Central Park. Un pomeriggio nuvoloso, dove il freddo congelava pure le foglie degli alberi. Seduta sulla panchina aspettando la sua amica Jessica, teneva tra le mani il suo cellulare scorrendo le foto della sera prima, passata con alcolici e una polverina magica colorata di bianco. Il paesaggio era magnifico, in quel parco che sembrava non non finire mai anni quel giorno era vestita pesante, portava uno scaldacollo, un giubbotto, dei jeans, degli stivali e un berretto che le copriva quasi tutta la testa ma che la proteggeva dal vento gelido che soffiava tra gli alberi e nel sentiero che percorreva tutto il parco. Era il suo "secondo giorno libero" o per meglio dire domenica, un fine settimana passato nei migliori dei modi, dopo l'ennesimo profitto settimanale che aumentava di settimana in settimana,grazie a gli investimenti del suo capo, non sapeva che farsene nei soldi, ne aveva così tanti da utilizzarli anche per pulire i soprammobili, all'arrivo di Jessica, Annie si alzò in piedi e con una mano cercò di dare un segnale per farsi riconoscere, lei invece era vestita con un giubbotto nero, dei jeans a zampa e delle scarpe bianche sportive, l'amica arrivo di fronte a lei e con un sorriso a trentasei denti la strinse tra le sue braccia, era passato soltanto un giorno, o per meglio dire una serata dall'ultimo momento in cui erano viste, ma ogni volta che le due ragazze si incontravano era come se fosse passato un decennio.
<<Che facciamo oggi?>> Chiese Jessica
<<Non lo so proprio, sono stanca e assonnata come ti viene in mente di vederci il giorno dopo una serata pesante>> disse Annie ancora assonnata
<<Sai con chi esco oggi?>>
<<Perché me lo chiedi se sai già che non lo so?>>
<<Perché voglio che provi a indovinare>>
<<Ma non lo vedi che sto per cadere nel sonno profondo?!>>disse cominciando a innervosirsi
<<Che rompi palle..esco con Mike>>affermò Jessica mettendosi le mani nelle tasche del giubbotto e alzando gli occhi al cielo
<<Con chi? Mike? Quel Mike?>> Domandò fermandosi di colpo
<<Quanti Mike conosci Annie? Certo si quel..>>
<<Oh no, lo sapevo, ma ti ho già spiegato che impressione mi fa sto tipo!>>disse interrompendo l'amica
<<Va bene fai come ti pare, ma giuro che se accadrà qualcosa me la prenderò tantissimo con te, chiaro?>> Aggiunse sgridando Jessica
<<Certamente ne sono consapevole, ma so anche che tu avrai torto>>
<<Vai pure, chiamalo "oh tesoro sono pronta quando vuoi vienimi a prendere, sono pronta a qualsiasi cosa">> Disse cercando di imitare la voce di Jessica
<<È inutile che mi prendi in giro, tanto sai bene che ti fai solo paranoie inutili e poi non è mai come immagini>> rispose facendo spallette
<< Oh parli del diavolo e spuntano le corna, mi sta telefonando Mike, ci vediamo dopo>>
<<Mi lasci così? Siamo state insieme solo qualche minuto...>> ad un certo punto sentì qualcosa toccarle la schiena e girandosi vide che era un uomo che le puntava una pistola, portava la maschera del clan di Haruki, era basso come il maestro, Annie cominciò a spaventarsi e ad ansimare, non riusciva a muoversi, era come se fosse incollata per terra, l'uomo si levò la maschera e tirandola in faccia alla ragazza mostrò la sua identità
<<Maestro Haruki? Che ci fa qui? che sta facendo?>> Haruki buttò la pistola, le mostrò la sua mano sinistra stracolma di sangue, che impugnava un fiore di ciliegio, poi alzò l'altra mano con cui impugnava una collana d'oro in cui era presente il simbolo dello Yin e dello Yang, dopodiché abbassò tutte e due le braccia, buttò la collana per terra, riprese la pistola e portandola alla fronte fece un sorriso, chiuse gli occhi e premette il grilletto,mentre Annie urlando cercò di fermarlo.
Ad un tratto Annie si sveglia di colpo, con i ritmi cardiaci accellerati, con un numero di pulsazioni al minuto al di sopra di 130, i dottori spediti andarono alla sala dove era ricoverata Annie, erano i trenta secondi peggiori della sua vita, quell'incubo l'aveva fatta risvegliare dal coma nel modo più brutto possibile. Calmate le acque i dottori fecero delle domande ad Annie per controllare il suo stato d'animo, psicologo, e fisico
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La Ragazza del Ciliegio
Bí ẩn / Giật gânSpin-Off de "Il potete logora chi non ce l'ha" Annie, una ragazza paranoica, costantemente in ansia e volubile, dopo essersi unita a un gruppo di criminali esaltati, a causa delle sue cattive conoscenze, scappa dagli USA per scampare alle indagini d...