Trattative

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Il giorno dopo venne organizzato l'incontro con i Novikov in un piazzale alla periferia della città, Annie era seduta sul cofano facendo dondolare avanti e indietro le gambe e masticando una chewing-gum per scaricare l'ansia, Alienor invece accendendo una sigaretta rimase al posto di guida con la portiera aperta e guardando il cellulare, probabilmente stava messaggiando o guardare post sui social. Il sole era appena tramontato, Annie minuto dopo minuto si annoiava sempre di più, scese dall'auto e camminò intorno all'auto sbuffando e guardando verso il cielo pieno di costellazioni, con la luna piena che illuminava le strade al buio senza illuminazione. Improvvisamente si videro delle luci da lontano, Alienor scese dall'auto spegnendo il cellulare e sistemandosi l'abito si fece trovare pronta

<<Ratée!!>>urlò avvisando Annie dell'arrivo dei Novikov. Erano dei SUV neri, arrivarono rallentando davanti all'auto di Alienor, la ragazza rimase stupita nonostante non lo diede a vedere, erano quattro Range Rover in fila indiana, ad un tratto scesero da un veicoli due uomini rasati e tatuati dalla testa fino ai piedi, aprirono la portiera di uno dei Range e scese un uomo calvo, occhiali rotondi dorati, occhi azzurri pizzetto biondo e un completo grigio a scacchi, con le mani si sistemò la cravatta e guardando altrove andò verso le due ragazze con passo lento.

<<Piacere di vederla signor Novikov, spero che il viaggio sia andato bene>> Il capo la guardò e chiudendo gli occhi qualche istante annuì mettendo le mani dietro la schiena

<<Sappiamo i contrasti che avete con la Yakuza, sono anche i nostri nemici. Perché non cacciare via questi stronzi e prenderci tutto?>>propose Annie

<<Che cazzo dici Ratée? Non possiamo metterci contro la Yakuza>>sussurrò Alienor all'orecchio dell'amica

<<Allora? Ci state o no?>> domandò Annie allontanandosi dall'amica. Victor la fissò negli occhi con uno sguardo minaccioso, si sentiva il respiro pesante dell'uomo misto al vento gelido che cominciava a soffiare. Il boss chiudendo gli occhi si girò voltando le spalle ad Annie e risalì sul SUV

<<Hey! Hey! Heeey!!>>urlò Annie sbracciando ai veicoli, Alienor si mise a ridere tenendosi la pancia e tornando in auto

<<Cosa ridi?! Perché cazzo ridi?!>>disse infuriata

<<Che Ratée! Sei proprio un genio devo dire! Ti ha mandato a fanculo senza dire una parola>>disse continuando a ridere a crepapelle

<<Se non l'hai capito era l'unico modo per non essere uccisi dalle altre famiglie, non capisci che se non li uccidiamo prima noi, loro uccideranno prima noi?!>>urlò colpendo l'auto

<<Se accetterà ce lo farà sapere, non preoccuparti>>disse chiudendo la portiera e accendendo la macchina, Annie stringendo i pugni salí in auto e sbatté lo sportello arrabbiata, si allontanarono dalla zona velocemente, illuminando le strade del quartiere al buio, ma allo stesso illuminato dalla leggera luce che proveniva dalla luna. 

Liam intano era tornato alla centrale di polizia, si occupava delle questioni giornaliere insieme ai suoi assistenti, rapine, abusi, aggressioni eccetera ma non toccava minimamente gli affari della Yakuza

<<Umeka passami quei fascicoli, non abbiamo tempo da perdere, qui i  casi di omicidio aumentano a dismisura>>disse Liam indicando la pila di cartelle sulla scrivania della ragazza

<<Liam sono tutte testimonianze e prove per alcuni reati che probabilmente sono stati commessi da membri della Yakuza>>disse l'assistente posando tutto nella scrivania di Liam, prese un respiro cercando di riprendersi dopo aver portato quell'enorme peso, poi guardò il ragazzo lavorare al computer, Liam era così concentrato davanti a quello schermo

La Ragazza del CiliegioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora