Alcyone: Le stelle// Yoonmin

Così lontano

Da quello che la bambina aveva detto, il clima iniziò a raffreddarsi di nuovo, soprattutto da parte di Yoongi che tenne solo la testa abbassata nel piatto senza più partecipare, anche solo con lo sguardo, alla conversazione in generale.

Si sentiva che c'era qualcosa che non andava, si percepiva che da parte sua non era più lo stesso e sicuramente qualcosa lo aveva scosso, smosso.

Continuammo a mangiare, stavolta senza pronunciare più di tanto delle parole, finché non misi al centro della tavola il dolce, tagliando delle fette per ciascuno.

"Maestro Jimin, questa torta è venuta davvero buona" sorrise Yeonjin mangiandone un'altro pezzo ancora

"Certo principessa, l'hai fatta tutta tu" sorrisi togliendole dal viso alcune briciole

"Mh" Yeonjin mi guardò scuotendo le manine tra loro per pulirsi "è sicuro che il maestro Jimin non ha figli?"

"Yeonjin" la rimproverò Yoongi interrompendo i suoi minuti di silenzio "smettila di essere invasiva e maleducata" annuì dandole uno sguardo minatorio, al ché la bambina abbassò subito lo sguardo pronunciando un triste "oh".

"Ma no" sorrisi leggermente alzandogli la testa accarezzandole il viso "non è assolutamente invasiva o maleducata. Sé proprio vuoi saperlo beh...c'era, ma non è mai nato" sussurrai mordendomi le labbra

"Oh? Cosa vuol dire maestro? Che è ritornato ad essere un angelo?"

Sospirai annuendo leggermente
"Si, esatto principessa, è tornato dagli angeli"

"E se posso..." Mi guardò Yoongi alzando un sopracciglio "chi è il tuo partner?"

"Mh, non voglio ricordarlo" mi morsi le labbra "ed in realtà né ricordo anche poco. È lo stesso della discoteca comunque, ricordi quando te ne ho parlato?"

Yoongi lanciò fisso lo sguardo verso di me, poi si alzò, schiarendosi la voce, guardando Yeonjin
"È tardi piccola, che ne dici se vai a letto adesso?"

"Oh? Ma non ho sonno papà" mise il broncio sbuffando

"Nemmeno se ti canto una ninna nanna?" Sussurrai sorridendo leggermente

"Si perfavore! Voglio sentirla" annuì velocemente sbattendo le mani, correndo subito verso la sua stanza per mettersi il pigiama.

Guardai Yoongi, che sembrava non avere parole per controbattere, e quindi gli passai davanti raggiungendo la piccola che, in un batter d'occhio, risultò subito pronta e attenta.
Mi abbassai verso di lei, mettendomi accanto al suo letto, le sorrisi ed iniziai a cantare la prima melodia che passò per la testa:

so far away 나에게도 꿈이 있다면 날아가는 꿈이 있다면
don't far away 나에게도 꿈이 있다면 날아가는 꿈이 있다면

Cercavo di armonizzare, arrangiare, con queste poche e semplici parole arrampicandomi sù quel che ricordavo e mi sentii più calmo non appena la bambina chiuse gli occhi, appesantendo il respiro poco dopo.

Mi alzai lentamente, camminando verso la porta, intento a chiuderla, alzando lo sguardo, trovandomi davanti Yoongi.

"Oh? Scusa non pensavo fossi qui" lo guardai da così vicino, rendendomi conto di quanto fosse ancora più bello

"Non preoccuparti, è stata colpa mia"

"Mh, non è niente di grave" sorrisi "ho fatto addormentare Yeonjin"

"Si, ti ho sentito" sussurrò "se vuoi puoi andare a dormire anche tu"

"Mh, in realtà volevo restare un po' fuori, ti va?"

"Oh, fuori dove?" Alzò un sopracciglio

"Il terrazzino del balcone, no?"

"Oh, e perché dovremmo?"

"Dai vieni e basta" sorrisi leggermente aprendo la porta, guardandomi intorno.

Non c'era molto da dire, quell'atmosfera notturna non faceva altro che mettermi ancora più a mio agio, farmi sentire bene, calmo.
Mi sedetti atterra, appoggiando la testa al muro di fianco la porta-finestra, aspettando Yoongi.

"Ma perché a quest'ora?" sospirò appoggiandosi anche lui atterra

"Beh, perché il cielo adesso è più bello. Ma se tu hai sonno puoi andare a dormire"

"Mh, ormai sono qui e ci resto, tu perché hai scelto proprio di stare con me?"

"Perché mi piace, si"

"Stare con me? E da quando ti piace stare nello stesso posto in cui sto io?"

"Da sempre?"

"Non è vero" ridacchiò "forse in passato qualche volta, ma adesso non è esattamente così"

Lo guardai scuotendo la testa, alzando il viso verso il cielo, chiudendo gli occhi ricominciando a cantare la stessa canzone di prima. So far away.

Non ricordo quanto tempo rimemmo così, ma sicuramente quello necessario da poter far beare per un po' Yoongi, di quell'atmosfera, e farmi sentire il suo calore ancora più vicino, così tanto da riscaldarmi il giusto nonostate lì fuori non fosse propriamente estate.

"Perché con me, perché proprio questa canzone?" Sussurrò bloccandomi non appena si accorse che avevo finito

"Fai troppe domande" mi morsi le labbra

"Non mi dai nessuna risposta. Almeno fammi capire"

"Perché volevo passare del tempo con te come ai vecchi tempi"

"Perché? Adesso ricordi qualcosa?"

"Mhmh, qualcosa"

"Tipo, ad esempio?"

"Quel che facevamo insieme"

"Tutto?"

"Si, tutto"

"È passato" si schiarii la voce guardando il cielo "adesso siamo solo coinquilini e tutto questo non deve avere più nessun impatto"

"Oh" mi morsi le labbra tirando le gambe al petto "si, hai ragione"

"Ricordi anche come è finita?"

"No, questo no" mi morsi le labbra

"Beh, allora sappi che questo è finito per un motivo, un grave motivo, quindi si...siamo solo coinquilini" annuì scuotendo la testa.

Mi alzai leggermente, schiarendomi la voce
"Si, hai ragione, credo che adesso però andrò in camera"

"Ti è venuto sonno. Mh?"

"Mhmh" mi morsi le labbra "buonanotte" sospirai correndo velocemente verso la mia stanza, chiudendo la porta dietro di me.

Mi spogliai dei miei vestiti, mettendomi nel letto e sotto le coperte provando ad addormentarmi senza pensare troppo al suo viso, alle sue parole, a tutto quello che era successo.
Chiusi gli occhi con la consapevolezza che per Yoongi non ero più niente; non sapendo, però, che dall'altro lato era proprio lui quello che stava cercando di addormentarsi guardando le nostre vecchie foto.