Mi Hai Aperto Il Cuore (Aizawa x Reader)

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AIZAWA

:BUONGIORNO SHOTAAAAAAAA: mi sveglia di soprassalto Hizashi, facendomi venire un infarto di prima mattina.
:'Giorno: lo saluto guardandolo atrocemente.
Il mio primo pensiero salta subito a T/n, con i suoi occhi c/o fantastici. Forse l'unica cosa bella dell'esserci svegliati è proprio poterla vedere.
Ancora assonato mi alzo e indosso i pantaloni sopra ai boxer.
:Dai Shotaaaa mettiti almeno una maglietta che di sotto ci sono anche delle donzelleeeeee: mi grida il biondo per poi lanciarmi una maglietta blu in faccia.
La indosso e dopo aver messo anche le ciabatte scendiamo a far colazione, però appena scendiamo l'ultimo gradino sentiamo la porta principale chiudersi. Nessuno è entrato, quindi qualcuno dev'essere uscito.
:Chi è che è appena uscito?: domanda Hizashi leggendoli nel pensiero.
:T/n: risponde Mid Night, :È andata a fare una corsa: aggiunge per poi bersi il  suo caffè.
Strano, è raro che vada a correre...
Io e Hizashi ci sediamo, mi bevo una bella tazza di caffè, che so già che in classe mi verrà sonno, mentre il mio amico si beve una spremuta d'arancia.
Terminata la colazione mi lavo i denti e indosso il costume da eroe.
:Eddai Shotaaaaa potevi almeno pettinarti i capelli!: mi rimprovera, mentre camminiamo verso l'edificio centrale. I ragazzi saranno tra una decina di minuti in classe e quasi quasi oggi ci vado direttamente anch'io.
:Taci, non voglio sentire nessuno urlare prima di entrare a scuola. Intesi?: chiedo irritato, sapendo già la sua riposta e quello che accadrà successivamente.
:Certo...: risponde a un tono normale e dopo pochi istanti riprende a parlare di nuovo urlando.
:Alloraaaaaa e con t/n? Vi siete dati un bacino?: chiede alzando e abbassando le sopracciglia con un sorriso da ebete in faccia.
In realtà non ci siamo solo baciati, ma almeno lo voglio far star zitto.
:Si: rispondo secco, anche se avrei preferito parlarne meglio con t/n.
:Aaaaaaaaaaaaa che bellooooo! Posso fare da testimone alle nozze?: chiede tutto estasiato facendosi tremila pensari.
:Ora finiscila, dobbiamo mantenere un comportamento rigoroso a scuola e questo vale SOPRATTUTTO per te!: lo ammonisco. Il suo sorriso si scioglie e mogio si dirige verso la sua classe.
Sul viso mi compare un sorrisino perfido e soddisfatto per aver fatto calmare il biondo, anche se in un modo non proprio carino.
Appena entro in aula, tutti i ragazzi sono già arrivati e sono messi a cerchio.
:Buongiorgio! Che ci fate tutti lì ammassati?: parlo spaventando tutti quanti che ritornano al posto a stanno in piedi come soldatini.
:La sensei sta dormendo: risponde Ida.
Mi avvicino e noto che si è addormentata per terra con lo zaino che fa da cuscino.
Inevitabilmente mi torna in mente che mi aveva accennato di soffrire di insonnia a vola e a confermarlo sono le sue occhiaie.
:Lasciatela dormire, poi le darò una punizione! In più è un motivo per voi per fare silenzio tutto il tempo.: annuncio alla classe per poi iniziare la lezione.
Quando arriva il momento della riunione di classe, richiesta dagli alunni, prendo in braccio a mo' di sposa  t/n dopo aver messo in spalla il suo zaino. I ragazzi in silenzio ci vedono uscire come stupiti e con calma la porto fino all'aula insegnanti, dove la distendono su un divanetto.
La rimango a fissare per un po' di tempo, dopo averle fatto una foto mentre dormiva. È troppo carina! Non ho resistito! Poi la mia mente inizia a vagare sul modo in cui potrei punirla. Inizialmente mi vengono in mente dei lavori da fare nei dormitori, farle fare lezione al posto mio. Però man mano la mia mente cambiava il luogo, toglieva i vestiti e comprendeva solo io e t/n nella mia camera. Quindi, di lì a poco scelsi l'opzione che mi attirò maggiormente.
Sentendo i pantaloni farsi stretti vado in bagno, lasciando dormire in pace t/n.