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AIZAWA

Al risveglio sento che il letto dove sono non è il mio e mi sembra di stringere qualcuno come se fosse un peluche. Così apro gli occhi e quando vedo t/n addormentata mi viene in mente tutto ciò che abbiamo fatto. I capelli c/c le ricadono scompigliati sul viso e sul cuscino, dove sotto tiene un braccio e l'altro è accanto al mio petto, le gambe piegate e la bocca leggermente socchiusa.
Il suo profumo di arance è mischiato al mio, lasciando una scia fresca nella stanza.
Guardo l'orario sulla sveglia e noto che tra un po' dovrebbe arrivare Hizashi. Di solito irrompe nella mia stanza alle 6 e 45 per assicurarsi che sono sveglio, ma dato che non mi troverebbe...sono stra certo che irromperebbe nella stanza di t/n per chiederle dove sono. Però, dato che siamo nudi è meglio evitare l'imbarazzo generale. Così le scosto prima alcune ciocche dal viso, lasciandoglielo libero e poi a malincuore mi alzo. È perfetta t/n mentre dorme e vederla così serena fa quasi ridere, dato che è spesso imbronciata. Comunque sia raccatto i miei vestiti e piego quelli di t/n sopra la sua scrivania in ordine come tutto nella sua stanza.
In punta di piedi esco dalla camera ed entro nella mia dove ripenso alla bella nottata che ho passato con Tymera. L'unica mia speranza al momento è quella che non si arrabbi che sono andato via..

Skip time in classe

A colazione non l'avevo vista, così sono andato direttamente in aula dove sono certo di rivederla.
Entro in classe dopo cinque minuti della prima campanella, in modo che quando entro tutti siano già al loro posto ed eccola lì. In fondo, vicino alla finestra è seduta T/n su una sedia con il libro in mano e non sembra aver voglia di essere amichevole.
:Buongiorno ragazzi, dato che ci siete tutti iniziamo la lezione. Prendete fuori il libro di testo e iniziate a leggere il terzo capitolo. Una volta che lo avrete concluso mi direte cosa avete capito e cosa no. Quello che non capite ve lo spiegherò successivamente. Bene iniziate.: ordino. Mi avvicino ad t/n e m'infilo nel sacco a pelo giallo.
:Sai Eraeser-head, non pensavo fossi un uomo di quel genere. Hai avuto paura? O è stato solo un gioco per te?: mi chiede aspramente in un sussurro per non farsi sentire dagli studenti.
:Non è stato solo un gioco...poi alla pausa pranzo ti vorrei spiegare meglio e se capirai ti vorrei fare una richiesta...: le dico mettendomi più comodo dentro il sacco, cercando di nascondere la punta all'altezza del bacino. Il suo profumo e lei mi fanno questo effetto al quanto fastidioso in questo momento.
:Spero per te che sia una cosa sensata.: sputa amara continuando a leggere e non parlandomi più.

:t/n sensai...ho terminato e le vorrei chiedere una cosa urgente: ad un tratto se ne esce così Bakugou alzandosi in piedi e con le mani in tasca ed il volume di testo chiuso con una matita dentro per tenere il segno.
:Certo...seguimi pure.: ammette la ragazza dai capelli c/c percorrendo l'aula fino ad uscire dalla porta seguita da Bakugou.

T/N

:Allora che c'è?: chiedo scorbutica al mio fratellino mentre camminiamo lungo il corridoio per trovare un posto isolato.
:Lei prima di venire in questa scuola non mi ha mai visto in giro, giusto?: chiede tendendo le mani nelle tasche dei pantaloni.
Vorrei dire che lo conosco meglio di quanto creda, che è il mio fratellino e che quell'incidente con il mio quirk non fosse mai successo. Però non posso e sono costretta mentire.
:No, mai. Perché?: chiedo curiosa.
:Ho saputo che lei ha un tatuaggio, uno con due lettere "BK". Apparte a essere le mie iniziali, sono identiche a una cosa a me familiare...:
oh cazzo, non è che sta collegando tutto? Ma visto che è un ragazzo intelligente lo avrà capito di sicuro.
:Sa...qualche tempo fa ho fatto la mia firma abbreviata ed è identica al suo tatuaggio. Strano vero? Peccato che solo io sono a conoscenza di questa cosa, quindi lei come l'ha avuta la mia firma?: chiede scrutandomi attentamente.
Gli dico la verità?  Gliela introduco o è troppo presto? Però vorrei tanto dirglielo, magari glielo accenno e basta...
:Sei intelligente Katsuki. Dal tronde non mi aspettavo nulla di differente da te. Però lo ammetto che è la tua firma...: gli confesso e il suo viso rimane come il mio...serio e concentrato.
:Non mi chiami più con il mio nome! Solo con il mio cognome! Non è una mia amica stretta i famigliare!Come mai? Ha detto di non avermi mai visto prima di arrivare in questa scuola e non capisco il motivo del perché le interesso fino ad arrivare a tatuarsi la mia firma...: mi espone le sue domande con l'intenzione di mettere insieme tutti i pezzi del puzzle.
:Vedi Katsuki...ti stai sbagliando su una cosa, non di certo a causa tua e come potresti! È normale che tu non lo sappia! Beh ti dico un piccolo segreto...:  gli dico avvicinandomi al suo orecchio.
:Non sai chi sono veramente e di sicuro ti stupiresti nel sapere la verità. Però se sei abbastanza curioso, se brami abbastanza la verità te lo dirò sta sera. Veni al dormitorio dei docenti e poi parleremo tranquilli nella mia stanza. Ti aspetto per le 20...: concludo e allontanandomi da lui.
:Bene...ora torniamo in classe. Avvisa i tuoi compagni o comparse o come le vuoi chiamare che oggi pomeriggio ve la faccio pagare per ciò che è successo ieri. Intesi? Soprattutto a te! Così impari ad abbassare la cresta con chi è più grande di te...:

Mi Hai Aperto Il Cuore (Aizawa x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora