La notte svanì velocemente, senza che nemmeno me ne accorgessi, dando spazio ad un leggero raggio di sole che, timido, provava ad entrare a stanza fermandosi sui miei occhi.
Mi svegliai lentamente, guardandomi intorno, sospirando non appena fui consapevole che tutto quello che era successo la sera precedente non apparteneva ad un sogno, ma alla pura realtà.
Scossi la testa poggiandomi una mano sulla fronte, ancora leggermente stordito, prima di voltarmi e notarlo di fianco a me, rannicchiato sù un lato, per evitare di toccare il mio corpo anche solo con un dito, mentre i capelli scuri gli ricadevano sul viso nascondendoglielo completamente.
Era cosi sereno e tranquillo che sembrava un oltraggio anche solo svegliarlo.Per questo decisi di alzarmi lentamente, cercendo di fare il minimo rumore, rivestendomi velocemente, prima di uscire in punta di piedi.
Non appena fui fuori dalla stanza, scossi la testa portandomi i capelli all'indietro provando ad uscire da quella casa senza essere notato, sparendo nel nulla come giusto che fosse; un piano che, però, non andò come previsto."Yah, Jimin?" sussurrò Yoongi con voce ancora impastata dal sonno
"Uh" mi bloccai voltandomi lentamente "hey..."
"Dove stai andando così di corsa? Stai bene?"
"Si, si tranquillo. Si è solo fatto tardi, e credo di dover tornare in hotel" annuii mordendomi le labbra
"Hotel? Perché? Non hai una casa?"
"Mh, no" scossi la testa "dopo la mia partenza, i miei genitori hanno messo all'asta la casa di famiglia prendendo il ricavato come mezzo per spostarsi altrove"
"Oh...capisco" si appoggiò al muro annuendo "e riesci a stare in un hotel?"
"Non è male, ci sono abituato, anzi e come sé fosse normale per me" annuii "solo che prima o poi dovrò andare via, questo è certo"
"Andare via? Di nuovo? Dove?" Corrugò la fronte
"Da qualsiasi altra parte. Ho spesso fatto cosi visto che, purtroppo, con il mio stipendio non posso permettermi di pagare giornalmente, per tanto tempo, una camera d'hotel"
"Non hai mai pensato di andare in affitto?"
"Non ci sono molte case disponibili qui e poi, quelle che ci sono, sarebbero maggiormente da ristrutturare" sospirai "è un totale disastro"
"Taehyung mi ha detto che hai rifiutato spesso l'insistenza che aveva nel farti restare da lui, ma credo che sé davvero sei interessato a restare qui e con la tua classe, dovresti accettare"
"Non voglio stravolgere la sua quotidianità. Non sembra ma sono una persona disordinata, poco attenta, lenta" scossi la testa "non posso dargli un'altro peso"
"Mh, lo so" annuì alzando un sopracciglio "allora resta qui"
"Che?" Corrugai la fronte "lo stesso discorso vale anche per te, Yoongi"
"Non stravolgerai nulla, anzi, ho una camera in più che potrebbe esserti utile, inoltre resto tanto fuori per lavoro e Yeonjin è costretta a stare per la maggior parte del tempo con Taehyung, perciò potremmo darci una mano a vicenda"
"Una mano a vicenda?"
"Mh, tu avresti un posto in cui stare, ed io un babysitter"
"Cavolo...sarebbe perfetto! Potrei passare del tempo con lei e ripagarti senza sentirmi in colpa"
"Esatto, credo" corrugò la fronte ruotando gli occhi "non ti resta che accettare"
"Certo che accetto, è okay" sorrisi annuendogli velocemente
"Mh, teniamoci aggiornati per il trasporto delle tue cose da me, okay?" Voltò la testa verso la stanza, rientrandoci subito dopo "dovrei anche andare a riprenderla in realtà"
"Certamente, ti lascio fare" annuii "io provo a sbrigarmi per andare a lavoro, ci vediamo, grazie ancora Yoongi!" Esclamai scuotendo la testa, uscendo velocemente dalla sua abitazione.
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Yoongi non lasciò che i suoi pensieri ricadessero ancora su quel ragazzo, anzi, cercò in tutti i modi di pensarci il meno possibile, così da vestirsi velocemente e andare a recuperare la sua bambina.
Non appena parcheggiò la sua Hyundai nera nel vialetto di casa Jeon, e non appena suonò il campanello, una piccola testolina sbucò fuori casa attaccandosi alle sue gambe.
"Papino, mi sei mancato tanto!" Annuì Yeonjin stringendogli ancora le gambe
"Piccola!" Sorrise Yoongi, prendendola fra le braccia "sei mancata tanto anche a me, sai?" Sussurrò guardandosi, poi, intorno "dov'è lo zio Taehyung?"
"Padre ingrato" sbuffò Taehyung presentandosi alla porta, appoggiandosi ad essa
"Ciao zietto, come va?" ridacchiò Yoongi scuotendo la testa
"Vá che sei un coglione e che prima o poi questa bambina me la adotto!" Sbuffò incrociando le braccia al petto
"Non c'è ne sara più bisogno, ho trovato una babysitter"
"Oh? E chi è la troia?"
"Bada a come parli" sbuffò Yoongi guardandolo male "è un tuo amico stretto"
"Uh? Jimin? Cosa?!" Alzò un sopracciglio
"Beh, è una storia lunga, non sapevo fosse senza casa, nessuno mi aveva avvisato" lo guardò male, ancora "ma quando me l'ha detto Hoseok, non ho fatto altro che pensarci e...beh ho una camera in più a casa, inoltre lavoro tanto e badare a Yeonjin per me farà piacere ad entrambi"
"Il maestro?! Oh si!" Sorrise Yeonjin sbattendo le mani
"A lei piace" annuì Yoongi alzando le spalle
"E anche a te" Taehyung imitò una tosse finta, schiarendosi la voce "ad ogni modo, ti ricordo che è tardi e questa bimba non vede l'ora di andare a scuola, vero?"
"È cosi, papà" sorrise Yeonjin annuendo
Yoongi rivolse uno sguardo minatorio a Taehyung per poi allontanarsi dalla porta
"Certo, meglio sé andiamo" ruotò gli occhi "ci si vede, e la prossima volta copriti meglio il collo""Uh? Cos- Jungkook!" Urlò Taehyung toccandoselo, chiudendo subito dietro di sé la porta, probabilmente pronto a richiamare il suo ragazzo.
Yoongi, sorridendo, si avvicinò all'auto aiutando la sua piccola a salirci e sistemarsi in sicurezza, mettendosi poi al lato del guidatore, partendo subito
"Ti hanno trattato bene lì?""Si papà, lo zio Tae e lo zio Kookie sono così carini con me" sorrise "anche sé io voglio il maestro"
"Non preoccuparti, da adesso lo vedrai sia in casa che a scuola, mh?"
"Finalmente" Yeonjin si voltò verso il suo papà sorridendo "mh, possiamo stare insieme?"
"Uh? Insieme?" Alzò un sopracciglio Yoongi
"Si, insieme"
"Sei troppo piccola per i fidanzamenti, chiaro?"
"Oh" mise il broncio Yeonjin sbuffando
"E poi intendi il maestro? È troppo vecchio per te" scosse la testa "ha quasi la stessa età di papà, quindi quando sarai più grande potrai farlo con qualcuno della tua età" sorrise accarezzandogli i capelli, fermando l'auto davanti al cancello della scuola
"Oh, allora puoi metterti tu con il maestro cosi Hoseok andrà via?"
"Mh? Yeonjin non sei per niente cortese nei confronti di Hoseok adesso, sai? Papà si trova con lui..." annuì sospirando "...si"
Yeonjin non dette tanto peso a quello che aveva appena espresso suo padre, lei continuava a non sopportare Hoseok e continuava ad odiarlo per starci ancora assieme, nonostante sapeva che non era la sua vera volontà, per questo aprì lo sportello dell'auto andando verso il cortile della scuola dove, da lontano, brillava sorridente il suo maestro.
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Alcyone: Le stelle// Yoonmin
Fanfiction"O Sera, e pe' tuoi grandi umidi occhi ove si tace l'acqua del cielo! Dolci le mie parole ne la sera ti sien come la pioggia che bruiva tepida e fuggitiva" Mi bastava appoggiarmi alla finestra, durante il cielo scuro e stellato, per potermi ricordar...