Non ti voglio

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Credevo che non ci fosse nessuno invece dal nulla sentiamo degli urli che provenienti dall'altra stanza.
Ci guardiamo interrogativi per un attimo e poi evidentemente realizziamo.

Suppongo siano Jonas e Sam che stanno litigando.
Non ci voleva oggi. È stata così una bella giornata non mi andrebbe proprio di rovinarmela ora.

Mi dispiace per loro, poi quando lei sta male sto male anche io, solo che a lei dopo due minuti le passa mentre a me il malumore rimane.

Dopotutto sono la sua migliore amica e la devo aiutare in ogni cosa. Così come lei fa con me.

Comunque io e Travis ci guardiamo per un altro lungo attimo
«Ma cosa sta succedendo di la'?» gli chiedo sottovoce.

«Non lo so Bambolina se sono qui con te» scrolla le spalle.

«Giusto hai ragione»
Abbiamo iniziato a parlare sotto voce.

«Ma perché stiamo parlando così?» mi chiede continuando a mantenere un tono di voce pacato.

«Non ne ho idea Trav»
E scoppiamo a ridere tutte e due, alle sue facce non resisto.

Ci fermiamo quando sentiamo la porta della camera di Jonas sbattere.

Esce dal corridoio Sam piangendo
«Madi puoi accompagnarmi in camera? Per favore? Non me la sento di guidare»

«Si arrivo subito, tu intanto scendi»

«Grazie, mi dispiace» le esce come un sussurro spezzato.

Cosa sarà successo mai? Aria di guai in paradiso.

Sono ancora sul divano e mi alzo controvoglia.
Do un bacio veloce a Travis. Pensando di andar via subito, invece mi attira a se dicendo «dove vai così di fretta eh?» sorride sulle mie labbra buttandoci di nuovo le sue. Ci baciamo di nuovo per qualche secondo. Ci stacchiamo per prendere aria, purtroppo devo andare Sam non sta bene e non posso lasciarla da sola.

«Vai sennò Sam si incazza ancora di più, mi spiace non poter stare con te ancora un po'» mi da una pacca sul sedere e mi fa uscire da casa sua.

«Ci sentiamo dopo» gli strillo dalla porta chiedendola dopo aver sentito la sua risposta.

«Vai tranquilla» mi tira un bacio volante e corro giù.

Scendo di corsa quando salgo in macchina e sul sedile del passeggero c'è una Sam distrutta.

«Cosa è successo sta volta?» chiedo preoccupata, li ho visti litigate di rado, ma quando succede sono guai.

«Siamo usciti con i suoi amici e non mi si è filato per niente, fa sempre così quando sta in compagnia, perché lo fa? Non mi ama abbastanza? Si vergogna di me?» inizia di nuovo a piangere a dirotto, non capisco questo suo comportamento però...
«Io non ci capisco più niente...gliel'ho chiesto e mi ha detto che vuole stare anche con loro ma allora perché porta me? Mi sento messa all'ultimo posto come se quando lui non sta con loro, ci sono io...mi sento un rimpiazzo»
Parla tra un singhiozzo e l'altro a manetta, come fa di solito quando è nervosa o anche quando non lo è. «E poi sento che mi nasconde qualcosa Madi, è così vago a volte non riesco proprio a capirlo alle volte sparisce senza dirmi dove va o cosa fa»

Forse le fa bene sfogarsi un po'...
«Ti va di raccontarmi come è andata?»

«Allora...»  Mi racconta tutta la storia, di come è andata a finire l'uscita. Sono rimasta un po' sconcertata in effetti. 

Sembra che lui la ami così tanto, anzi sicuramente é così. Eppure ci deve essere qualcosa sotto, qualcosa che però va al di fuori del loro amore. Lui non le farebbe mai del male.

Un amore improvvisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora