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Siamo stati tutto il giorno in casa a parte quando Jacob voleva fumare, quindi uscivamo, io uscivo senza pantaloni in mutande e felpa, abbracciata a lui mentre fumava.

Una giornata a dir poco meravigliosa.

Ci siamo fatti la doccia, sono in biancheria intima coordinata, come sempre.

Guardo l'armadio aperto davanti a me con il turbante sui capelli, sono indecisa su cosa mettere, come sempre, l'indecisione fa parte della mia vita.

Due mani mi toccano sui fianchi, mi appoggio sul suo petto «Sei sicura che tu voglia uscire?» chiede sussurrando al mio orecchio, mi giro e lo faccio sedere sul letto «Jacob si e adesso mi aiuterai a decidere cosa mettere» «Eh va bene» sbuffa e indietreggia appoggiando la schiena sulla testiera del letto.

Mi giro verso l'armadio e tiro fuori tre vestiti dall'attaccappanni, mi appoggio il primo davanti, uno rosso non scollato ma con la schiena intrecciata «No» sbuffò e lo butto sul letto «Questo?» uno nero scollato davanti «Non se ne parla» «Ma perché?» «Ti ho già detto il perché» sbuffo e lo lancio sul letto poi uno Blu notte a maniche lunghe aderente e il collo alto «Questo si» lo tolgo dal mio corpo e lo esamino «Ma Jacob...» «No questo va bene» «E va bene ma cass non si veste così questo lo ho usato per un matrimonio» «È perfetto quindi» «Che scemo che sei» mi avvicino al letto prendo i due vestiti che avevo lanciato e lo metto nell'armadio.

«Non possiamo restare qui?» mi giro e sfoggia il suo sguardo malizioso, chiudo l'armadio, salgo sopra il letto e metto le ginocchia sul materasso si avvicina a me, mi accarezza i fianchi passando per i glutei «Hall non c'è la farai a distrarmi» «Lo so» gli accarezzo i capelli «Ma tu devi capire che avere te in questo letto con indosso solo la biancheria intima tra l'altro in pizzo... non è molto semplice» gli spingo il petto facendolo cadere all'indietro mi siedo a cavalcioni su di lui «Mi piace quando prendi l'iniziativa» «Tu mi metti in difficoltà ogni giorno Hall, quindi quando lo faccio io dovresti contenerti» mi prende il viso tra le mani e mi da un bacio «Sei irresistibile lo sai?» «No non lo so ma farò finta di saperlo» scendo da lui.

Prendo il vestito e vado verso il bagno «Ti stai andando a vestire in bagno?» chiede confuso «Si» «Va bene aspetto qui» prendo le autoreggenti senza fargliele vedere.

In bagno mi trucco e mi faccio la piastra, indosso le autoreggenti e il vestito.

Quando esco e lo trovo ancora sul letto «Beh che ne dici?» dico io lisciandomi il vestito con le mani «Ti sta bene...» «Gli altri mi sarebbero stati meglio» dico alzando la voce lamentandomi.

Vado verso lo specchio «Ti sta bene tutto addosso» dallo specchio noto che mi sta guardando le gambe «Ma non avevi detto che era il tuo ultimo paio?» chiede riferendosi alle calze «Ne ho trovate un paio sulla valigia» stranito annuisce «Che ore sono?» chiedo girandomi verso di lui, mi prendo gli stivaletti e mi avvicino al letto, me li metto «Ora di andare» «Ok io sono pronta» mi sposta i capelli di lato e mi bacia il collo, provocandomi dei brividi «Dobbiamo andare jacob» «Lo so» dice sbuffando.

Si alza dal letto controvoglia «Lo so che non hai voglia ma per una sera ci fa bene no distrarci un po'» si avvicina a me e mi da un bacio nella fronte «In questo momento sto solo pensando a queste povere calze che faranno la stessa fine delle altre» mi stacco da lui prendo la borsa il cellulare.

Prima di uscire alzo il vestito e piego il ginocchio, mi esamina la gamba dalla caviglia alla coscia dove si ferma la calza, mi guarda la gamba bramandola «Da... come... è uno scherzo...» «Mmm non credo Hall» «Tu si che sai come sorprendermi ragazzina... ma dovevi tenerla per dopo questa sorpresa, ora la zip sta per esplodere veramente» guardo l'ora nel telefono, mancavano 15 minuti per vedere Cass e Tom ma ovviamente saranno in ritardo, mi arriva un messaggio «Siamo in ritardo» dico ad alta voce leggendo il messaggio di Cass.

Trust Me: AgainDove le storie prendono vita. Scoprilo ora