Spingo e spingo ancora dentro quel corpo caldo che mi accoglie senza nessuna esitazione come se si fidasse ciecamente di me e del modo in cui lo tratterò. Filippo rappresenta tutto quello che ho sempre voluto avere, ma che non ho mai avuto il coraggio di prendere. Ansimo contro la sua pelle mentre affondo il più possibile con movimenti lenti e calcolati che lo fanno gemere, riempiendo la mia testa di suoni che vorrei trasformare in musica. Mi godo ogni istante di questo inaspettato momento prendendo quanto più di lui riesco, conscio che dopo questa notte tutto avrà un volto nuovo.
Gli bacio la schiena, il collo e poi lo faccio alzare facendolo quasi sedere su di me, aderendolo al mio petto. Sollevo una mano portandola al suo mento per poi far scivolare le mie dita nella sua bocca spingendo avanti e indietro, strappandogli lamenti bramosi ed eccitati che mi sconvolgono, lasciandomi ancora più affamato e consapevole che questo assaggio di lui non mi basterà per niente. Divoro per l'ennesima volta la sua bocca senza esserne ancora stanco, intrecciando con la mia lingua quel piercing che mi ha sorpreso ed eccitato in egual misura. E mi rendo conto che i suoi baci sono in grado di togliermi la ragione, di privarmi di ogni pensiero e di ogni battito. Di trasportarmi in una dimensione parallela dove io e lui siamo già noi.
Immagazzino ogni emozione e racchiudo all'interno della mia testa ogni dettaglio per poi portarlo alla memoria ogni volta che ne avrò bisogno.
Spingo più forte tornando a stenderci entrambi sul letto sfatto, gli passo le braccia sotto il petto e attorno al collo stringendolo a me più forte che posso e quando il tutto si fa più frenetico lascio semplicemente salire quel piacere che più volte ho mandato indietro per poter prolungare questo appagamento più a lungo possibile, lasciandomi travolgere da questo tsunami che mi lascia completamente privo di forze.
Crollo su di lui sfatto e soddisfatto, un sorriso che non ha nessuna intenzione di lasciare il mio viso e con gli occhi che, sebbene lucidi e pieni di piacere, sarebbero in grado di accendere un fuoco proprio in questa stanza. Muovo la mia mano sul suo cazzo ancora una, due volte e con un urlo soffocato sul cuscino un liquido viscoso e caldo bagna la mia presa facendomi sospirare, ma non alzare.
Lo sento respirare concitato e poi farfugliare qualcosa contro il cuscino che sono sicuro non dovrei capire. Non credo di poterne più fare a meno. Dice lui. Chiudo gli occhi e mi mordo le labbra. E allora non farlo, non fare più a meno di me, mi ritrovo a pensare contro ogni logica. Non dice altro e io nemmeno. Gli sono ancora addosso, le mie labbra sul suo orecchio e forse è per toglierci dall'imbarazzo post sesso casuale che tiro fuori la lingua e gliela infilo dentro facendolo scoppiare a ridere.
«Idiota». Annaspa.
Scivolo letteralmente via dal suo corpo, mi sfilo il preservativo e cerco di lanciarlo dentro al cestino vicino alla porta, mancando alla grande il bersaglio però.
«Ottima mira noto». Mi sfotte.
«Non sembrava ti stessi lamentando prima». Gne gne gne.
Lo sento girarsi con la pancia verso l'alto. «La verità è che non ho capito bene».
Mi manderà in manicomio. «Vorrà dire che te lo rifarò vedere».
Non aggiunge altro, ma riesco ugualmente a sentire il suo sorriso aprirsi e inarcarsi all'insù, come se fosse possibile. Subito dopo sento un fruscio sul materasso e quando le sue dita si aggrappano alle mie so di essere io quello che è stato fottuto.
Trattengo un sospiro che porterebbe ad altre domande e nel silenzio della notte questa volta ci addormentiamo, esattamente così, nudi, sporchi, ma mano nella mano.
La mattina dopo, quando apro gli occhi, il posto accanto al mio è vuoto e freddo a ricordarmi che quello che c'è stato era solo sesso tra due ragazzi con gli ormoni alle stelle. E va bene così anche se una piccola parte di me aveva quasi sperato di svegliarsi e ritrovarsi perdutamente immerso tra le braccia dell'assistente di mio papà.
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ONLIFE
RomanceCosa succede quando il ragazzo che conosci solo tramite un'app finisce nella vita vera di tutti i giorni? Bee e RuMa sono amici online, non sanno nulla l'uno dell'altro eppure da quattro anni si sentono ogni giorno, parlano dei loro studi, dei loro...