Un amore improvviso

Si saltano le lezioni, di nuovo!

Credo di essermi addormenta durante il film. Lo faccio di continuo ultimamente, mi sento stanca anche se non faccio nulla.

Apro gli occhi e vedo Travis sdraiato vicino a me. Non siamo più sul divano ma sul suo letto, mi ci ha portato sicuramente lui, non me lo ricordo neanche. Che dolce.

Ho la nausea quindi mi alzo e vado di corsa in bagno.

Ho dei crampi alla pancia allucinanti, rimetto praticamente tutto quello che avevo mangiato prima. Non mi sento molto bene, mi starà venendo l'influenza ne sono certa.

Mi lascio andare vicino al water, forse è stata colpa delle popcorn mischiate a tutte le altre schifezze che abbiamo smangiucchiato.

Sento delle braccia calde sulle spalle, è Travis, mi sposta dolcemente i capelli
«Tieni bambolina»
Mi passa in bicchiere d'acqua e mi aiuta ad alzarmi.
Mi abbraccia dolcemente mentre mi accarezza la schiena, la mia unica medicina resta comunque lui.
Come se non pesassi nulla mi prende il braccio e mi riposa sul letto.
«Grazie»
«Tutto bene?» mi domanda preoccupato continuando a carezzarmi i capelli.
«Non tanto, mi sento stanca, non credo di volere niente per cena»
«Dai allora riposati» mi da un bacio sulla fronte e mi lascia dormire nel suo letto.
«Amore...»
«Buona notte bambolina»
Mi abbraccia e quasi subito mi addormento. Sono così stanca in questi giorni, questa influenza mi sta uccidendo.

***

Una luce che entra nella camera mi sveglia, sono ancora abbracciata a Travis. Al contrario di ieri sera adesso sto benissimo. Saranno state sicuramente le troppe schifezze a farmi stare male; meglio così.
Mi mancava dover rimanere a letto per colpa della febbre. 

Avevo un sacco di fame ieri e mi sono abbastanza abbuffata, colpa mia e del mio appetito.

Mi soffermo un po' a guardarlo mentre ancora dorme beato.
Una mano sotto di me e l'altra sotto la sua testa, la bocca semi aperta e l'addome scolpito che si alza e si abbassa. Passo delicatamente un dito accarezzandogli il petto, è bellissimo mentre dorme, sembra quasi un angelo anche con i capelli mezzi arruffati.

Inizio il contorno di uno dei suoi tanti disegni mentre gli dico «Buongiorno amore» per poi dargli un bacino a stampo all'angolo della bocca.

Si stropiccia un po' gli occhi e poi mi parla «Bambolina come stai?» con la voce ancora impastata dal sonno, più roca del solito.

«Bene amore credo solo di aver mangiato troppo ieri, sarà stato sicuramente quello»

«Menomale»

«Già, però non ci andiamo comunque ai corsi, direi che non è giornata»

«Ho un idea» si ferma per sbagliare «ti porto al mare oggi»

«Non potevi avere idea migliore» inizio a ridere come una bambina.

Si va al mare!
Lo penso canticchiando, chissà come gli vengono queste idee a lui.

Andremo a fare cosa? Tanto è inutile chiederglielo non me lo dirà mai. Quindi tanto vale aspettare, diciamo che inizio a capirlo.

Inizio a capire i suoi silenzi, i suoi sguardi e infondo inizio a capire anche la sua anima; che è così simile alla mia.

«Bambolina se ti servono i vestiti passiamo in camera tua»
«No tranquillo, se poi passiamo lì ci potrebbero vedere i professori e ci manderebbero per forza a lezione quindi mi rimetto i vestiti che avevo ieri, non voglio rischiare» ridacchio appena, neanche fossimo ancora bambini alle prese con le prime assenze da scuola.

«Okay bambolina allora mi vesto e arrivo intanto vai a farti ciò che vuoi per colazione, visto che non hai neanche cenato» lasciandomi un bacio dolce a fior di labbra.
Con quelle parole mi ricorda di avere una fame da lupi ed il mio stomaco magicamente inizia a brontolare.
Vado verso la cucina mentre Travis si va a fare la doccia e si cambia.