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T/N

Al mio risveglio trovo l'autobus vuoto parcheggiato in una zona di sosta. Tutti sono fuori e quando mi rendo conto di ciò esco in velocità per non perdermi altre cose.
:Bene ragaz-:
:Heyyy grazie per avermi svegliata sapete?!?!: dico frustrata e dando una botta sulla nuca ad Aizawa.
:Comunque che mi sono persa?: aggiungo ignorando gli eroi gattari...non li sopporto!
:Adesso i ragazzi dovranno percorrere un percorso per raggiungere il luogo d'incontro entro l'ora di pranzo:
Spiega in sintesi Aizawa....Annn è veroooo!!!! È la cosa che mi aveva detto prima.
:Bene! Io vengo con voi ragazzi e per essere alla vostra pari non userò il quirk del tempo...: dico. Appena arrivo potrò andare finalmente in quelle dannate terme che tanto bramo dall'adolescenza!
:Bene...potete partire!: annuncia a gran voce una del team gatti.
Tutti scattano come molle verso il percorso mentre io aspetto un minuto.
:Che fai? Non parti?: chiede a bassa voce il gattino.
:Voglio dar loro un piccolo vantaggio...:
Lui alza gli occhi al cielo e quando scatta il minuto parto come un fulmine.
Al mio passaggio arrivano un sacco di avversari enormi che in poco tempo riesco a battere ed in men che non si dica sono già a metà.
I ragazzi facevano fatica a battere quelle specie di macchine, alcuni hanno pensato di seguirmi, nel tentativo di avere la strada facilitata.
Peccato che non sappiamo stare al passo con me.
Prendevo strade sempre diverse; in fin dei conti è una prova per loro, mentre per me un piccolo allenamento.
Due ore prima di pranzo arrivo a destinazione, nella villetta di montagna in cui tanto desideravo entrare per godermi le terme da giovane.
Bhe...a essere onesti il desiderio di entrare in quelle vasche è ancora grande, solo che non voglio starci da sola.
:Hey gattara e company...ci rivediamo dopo molto tempo...
Dopo quel esercizietto ho proprio voglia di fare un bel bagno caldo in quelle piscine termali...: gli eroi gatti mi guardano stupefatti.
:un'ora...ha battuto il tuo record: ammette il tipo alla compagna col costume verde da gatta.
:Ohhh...visto che ho battuto il tuo record mi diresti dove si trova Aizawa?:
Chiedo con un sorrisetto beffardo alla hero.
:nella piscina termale maschile...: ammette triste.
:Bene...credo mi farò anch'io un bel bagno. Mi ricordo la strada, non serve che vi scomodiate: aggiungo prima di andare facendo un occhiolino.
Entro nel bagno che si divide in quello maschile e in quello femminile, diviso da un muro dipinto di marrone pre tracciarne la divisione. So già che a dividere le due piscine c'è anche un enorme muro di legno, ma quello che non sa nessuno è che c'è un piccolo buco.
Mi tolgo i vestiti, che piego e ripongo in un armadietto e prendo un asciugamano con cui avvolgere in mio corpo. Entro nella parte riservata alle ragazze e dal buco scorgo solo Aizawa. Poi la piscina è vuota.
Così apro la mia bolla e mi sposto dalla parte dedicata ai ragazzi.
:Hey Gattino...posso unirmi a te? Di là sono sola e mi annoio..: dico facendo una faccia dispiaciuta.
:Va bene...basta che tu abbia il cost-: non lo lascio finire di parlare. Il suo sguardo è fisso su di me, mentre lascio ricadere ai miei piedi l'asciugamano che mi copriva.
:Che sbadata...non l'ho messo...Eh va bhe.:  dico con fare innocente mentre faccio spallucce.
Entro nell'acqua calda, poi mi avvicino al corvino con movimenti lenti e sensuali.
Mi siedo di fronte a lui, a meno di trenta centimetri di distanza.
I seni sono coperti a metà dall'acqua limpida e soprattutto in bella vista del mio amato corvino.
Come speravo i suoi occhi non riescono a guardare altro se non il mio corpo. Mi analizza dalla punta dei capelli fino alle dita dei piedi.
I suoi capelli sono sciolti e bagnati, le spalle ricoperte da ciocche corvine e goccioline d'acqua, i pettorali e gli addominali sono sodi con qualche peletto nero a contornarli e da sotto l'acqua si intravede il costume blu notte.
:Ho battuto il record di una del team 4 hero...credo di meritarmi una ricompensa...che ne dici professore?: dico sensualmente e con occhi felini.
:Penso che tu abbia ragione...: risponde dopo averci pensato un po'. Mi prende per i fianchi e mi fa sedere sulle sue gambe.
Intreccio le mani dietro le sue spalle e avvicino la mia intimità fino a sentire la sua protuberanza coperta dal tessuto del costume.
Iniziamo a baciarci in modo famelico, erotico e pieno d'amore. Le nostre lingue ballano a ritmo, esplorando le nostre bocche. I capelli bagnati ci si attaccano alla pelle, mentre le sue mani  vagano per il mio corpo. Trova quello che desiderava e con un sorriso nelle labbra inizia a giocare con i miei capezzoli con una mano, mentre con l'altra si assicura di tenermi stretta a lui.
Per non essere egoista, lascio ricadere una mia mano fino al bordo del suo costume, facendo uscire il suo membro che nel frattempo si era gonfiato. Lo alzo, mettendolo tra noi per poi fare su e giù con la mano.
Ci stacchiamo dal bacio, entrambi con il respiro affannato da cui escono dei gemiti di piacere.
Lui sposta le dita dal mio capezzolo per andare a puntare al clitoride, iniziando a massaggiarlo a ritmo regolare.
Più aumenta il piacere che sento più aumenta la velocità con cui massaggio Shota, fino a sentirlo emettere dei piccoli grugniti.
Decide di aggiungermi anche delle dita dentro e per sentirmi ancora meglio muovo anch'io il bacino.
I nostri respiri irregolari si fanno sempre più corti.
Quando manca poco per arrivare al culmine del piacere Shota si ferma.
:Voglio venire dentro di te: mi sussurra con voce roca.
Mi alzo leggermente mentre Shota mi tiene per i fianchi.
Con una mano mi aiuto a tenermi aperta, in modo che entri in me senza problemi e poi con l'altra mano tengo in posizione il suo membro. Piano scendo e lo sento dentro di me sempre di più, finché non è entrato del tutto.
Mi muovo piano all'inizio per abituarmi un po' e poi aumento la velocità.
Tengo aggrappata alle spalle di Shota, mentre lui mi stuzzica un capezzolo.
In poco tempo sento che manca poco all'orgasmo.
:Sto...sto per ven-venire...: ansimo all'orecchio del corvino.
:Anch'io...: mi risponde.
Quando vengo lo bacio, mentre continuo a muovermi in modo che anche lui riesca a sentire il culmine del piacere. Poco dopo viene anche lui, dentro di me.

Mi Hai Aperto Il Cuore (Aizawa x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora