Capitolo 14

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Diario di Apollo:

30 settembre

5 giorni dalla partenza di Achille.

Rispetto a ieri non è migliorato nulla: Ermes ha avvertito due giorni fa Achille delle condizioni di Artemide, che purtroppo stanno peggiorando di istante in istante. Non sappiamo come agire, e qualunque cosa facessimo, non servirebbe a nulla per contrastare i mali di Artemide: i sintomi sono forti e nulla può portarli a diminuire. Quei bastardi ... hanno fatto la mossa giusta: non solo ci hanno tolto una bella risorsa, ma stanno facendo in modo che tutte le nostre energie vengano spese su di lei. Bravo Ade, non me lo sarei aspettato. L'altra volta questo giochetto lo aveva usato come ultima spiaggia ... Achille deve tornare al più presto:  le premessa già non mostrano un buon finale.

5 ottobre

10 giorni dalla partenza di Achille.

Sono tre notti che non dormo per badare a mia sorella e nelle mie vene scorre più caffè che sangue. Artemide non riesce a dormire la notte, dice di avere molti incubi e non riesce a dormire, perciò è molto nervosa e spesso fa sfociare il suo stress in crisi in di pianto isterico. Per stanotte Ares si è offerto di occuparsi lui di mia sorella, così da farmi riposare un po'. Ne avevo bisogno, anche se so che per la preoccupazione, non ho dormito molto, forse due/tre ore, ma meglio di niente. Sono rimasto un po' a riflettere su tutto questo: sento addosso un peso irremovibile, uno strano presentimento e questo mi spaventa. Mi sento impotente davanti a tutto questo e non avere il controllo mi terrorizza. E poi, non ho fatto a meno di pensare a una cosa: se Crono ha messo fuori gioco Artemide ...

10 ottobre

15 giorni dalla partenza di Achille.

Sono steso a letto con un po' di febbre (non che sia alta, ho solo qualche decimo) e non riesco a stare tranquillo. Tutti mi stanno dicendo che è solo lo stress accumulato in questi giorni ed è probabile dato che non sto vivendo un momento di tranquillità, tuttavia credo che ci sia qualcos'altro. E questa mia ipotesi è confermata da Efesto, che quando viene a controllare le mie condizioni, mi guarda con uno sguardo strano , come se fosse rassegnato e preoccupato allo stesso tempo. Ho paura, non so cosa aspettarmi.

12 ottobre

17 giorni dalla partenza di Achille.

Non è solo questione di stress. La febbre è aumentata in modo esponenziale nella notte e a essa si sono aggiunti mal di testa, forte nausea e debolezza. Sto pregando che non sia ciò che penso, ma la speranza è davvero poca.

14 ottobre

19 giorni dalla partenza di Achille.

Non riesco a dormire, sia per i dolori che le mille preoccupazioni che ho in testa in questo momento. Vorrei solo che tutto questo finisse, che Achille tornasse qui e che Ade non avesse avuto quest'idea malsana. È difficile distrarsi, dato che sono rinchiuso in questa stanza con appena le forze necessarie per scrivere questo testo. Sento una strana sensazione addosso, e la mia domanda resta sempre quella: quanto manca al mio destino?

20 ottobre

25 giorni dalla partenza di Achille.

Hanno mandato Ermes.

È successo.

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