Alcyone

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Hoseok e Yoongi rimasero abbracciati per tutto il tempo, dopo che ebbero consumato il loro piacere, permettendosi di rilassarsi completamente concedendosi, anche, del buon vino.
L'acqua calda avvolgeva i loro corpi nudi e legati, creandone una strana armonia piacevole per Hoseok, che continuava a passare delicatamente la mano sul petto del maggiore, ma gradualmente imbarazzate per Yoongi, che senza darlo a vedere continuava a bere.

Guardava spesso la testa di Hoseok che era appoggiata all'altezza del suo petto, ricollegandola sempre e comunque a quella di Jimin che ricordava alla perfezione.
Il loro era stato un amore così grande, una passione cosi forte che ancora adesso si sentiva e si percepiva.

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La notte era loro amica, lo era sempre stata.
Ad entrambi piaceva poter stare insieme sotto al chiaro di luna, alzando gli occhi al cielo verso le stelle sorridendo ad oguna mentre le loro mani si univano in un dolce tutt'uno.
Il mese era quello di dicembre, il loro mese, quello in cui si erano promessi amore eterno, quello in cui era scoppiata la loro irrefrenabile voglia di stare insieme, di sentirti legati, di volersi; lo stesso mese che avrebbe fatto spuntare fuori la costellazione, la loro costellazione del toro, Alcyone.

Jimin teneva appoggiata la testa sul petto di Yoongi, mentre quest'ultimo gli accarezzava dolcemente i capelli.

"Yoongie, secondo te riusciremo mai a vedere la nostra costellazione?" Sussurrò Jimin chiudendo gli occhi

"Se questo è il tuo sogno, ti prometto che resterò sveglio per te a guardare il cielo tutta la notte, ti chiamerò appena la vedrò" annuí Yoongi guardando la finestra

"Faresti davvero questo per me?"

"Farei di tutto per te"

Jimin sorrise nascondendo il viso nel suo petto
"Ti amo tanto Yoongie" sussurrò

"Anche io, piccolo Jiminie"  gli alzò il viso, lasciandogli un bacio a stampo.

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Non appena si risvegliò dai suoi pensieri, che facevano più male di una lama a doppio taglio, Yoongi decise di scansarsi ancora da Hoseok, afferrando il cellulare, guardando le notizie che avevano circolato in quel momento in cui era stato assente.

Ricordava poco di come lui e Taemin si fossero scambiati un'amicizia sù Instagram, ma quella storia gli balzò subito agli occhi, rintuonando nel suo cuore.
Lui, proprio lui, si trovava nella sua casa, seduto sul suo divano, mentre stringeva fra i denti le labbra del suo Jimin.

"Devo tornare a casa" scosse la testa uscendo velocemente dalla piscina, rimettendosi in sesto più veloce di un lampo

"Che dici? Perché?" Sospirò Hoseok compiendo le sue stesse gesta

"Perché Yeonjin ha dei problemi, meglio andare" mentii sussurrando

"Ti ci porto io, mh?" Sorrise dolcemente dandogli un bacio a stampo.

Cosi, assieme, uscirono da quel nido d'amore perfetto, tornando alla realtà al sol sentire il rumore del motore dell'auto.

Hoseok non ci mise molto, teneva a cuore la piccola Yeonjin, ma aveva più in comprensione le preoccupazioni di un padre ed è per questo che aumentò la velocità, soprattutto quando non lo sentì pronunciare una parola fino all'arrivo a casa.

"Grazie Hoseok" sospirò scendendo, tenendosi, però, intrattenuto davanti allo sportello del guidatore "è stata una giornata fantastica" sorrise leggermente accarezzamdogli il viso

"Tutto per te, Yoongie" sussurrò dandogli un bacio a stampo, rimettendo in moto subito dopo "mi raccomando, fatti sentire"

"Contaci" annuì sorridendo, prima di salutarlo ancora, avvicinandosi a passo pesante davanti casa sua.

L'avrebbe pagata.

Aprii di scatto la porta, convinto di trovarsi una scena orribile ai suoi occhi, ma in realtà il quadro sembrò essere perfetto.
Jimin dormiva dolcemente appoggiato al divano, mentre fra le braccia stringeva Yeonjin, che si teneva al caldo sul suo petto.

Gli fece quasi tenerezza quella scena, se solo non si fosse ricordato ancora una volta di quell'orribile bacio e dell'odore di quell'uomo in casa sua.
Per questo, rabbioso, si diresse verso la sua stanza, pronto a spogliarsi di quei vestiti, che gli ricordavano troppo, decidendo di restare comodo prima di affrontare Jimin.

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Mi svegliai non appena sentii dell'aria fredda attraversarmi il corpo. Mi guardai intorno, notando solo la piccola Yeonjin attaccata il mio petto come sé fossi uno dei suoi pupazzi.
Sorrisi alla sua innocenza e bellezza in quel momento e pensai che l'unica soluzione era quella di portarla in camera sua.

Così feci, gli rimboccai le coperte e chiusi la porta dietro di me, raggiungendo velocemente la mia stanza, o quella era la mia intenzione, sé non fosse stato per Yoongi che mi si piazzò davanti spaventandomi più del dovuto.

"Jimin!" Tuonò "con chi sei stato con Yeonjin?"

"Oh-" sobbalzai sbattendo le palpebre velocemente "sei già tornato" sussurrai schiarendomi la voce "c'erano Taemin e i suoi bambini, hanno giocato assieme tutto il pomeriggio"

"Yah! Che ti passa per la testa!" esclamò avvicinandosi a me barcollando contro il muro "portare quel coso in casa mia? Fai ancora il ragazzino?!"

"Cosa?" sussurrai scuotendo lentamente la testa "era solo... per passare del tempo con qualcuno, niente di più. Ma tu piuttosto? Sembri ubriaco"

"Al diavolo passare il tempo con qualcuno. L'hai baciato e poi chissà cos'altro, credi di poter fare questo in casa mia? Te lo scordi!"

"Non è stato niente altro sé non un bacio" scossi la testa "non era giusto fare chissà cosa in presenza dei bambini. Perfavore Yoongi, prenditi cura di te, domani ti spiegherò tutto okay?"

Yoongi appoggiò le mani sulle mie spalle, tenendosi, abbassando la testa
"Al diavolo queste cazzo di spiegazioni" sussurrò "io voglio te e voglio che tu vuoi me" alzò la testa mordendosi le labbra

"Eh? Cosa? Yah, sei ubriaco Yoongi, lo sei tanto. Sono Jimin, non Hoseok"

"So bene chi sei, Jimin. Hoseok lo frequento da poco e non è bello come te e non voglio lui tanto quanto voglio te. Ho sempre voluto te" sussurrò

"Yoongi, sei ubriaco, perfavore torna in camera tua" scossi la testa voltandolo verso la stanza, aiutandolo a distendersi "dormi, mh? Domani ti passerà tutto"

"Mi passerà solo se ti ho vicino" sussurrò tirandomi a sé, tenendo le mani sui miei fianchi "sono passati troppi anni, e non ne farò passare altri"

"Diamine" sussurrai arrossendo

Passò le mani delicatamente sul mio petto, avvicinando la testa vicino al collo lasciando che il suo naso potesse accarezzarmi la pelle

"Sei sempre lo stesso di tanti anni fa, è incredibile" sussurrò lasciandomi dei leggeri baci, guardandomi dritto negli occhi passando poi lo sguardo sulle labbra

Scossi la testa e mi avvicinai velocemente baciandolo a stampo, delicatamente.
Le sue labbra non sapevano di nuovo ed è per questo che mi facero ritornare indietro nel tempo a quando ero ancora un giovane ragazzino.

"Yoongi, se mi lascerò andare, mi farai del male?" Sussurrai appoggiandomi a lui

"Male?" Scosse la testa "non voglio farti male, voglio fare quel che due persone che si amano fanno" sussurrò accarezzandomi il viso "perché io ho sempre amato te e tu hai sempre amato me, è cosi?"

Lo guardai mordendomi le labbra, lasciando una piccola lacrima cadesse dai miei occhi
"Assolutamente si, Yoongi" sussurrai

Le sue labbra si posarono sulla mia guancia, cancellando via la lacrima.

"E allora amiciamoci Jimin, amiamoci come abbiamo sempre fatto" sussurrò lasciandomi un bacio a stampo, permettendo alle sue mani di muoversi sul mio corpo come sé volessero possedermi per sempre.

Tutto avvenne dolcemente, sotto il cielo stellato, decorato dalla costellazione del toro: Alcyone.

Alcyone: Le stelle// Yoonmin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora