Era da tanto che non lo facevo, mi ero svegliata prima di lui, mi ero fatta la doccia in velocità ed ero decisa di preparargli i pancake e portarglieli a letto.
Ho il vassoio in mano con una tazza di caffè e pancake con la nutella spalmata sopra.
La mia concentrazione nell'attraversare il corridoio senza far rovesciare niente era tanta.
Non ho un buon equilibrio.
Arrivo alla camera e noto che sta ancora dormendo, a pancia in giù che abbraccia un cuscino, i muscoli della schiena sono in particolare evidenza.
Potrei sbavare, anzi mi sa che lo sto già facendo.
Attraverso la stanza, mi siedo sul bordo del letto, faccio un po' di spazio sul comodino e appoggio il vassoio.
Mi giro a guardarlo, sta ancora dormendo come un sasso.
Ieri sera abbiamo avuto una piccola discussione perché non voleva prendere le pillole, sembrava un bambino che non voleva prendere l'antibiotico per la febbre, ma alla fine avevo vinto io naturalmente.
Prendo il telefono e gli scatto una foto.
Gli accarezzo leggermente il viso, fa una piccola smorfia felice, sorride con ancora gli occhi chiusi, ne apre leggermente uno e appena mette a fuoco sorride ancora di più.
Si gira sulla schiena, si stropiccia il viso apre gli occhi e mi sorride.
Mi sporgo verso di lui e lo bacio «Buongiorno dormiglione» «Buongiorno ragazzina, come mai già in piedi?» guardo accanto a me e lui si accorge del vassoio «Mi era mancata la tua colazione mattutina devo ammetterlo» si mette a sedere vede i miei capelli bagnati «Ma da quanto sei sveglia?» mi accarezza i capelli «Non da tanto, giusto il tempo di farmi una doccia veloce e fare i pancake» «Sei formidabile» mi da un bacio veloce.
«Dai siediti qui ragazzina» dice sbattendo la mano sul materasso, gattono verso il mezzo del materasso e mi siedo incrociando le gambe.
Prende il vassoio e lo mette tra di noi, prendo il caffè e ne bevo un sorso «Mangi?» chiede porgendomi il pancake appoggio la tazza sul vassoio prendo in mano il pancake, lo guardo, prendo un sospiro e do un morso.
Mi guarda fiero sorridendo e mi accarezza il viso.
La paura del cibo non è scomparsa, continua ad esserci, certo molto meno ma qualche volta compare e non mi lascia stare.
«Non ti ho detto la novità» dico io sorridendo «Quale novità» «Andrò a vivere con Cass, in un appartamento» mi guarda stupito «Seria?» «Si...» «Wow finalmente» sta mangiando il secondo pancake e anch'io ma mi blocco «In che senso?» mi guarda sorridendo «Posso venire a dormire anche da te visto che avrai una camera tutta tua e di sicuro un letto più grande» «An è a quello che stai pensando» «Ovvio a che credi io stia pensando» sorrido finendo il caffè.
Prende il vassoio e lo mette sul comodino per dopo prendermi per i fianchi e farmi stendere e poi mettersi sopra di me «Faremo una volta da te è una da me... e mi sa che Cass dovrà prendersi dei tappi per le orecchie» dice iniziando a farmi il solletico baciandomi il collo «Ma smettila» dico ridendo «Dici che le servirà di più?» chiede guardandomi «Io credo che anche a noi serviranno dei tappi» «No noi facciamo di peggio, molto peggio» dice ammiccando per dopo baciarmi.
Mi lascio travolgere dalla passione, stringendomi a lui «Ah... Jacob» dico appena la sua intimità si scontra con la mia «Ragazzina... sei assurda» dice baciandomi «Non ho ancora finito con te...» mi accarezza lentamente i fianchi stringendomi di più a se «Che intenzioni hai Hall?» chiedo rimanendo con il fiato sospeso.
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Trust Me: Again
RomancePubblico ogni venerdì 🖤🤍✨ Ginevra e Jacob tornano nel secondo libro di Trust Me. La loro storia non è finita, hanno ancora tanto da fare insieme. Ginevra riuscirà dopo quello che ha scoperto a fidarsi di Jacob di nuovo? Jacob e Ginevra sono due gr...