Guardo i vestiti che uno dopo l'altro ho accatastato sul letto, scartati subito dopo averli provati e giudicati non idonei alla situazione. Non so cosa mettere, se vestirmi a puntino, impeccabile sotto ogni punto di vista oppure fregarmene e andare con una semplice tuta. E non lo so perché mente e cuore vogliono due cose differenti ancora una volta.
Io e Bee siamo amici da tanto, ci siamo supportati a vicenda in ogni occasione per anni, ci siamo consolati e abbiamo condiviso soprattutto tante risate. Eppure quando tutto ha iniziato a farsi sempre più nitido per lui, ha iniziato a nascondere quell'unica cosa che avrebbe dovuto urlare al mondo intero.
Non so perché me lo abbia tenuto nascosto, non so perché abbia agito così, quello che so però è che mi sono sentito preso in giro quando mi sono reso conto anche io di chi era veramente.
E mi sento uno sciocco a non averlo capito subito. Fin da quel primo confronto che abbiamo condiviso, tutto è stato l'esatta copia di come ci siamo conosciuti online. Non siamo partiti subito col piede giusto, eppure nessuno dei due ha voluto fermarsi a quella prima discussione, come se sapessimo già che dietro a quella discussione poteva celarsi qualcosa di più bello.
Nella mia testa più volte ho immaginato il giorno in cui lo avrei incontrato: cosa penserà di me? Mi troverà basso? Brutto? Gli piacerà la mia voce o gli sembrerà strana? E i miei capelli sempre in disordine? Penserà che non me li sistemo? Le mie scarpe portafortuna consumate? Ora invece mi ritrovo indeciso se insultarlo o stringerlo a me e baciarlo. Ripenso a quando l'ho visto la prima volta in cucina a casa mia. Ero indispettito per essere stato interrotto mentre suonavo eppure quando ho visto il sorriso che mi ha rivolto è stato in grado inconsapevolmente di procurare la prima crepa nel mio cuore, lasciandomi con un senso di stordimento addosso che non sapevo a cosa imputare. La sua sfrontatezza nel tenermi stretta più del dovuto la mia mano e quel suo essere sexy con solo una maglietta, un paio di jeans e degli anfibi, hanno poi reso quel nostro primo incontro indimenticabile, almeno per me.
Sto impazzendo e non so nemmeno per cosa dato che tra noi non c'è nessuna promessa di matrimonio. Certo, lo amo e lui ama me, ma è proprio questo che porterà un certo peso al nostro incontro dato che potremmo finire per litigare per poi non sapere come uscirne.
Penso a Filippo e a come possa sentirsi lui. Non ho chiuso occhio sta notte al pensiero di cosa avrà pensato dopo la mia confessione. Ammettere che mi piace non è stato facile perché so cosa mi stava tenendo nascosto, ma vedere la sua reazione, quel sentirsi impotente sapendo che sono io ad avere il coltello dalla parte del manico, deve avergli dato parecchia agitazione. È stato lui a sbagliare e sapere che ne è consapevole è per lo meno un motivo valido per dargli almeno il tempo per spiegarsi.
Mi guardo di nuovo allo specchio e alla fine prendo un maglione verde scuro e un paio di jeans chiari. Che vada come vada, tanto quel dannato filo rosso ha già deciso per noi dato che ci ha fatto incontrare in ben due modi diversi.
Prendo un respiro e poi mando un messaggio.
- Sicuro o hai cambiato idea?
Scendo le scale, sono in anticipo, ma ho bisogno di essere già lì quando lo vedrò arrivare.
- Sarò puntuale
Ho il cuore in gola a causa di questo incontro. Più volte sono stato io a chiedergli di conoscerci per davvero e sempre lui invece a rifiutare la mia idea per paura, ma ora che le cose tra noi si sono inevitabilmente complicate, siamo stati obbligati a dover mettere un punto a questa bugia.
Gli scrivo esattamente dove lo aspetterò, in modo d'avere un'unica via che possa percorrere per arrivare a me, poi apro la porta di casa ed esco.
- C'è una cosa che non ti ho detto
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ONLIFE
RomanceCosa succede quando il ragazzo che conosci solo tramite un'app finisce nella vita vera di tutti i giorni? Bee e RuMa sono amici online, non sanno nulla l'uno dell'altro eppure da quattro anni si sentono ogni giorno, parlano dei loro studi, dei loro...