KILLING CINDERELLA

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The fairy tale life wasn't for me
I don't wanna be like Cinderella
Sitting in a dark old dusty cellar
Waiting for somebody
To come and set me free

Play, Cinderella

- Un totale di settantasette galeoni, undici falci e tre zellini -

Tess Steeval scosse la testa e si rifiutò di commentare oltre.

- Se anche avesse vuotato la sua camera blindata della Gringott, dubito che servirebbe a qualcosa -

Padma Patil esattamente con la sua gemella Calì, non era per nulla pietosa quando si trattava di fare commenti su un'altra ragazza, figurarsi se si trattava di una Slytherin cordiale e simpatica come Tracey Davies.

- Draco Malfoy dovrebbe sentirsi lusingato – riprese Padma giocherellando con l'ombrellino del suo brandy di ciliegie – E' chiaro che deve essere lui il motivo di questo investimento – terminò con una smorfietta di compatimento.

- La Granger è un tipo geloso? – si informò Reese Hewitt, frugando nella borsa alla ricerca del rossetto.

Tess sorrise facendo spallucce – Diciamo che Tracey Davies e Lisa McFays sono candidate a una bella fattura che spieghi a chiare lettere che cosa Hermione Granger potrebbe arrivare a pensare di loro –

La locanda I Tre Manici di Scopa, quel sabato pomeriggio, era piena fino a scoppiare. Parecchi gruppi stazionavano vicino al banco aspettando che si liberasse un tavolo dove potersi sedere incastrando sedie e sgabelli. Una nube densa di fumo di sigarette aromatiche e dei vapori di tisane e pozioni, aleggiava a mezz'aria anche se le finestre a ghigliottina erano quasi tutte semiaperte. La giornata, nonostante le nubi grigie che affollavano il cielo e il vento freddo che spazzava la campagna, non aveva scoraggiato gli studenti di Hogwarts a uscire dal castello per raggiungere il villaggio e l'imminenza delLa Festa di Halloween aveva riempito i negozi della Main Street di ragazze e ragazzi impegnati in frenetici acquisti.

Il vento freddo però aveva costretto molti rifugiarsi nella locanda per scacciare il gelo con boccali di burrobirra bollente o con qualche cordiale, e aveva indotto molti dei maggiorenni, come al solito, ad affittare una delle camere al piano di sopra per scaldarsi in compagnia.

Tess Steeval rispose al cenno di saluto di Lisa McFays e subito dopo la vide inciampare in uno sgabello.

- Se invece di tenere il naso per aria guardasse dove mette i piedi farebbe un grande favore a se stessa – commentò Padma, vuotando in un sorso il suo bicchiere.

Lisa McFays si era trovata, a parere di tutti, una degna compagna. Infatti dal primo istante sembrava aver simpatizzato con Pansy Parkinson e difficilmente si separava dal suo fianco, e il fatto che la Parkinson corresse come un cagnolino preso a calci dietro a Blaise Zabini, non faceva altro che tornarle utile visto che Zabini era sempre insieme a Malfoy.

Malfoy e Zabini stavano entrando in quel momento, accompagnati dal dolce scampanellio dei sonagli magici appesi sulla porta. Si guardarono intorno e Zabini, come ebbe individuato le ragazze Ravenclaw soffiò loro un bacio con la mano, guadagnandosi una serie di sorrisi e di baci volanti; Malfoy si limitò a un cenno di saluto abbastanza distratto mentre si slacciava gli alamari del mantello.

Zabini gli indicò il tavolo dove sedevano la Parkinson e la McFays insieme a Tiger e Goyle, Malfoy alzò gli occhi al cielo in maniera eloquente, ma Pansy si era già alzata e stava scostando una sedia per Zabini sventolando la mano verso di lui.

A testimonianza della cotta folle che la Parkinson aveva per Zabini, sembrava che la ragazza fosse disposta anche a sorbirsi Malfoy, il suo detestato ex, pur di stargli accanto.

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