La Ragazza del Ciliegio

Una Rosa Appassita

Lettera da Aliénor:

Cara Annie, è stato un periodo molto brutto per me. Il mio dolore è ancora presente, e mi fa ancora male.

C'è stato un grande vuoto nella mia vita da quel giorno.

Spero che tu possa comprendere il mio dolore, e non aver più a che fare con me.

So che sto facendo un passo immenso, ma mi sento costretta a farlo. Ho bisogno di andare avanti e vivere la mia vita.

Questo significa che devo trovare un nuovo lavoro, una nuova casa, e una nuova vita. Non sarà facile, ma per me, è l'unica cosa che deve essere fatta.

So che questo è un grande change, e non so se sarò in grado di farlo. Ma ora tutto dipende da me.

Dopo aver perso il mio amore, non so come andare avanti. Ma so che devo farlo.

Non voglio arrendermi, e non voglio perdere ogni speranza. Devo continuare a vivere, e cercare di essere felice nel mio modo.

E spero, una volta che avrò fatto pace con me stessa, che tutto ciò che è successo mi renderà una persona migliore.

E so che ci riuscirò, e che farò bene.

Con il tempo, sto imparando ad accettare quello che è successo tra noi. E questo mi fa sperare che un giorno, possa esserci una possibilità, un altro capitolo per noi.

So che le nostre vite sono cambiate, e non sarò mai quella di prima. Ma una parte di me spera, un giorno, di tornare a vedere una speranza in noi.

Non so come andranno le cose, ma so che in un modo o nell'altro, ci vuole avere fede.

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Annie e Eveline partirono per una vacanza in California. Erano piene di speranze e sogni per il loro futuro insieme.

Avevano fatto le valigie, e partirono per l'aeroporto, erano entusiaste di iniziare il loro viaggio, e non vedevano l'ora di giungere nella West Coast

La loro avventura stava per iniziare, e non si rendevano conto di ciò che le attendeva...

Una volta arrivate Annie e Eveline, con i loro bagagli, camminarono per le strade di San Francisco per arrivare alla loro suite.

Vedevano, nella lontananza, il loro hotel: suggestivo e accogliente.

Annie e Eveline entrarono nella reception dell'hotel e videro due persone sedute: una donna sulla quarantina e un altro sulla trentina. La donna sembrava molto attenta, e l'altro più rilassato.

Le donne presero le chiavi, e giunsero al loro ascensore.

Nella Suite avevano una piccola cucina, e tutto l'occorrente per loro.

Un grande salotto, con tutto quello che gli serviva, una camera da letto, con un bel letto e cuscini.

Un bagno, con una vasca, una doccia e tutto l'occorrente, un bel panorama dalla suite, e potevano vedere l'oceano.

<Allora che ne pensi? Non è bellissimo Annie?>>disse strizzando gli occhi e sorridendo.

Annie sorrise e annuì.

<<Sì, è bellissimo. Un vero paradiso.>>
Era felice di stare in vacanza, e di godere della splendida vista.

<<Non c'è un altro posto come questo.>> Eveline si avvicinò a lei e le prese la mano

<<Potremmo andarcene via, potremmo vivere la nostra vita e non avere più paura>>Annie sorrise di nuovo, e annuì.

<<Sarebbe fantastico. Perché non dovrebbe essere possibile?>>Eveline le prese la mano, e Annie si sentì grata per la sua gentilezza e il suo appoggio.