Everything that they taught us
Was nothing but lies
Everything they brought usWas nothing but bribes
But it'll all be over nowPandora's Box, Original Sin
Narcissa Black Malfoy era sempre stata consapevole del fatto di essere l'unica persona normale in una famiglia di pazzi furiosi. Che i pazzi furiosi considerassero lei quella anormale era solo un dettaglio di cui aveva smesso di preoccuparsi da un pezzo.
In cuor suo però fu molto felice che in quel momento non ci fosse nessuno ad assistere all'ennesima riunione di quello che restava del suo parentado.
Un tuono scosse i vetri delle finestre dell'ufficio nella Torre, producendo una vibrazione sottile che risuonò sulle pareti di dozzine di fragili oggetti di vetro e argento che riposavano sugli scaffali e sulle mensole.
A quella genuina manifestazione delle forze della natura si sovrappose una voce femminile stridula come gli artigli di un ippogrifo che grattano su una lavagna.
- ...Orgogliosa come madre, intendo dire, avresti dovuto incoraggiarlo a unirsi al Lato Oscuro con una militanza attiva -
- Araminta, ha ragione. Questo mondo deve essere epurato dalle razze inferiori e dagli ibridi e da chi ha tradito la nostra causa e il nostro sangue -
- Devi ascoltarci, sai che Elladora ha ragione, noi ti abbiamo sempre detto ... -
Su quelle concitate voci femminili si alzò quella ferma e pacata di Phineas Nigellus – Signore, per cortesia –
- State dicendo un mucchio di sciocchezze! – sbottò Alphard Black storcendo il naso – Siete completamente fuori dal mondo! -
Araminta ed Elladora Black si volsero come due furie, facendo quasi saltare dalle pareti i ritratti in cui avevano trovato ospitalità. Incuranti delle occhiate e dei commenti di aperta disapprovazione dei vecchi presidi di Hogwarts, cominciarono a inveire contro il mago che le guardava a braccia incrociate, riversando su di loro tutto il suo silenzioso disgusto. Il vecchio Armando Dippett voltò le spalle a tutto quel bailamme e se ne andò.
- Silenzio! -
Una voce bassa, carica di un gelido furore, sferzò l'aria come un frustino, generando istantaneamente un silenzio stupito e pesante come piombo.
Una cinquantina di facce, tra componenti della Famiglia Black e vecchi presidi di Hogwarts girarono gli occhi in basso verso Narcissa Malfoy. Fino a quel momento era rimasta immobile vicino alla finestra a guardare infuriare la tempesta, sorda ai tentativi di persuasione delle anziane zie, talmente indifferente alle loro parole, che nemmeno un rimbotto da parte sua avrebbe potuto dimostrare altrettanto disprezzo.
- Sissy – cominciò Elladora Black ma subito si zittì a un'occhiata lampeggiante da parte delle nipote.
Narcissa si portò lentamente al centro della stanza – Fine della ricreazione – disse seccamente – Adesso mi farete la cortesia di perlustrare il castello, palmo a palmo, quadro per quadro. Riferitemi qualsiasi cosa notiate di strano, qualsiasi cosa –
- Ma, Narcissa ... - tentò Araminta in tono lamentoso.
- Andate -
Si girò di nuovo verso la finestra e guardò con attenzione verso la Foresta Proibita, apparentemente sorda alle basse proteste alle sue spalle. Quando si voltò di nuovo verso la parete dietro la scrivania del Preside, incontrò gli occhi neri e sardonici di Phineas Nigellus.
- C'è qualcosa che non riesco ad afferrare – disse dopo un momento di riflessione.
Nigellus chinò lentamente il capo, senza staccare gli occhi da quelli grigi di lei – Spiegami –
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Original Sin
FanfictionHermione Granger e Draco Malfoy si sono messi insieme e nemmeno loro probabilmente si capacitano ancora della cosa. Il loro "vissero felici e contenti" sta per ragiungere il felice record della settimana scarsa quando ovviamente qualcosa interviene...