio è"

"Quindi hai una ragazza ora?"
"Giulia pure tu?"

Siamo fuori dall'università.
Il sole del tardo pomeriggio ci illumina con una luce calda e tenue.
"Sono solo curiosa, chi è questa? Che avete combinato?"

"Ci sto lavorando Giuli... Ok? Quando arriverà il momento sarai la prima a sapere..."

"Voglio conoscerla Leo, e soprattutto..."
Mi punta l'indice sul mento. Sollevandomi appena la testa.

"Guai a te se non ti fai più vedere? Sono stata chiara?"

"Si... Si, chiarissima... Mi fai paura quando fai così"
Forse anche lei ha capito che con me ci vogliono le maniere forti.