Ma dovrei farlo?

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"Oh beh, la solita storia. Namjoon si pompa in palestra da Hoseok, ma non nel reparto danza, come puoi vedere" Jin ridacchiò toccando il muscolo del suo ragazzo, fin troppo grande "mentre io utilizzo il mio bellissimo viso per fare il modello" annuì infine, toccandosi le guance

"Yah! Non faccio solo quello, Jinnie" sbuffò Namjoon mettendosi leggermente addosso a Jin "lavoro anche, sono un ricercatore e critico d'arte" sorrise

"Mentre noi abitiamo insieme, vero Taehyung?" sorrise Jungkook tenendo fra le braccia il suo ragazzo, che ruotò gli occhi

"Vero kookie" scosse la testa dandogli un leggero bacio sulla guancia

"Oh wow" sussurrai guardandoli "avete realizzato i vostri sogni, ne sono così fiero" sorrisi

"Non solo tu sei fiero di noi, Jiminie" sorrise Jin annuendo "anche noi lo siamo di te, tanto"

"Sei un maestro cosi carino" sorrise Taehyung abbracciandomi

"Shh, smettila" ridacchiai scuotendo la testa, provando a non espormi più di tanto visto che sembravo essere perennemente giudicato da quel ragazzo seduto accanto a me e al suo sguardo fulminante.

Scossi la testa schiarendomi la voce, prima di avvicinarmi a Taehyung, che sembrava aver già capito qualcosa.

"Posso sapere chi è questo ragazzo accanto a me e perché mi guarda male?" Sussurrai mordendomi le labbra, mentre Taehyung strabuzzò gli occhi interdetto.

Stava cercando, probabilmente, di dire qualcosa, ma io stesso non fui abbastanza silenzioso e venni colto sul fatto da lui stesso.

"Ma stai scherzando, spero!" il papà corrugò la fronte voltandosi, di nuovo, di spalle, lasciandosi indietro il mio sguardo perplesso

"No, in realtà non-" provai a parlargli, ma Taehyung mi frenò poggiando la mano sul mio braccio scuotendo la testa

"Lascia che te lo spieghi io dopo, okay? Adesso facciamo spazio ad Hoseok che arriva con le bevande" sorrise Taehyung, mettendomi una mano sulla testa facendomi ritornare la quiete e quindi il sorriso.

Avevo il presentimento che c'era qualcosa che non andava, certo, ma non volevo rovinare quella serata che avevo sognato e progettato di trascorrere con i miei amici da così tanto tempo.

Dunque, il nostro amico Hoseok, distribuì i cocktail lasciandoli sul tavolo, muovendo il vassoio con maestria, così da lasciar riempire il tavolo di ogni qualsiasi snack poco salutare possibile.

Non feci molto caso a quel ragazzo accanto a me, almeno fin quando non ci voltammo entrambi per afferrare i nostri cocktail, uguali, nello stesso momento. Sembrò studiare alla perfezione dove la mia mano si stesse dirigendo, così da evitare di toccarla.
Ogni punto del suo corpo non doveva nemmeno per sbaglio sfiorare il mio ed è per questo che iniziai a sentirmi non voluto, non desiderato in quella situazione.
Mi ripetevo spesso qual'era il mio errore, ma non c'era bisogno di concentrarsi su una risposta se non c'era e, arrivai alla conclusione, di doverlo solo ignorare perché non lo conoscevo.

Rimasi, quindi, intento a guardare quella graziosa bimba saltellare da una sedia all'altra per rubare patatine ai suoi zii acquisiti.

"È nuovo questo locale? Non l'ho mai visto" annuii d'un tratto, cercando di avviare una conversazione

"Mh, si, è stato aperto due anni fa, ma ci abbiamo gia creato dei ricordi qui" scosse la testa sorridendo

"Ricordi?" Corrugai la fronte

"Certo, anche abbastanza divertenti, come quando Jin hyung, totalmente fatto dall'alcool, scambiò un tizio per Namjoon e se lo stava per limonare" annuì ridendo tanto, mentre Jin andò letteralmente a fuoco, coprendosi il viso con le mani

"Smettila! Non è vero!" Sbuffò guardando altrove mentre Namjoon ruotò gli occhi annuendo, mimandomi un "si, è vero".

Passammo ancora dei minuti a prendere in giro Jin su questa situazione, il che sembrava più ridere anche lui che prendersela, finché non ritornammo a bere e mangiare tutti, spostando l'argomento altrove, almeno finché non sentii quella bambina tirare le gambe di Taehyung in cerca di altri snack.

"Yah, è così dolce" misi il broncio "posso sapere il tuo nome?" gli chiesi, pur avendolo già sentito dal padre

"Mi chiamo Yeonjin" sussurrò guardando il suo papà di sott'occhio, sorridendomi

"Allora, Yeonjin, vuoi prendere il mio posto cosi che tu possa arrivare alle patatine più in fretta?" Ridacchiai sorridendo

"Si, mi piacerebbe un sacco!" Saltellò sorridendo sbattendo le mani

"Allora vieni" mi alzai lasciandogli la sedia libera, il tutto sotto un distratto papà che poco si accorse della situazione, per poi aiutare la piccola a salirci su, mettendola in sicurezza vicino al tavolo "va meglio?"

Yeonjin annuì velocemente, rimanendo folgorata dalla quantità di patatine e dalla varietà di altri snack che c'erano sul tavolo, inziando ad assaggiarne un po'.

"Vado in bagno" sorrisi leggermente, dirigendomi a caso fra i vari corridoi di quell'immenso locale, sperando di trovare una toilette il più vicino possibile.

"Yah! Aspetta! Jimin" sospirò Taehyung seguendomi

"Oh? Coss c'è?" mi voltai guardandolo

"Jiminie, davvero non ti ricordi di quel ragazo seduto accanto a te?"

"Mh" sospirai portandomi due dita alle tempie massaggiandole lentamente "non lo ricordo, ho solo un gran mal di testa adesso. Ma dovrei farlo?" sussurrai

"Oh, no" sorrise mordendosi le labbra, scuotendo la testa velocemente "va tutto bene ora, l'importante è che non ti ci avvicini troppo" annuì

"Yah, detto, fatto" ridacchiai annuendo entrando in bagno.

Cercai di fare il più in fretta possibile e, nel momento in cui mi avvicinai al lavandino per lavare le mani, mi resi conto che dall'altro lato, nel bagno delle donne, c'era Yeonjin che stava effettuando lo stesso.
Mi fece sorridere, come, entrambi nello stesso momento stavamo compiendo gli stessi movimenti, ma cercai di non sbilanciarmi tanto.
La figura di suo padre, lì fuori, mi metteva solo ansia e timore.

Uscimmo, io e Yeonjin, nello stesso momento e, la piccola, mi sorrise guardandomi
"Uh, il signore" sussurrò

Gli rivolsi un piccolo sorriso anche io, finché quello strano ragazzo non alzò un sopracciglio, guardandomi male, afferrando la mano della bambina, trascinandola via
"Andiamo via, Yeonjin"

"Oh" mi schiarii la voce mordendomi le labbra, seguendoli poco dopo, restandogli distante.

Alcyone: Le stelle// Yoonmin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora