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Jacob

È lunedì mattina, tra poco ci sarà lezione insieme a quelli di storia del cinema compresa la ragazzina.

È stata dimessa il sabato mattina, era un pò frastornata così siamo rimasti a casa.

Poi la domenica è stata con Cass.

Ora io sto per incontrarmi con il mio professore, per dirgli della mia relazione con Ginevra, sperando che non tolga né a me né a lei il ruolo da assistente.

Sono parecchio agitato e non immagino Ginevra che farà la stessa cosa questa mattina.

Ragazzina🤍: Sono agitata.

Come non detto

Io: Andrà tutto bene.

Ragazzina🤍: Come lo sai, e se ci tolgono il ruolo di assistente, oppure lo tolgono solo a me e ti farà da spalla una di quelle ochette che ho nel corso, non so quanto potrei resistere prima di prendere a sberle qualcuno se succede.

Amo quando fa la gelosa

Io: Non succederà nulla di tutto questo.

Ragazzina🤍: Vorresti dirmi che ti dispiacerebbe avere una di quelle tipe al tuo fianco invece che me?

Io: Ovvio che sì io voglio te.

Ragazzina🤍: Non dire fesserie.

Io: Ragazzina sei nervosa e stai sparando cazzate.

Ragazzina🤍: Hai ragione, scusa...

Vedo il mio professore in lontananza.

Io: Ragazzina, King sta arrivando ti scrivo dopo🤍

Ragazzina🤍: A dopo🖤

«Ciao ragazzo, entriamo?» «Certo» faccio entrare prima lui e poi entro io.

«Salve due caffè» dico io alla cameriera.

Faccio per pagare ma il professore mi precede «Faccio io» dice sorridendo «Grazie».

Ci andiamo a sedere sul tavolo appoggio il telefono sul tavolino «Allora di cosa dovevi parlarmi?» «Ecco vede non ci girerò intorno ma io e Ginevra Rinaldi stiamo insieme...» «Lo so» dice sorridendo, lo guardo stranito «Lo sa?» «Certo che sì, insomma ragazzo ogni volta che è nella tua stessa stanza la guardi con occhi da innamorato, e quando parliamo di lei ti si illuminano gli occhi... saremo vecchi noi professori ma i pettegolezzi del campus arrivano anche a noi... lei è colei che chiamano sole splendente, tutte le ragazze ti sbavano dietro ma tu hai scelto lei» rimango scioccato da tutto questo, non me lo aspettavo, si vede così tanto che sono innamorato di lei?

Guarda il mio telefono sopra il tavolo che si era illuminato, come sfondo o una foto mia e di Ginevra che ci aveva scattato sua madre «È proprio una bella ragazza, hai fatto bene a scegliere lei, da quel che J dice è una ragazza speciale» sorrido guardando la foto «Si lo è» alzo lo sguardo e vedo che mi sta guardando sorridendo «Immagino che in questo momento lei stia parlando con J di questa questione» «Esatto» «Beh se devo essere sincero lui e il primo che se ne è accorto» rimango spiazzato da tutto questo «Ma come mai non c'è lo avete detto e avete "provato" a far finta di niente?» «Pensavamo che se lo avreste scoperto ci avreste tolto il progetto» «Ma figurati ragazzo, siete i nostri migliori studenti, entrambi sappiamo che se anche nella più brutta delle notizie tra voi non ci fosse più niente, continuerete comunque a lavorare per il progetto» in effetti ha ragione... «Anche se non penso finirà presto, dal modo in cui vi guardate fate invidia» lei è la mia ragazzina non posso guardarla con occhi nulli perché la amo, cazzo se la amo.

Trust Me: AgainDove le storie prendono vita. Scoprilo ora