AIZAWA
Il suo volto, nonostante il trucco particolare, lo riconosco all'istante. Le sue labbra tinte di un rossetto nude, le gote ed il naso arrossati e finalmente quegli occhi che posso riammirare da vicino dopo anni.
:S-shota...come hai fatto a raggiungermi?: mi chiede mentendo. L'ho riconosciuto il suo timbro di voce di quando mente.
:Mi ci hai portato tu, vorrai dire...t/n:
Dire quel nome dopo così tanto e averla di fronte a me, scatena nel mio petto un vortice di emozioni.
:Ormai, nonostante gli anni passati, mi conosci più di tutti gli altri. Incredibile: dice con tono pacato, colorato da una punta malinconica.
:non sarebbero passati così tanti anni se tu non te ne fossi andata...:
Mi sfuggono queste parole dalla bocca. Sono amare e bruciano, sia a me che a lei.
:Hai ragione. Però dovevo terminare delle questi irrisolte da troppo tempo. Tuttavia, non credo di poter tornare a far parte della tua vita.: è amareggiata, con il capo rivolto sulle sue scarpe.
:E perché? Potresti avere una vita normale, diventare un'eroina! Potremmo creare una nostra famiglia ed essere felici!: cerco di convincerla. Il mio corpo le si avvicina piano, le prende il viso tra le mani per poterle guardare gli occhi arrossati, dove agli angoli si celano delle lacrime.
:Perché non riesco a rinunciare alla vita da cattiva Shota. Ci ho provato in questi anni, fallendo miseramente. In oltre lo stato non dimentica ciò che ho fatto in passato e dovrò pagare con la mia vita.: le sue parole sono come un pugno forte allo stomaco e fanno parecchio male.
:Potrei far mettere delle belle parole per te, così potrai ricominciare da capo senza conseguenze! Però! Ti prego con tutto il cuore! Non lasciarmi di nuovo! Questi anni sono stati infernali senza di te...mi sono aggrappato a quelle lettere con tutta l'anima, ma ora che ti vedo voglio restare con te per sempre t/N! Non riesco a vedere il mio futuro senza di te al mio fianco! Quindi, per favore, ricominciamo insieme!: sputo di getto queste parole, con la speranza di farle cambiare idea. Le lacrime mi rigano il volto.
Lei per un attimo sfuggente sparisce e si riavvicina di quel poco per potermi rubare un bacio.
Ora siamo di nuovo uniti dalle nostre labbra congiunte e le nostre lacrime si mescolano. Sento il dolore provato da lei in questi anni, le parole che vorrebbe dire, ma che non pronuncia. Sento quello che prova lei.
Il bacio dura troppo poco e si trasforma in un abbraccio profondo.
:Se diventassi un'eroia...posso avere il permesso di torturare gli altri cattivi?:
Mi chiede con la voce rotta dalle lacrime, ma in quel momento il mio cuore riprende ancor di più vita.
:Certo...ne parlerò con il consiglio! Ma tempo purtroppo che dovrai scontare comunque degli anni in galera per le tue colpe:
:Nel caso tu mi aspetterai qualche altro anno?: i suoi occhi racchiudono una luce speranzosa e anche se mi duole attenderla ancora, annuisco. L'importante è che un giorno torni ad essere la mia t/N.
Così mano nella mano ci dirigiamo alla centrale della polizia più vicina, in silenzio. Un silenzio dove si poteva scoltare ciò che ci circonda e che ci aiuta a custodire attimi preziosi. Chissà poi quando la rivedrò...
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Mi Hai Aperto Il Cuore (Aizawa x Reader)
FantastikE se Bakugou avesse una sorella che non ha mai conosciuto? Cosa succederebbe se fosse una villain?