Taemin aveva fra le mani una bottiglia piccola d'acqua, quando arrivò ad interrompere quella situazione di alta marea che si era creata minuti prima.
Rimase, infatti, a guardare Yoongi con un bel grosso sentore di menefreghismo, prima di arrivare a me.Il problema era la mia fissazione verso le parole di Yoongi che, naturalmente, iniziarono a balzarmi da un orecchio all'altro.
"Se davvero sei tu, dovresti odiarmi, lo sai?" Sussurrai guardandolo fisso, dall'alto
"Non stai bene, non sai quello che dici" scosse la testa rivolgendo lo sguardo solo verso Taemin "e tu, se sei un umano decente, portalo a casa e prenditi cura di lui"
Taemin non rispose, si limitò a tenere salda fra le mani quella bottiglia, facendomi venire il voltastomaco al sol guardarla.
"Diamine Yoongi" mi morsi le labbra sedendomi, accanto a lui "dimmi se è così! Dovresti farlo, dovresti odiarmi, no?!"
"È impossibile odiarti" sussurrò abbassando lo sguardo sulle sue scarpe
"Perché no? Dovresti farlo" sussurrai scuotendo la testa "dimmi se almeno posso fare qualcosa per te, lasciarti andare ad esempio"
"Lasciarmi andare dici? Come se in tutto questo tempo in cui mi hai 'lasciato andare'" si fermò mimando le virgolette "tu fossi uscito dalla mia testa, mh? Senti..." Si alzò scuotendo la testa "...non serve farlo ma fai quel che vuoi, okay? Non ti prometto niente e non so nemmeno perché lo sto dicendo"
"No, no...ho capito" sussurrai avvicinandomi lentamente
"Credo di star solo blaterando e credo anche di lasciar perdere tutto adesso" annuì guardando verso l'inizio del corridoio che dava alla pista di ballo
"Va...bene" mi morsi le labbra alzandomi anche io, leggermente barcollando, tenendo lo sguardo fisso sul pavimento
"Ho lasciato anche Hoseok da solo per troppo tempo, devo andare" sospirò
"Hai ragione, è meglio se vai"
Fastidio.
"Credo si sia capito, no? Seguimi" indicò con la testa l'uscita "andiamo a casa"
"Uh?" Corrugai la fronte sentendo il cuore battere leggermente più veloce "perché? Non preoccuparti, puoi andare"
"Jimin" strinse i pugni "non farmi incazzare, ti ho detto di seguirmi, prima che prenda a schiaffi quell'idiota" alzò un sopracciglio guardando verso Taemin che, sentendosi preso in causa, si avvicinò
"Scusami? Che hai detto?" Corrugò la fronte, con aria minacciosa
Yoongi rise scuotendo la testa
"Meglio se ti calmi, non ti conviene" sussurrò davanti al suo viso, guardandolo dall'alto verso il basso voltandosi, in contemporanea con Taemin, verso di me.Mi sentivo in mezzo a due bolle di fuoco pronte a scoppiaire e certo, una delle due l'avrebbe sicuramente fatto ma era meglio perdere una persona per la seconda volta o litigare con un'altra che a malapena conoscevo?
Avrei fatto, stavolta, la cosa giusta.
"Va bene, vengo" sussurrai guardando Yoongi
"Ma che cazzo...ti avrei riportato a casa anche io, Jimin!" Esclamò Taemin afferrandomi il braccio
"Mh" Yoongi alzò un sopracciglio togliendogli velocemente la mano "riesci a seguirmi, no?"
Guardai Taemin annuendo, poi, a Yoongi
"Si, certo"Mi afferrò la mano sospirando, portandomi verso la pista, lasciandomi ignorare lo sguardo sicuramente deluso di Taemin che mi bruciava dalla schiena.
Sentivo solo il contatto con la sua pelle e la musica che, a poco a poco, entrò nelle mie orecchie facendomi perdere di nuovo la ragione, perché il resto iniziò a perdersi del tutto.
STAI LEGGENDO
Alcyone: Le stelle// Yoonmin
Fanfiction"O Sera, e pe' tuoi grandi umidi occhi ove si tace l'acqua del cielo! Dolci le mie parole ne la sera ti sien come la pioggia che bruiva tepida e fuggitiva" Mi bastava appoggiarmi alla finestra, durante il cielo scuro e stellato, per potermi ricordar...