:Mamma guarda!: indico alla mamma un peluche grande di Sdentato sorridente nella bancarella davanti a noi.
:Wow che bello! Lo vorresti T/n?: mi chiede con sorriso dolce, mentre dolcemente fa un cerchio con la mano sulla sua pancia, come se accarezzasse Katsuki.
:Siiiii grazie mamma! Quando nascerà il mio fratellino lo farò giocare un sacco facendolo cavalcare sul peluche! Proprio come Hiccap su Sdentato!: dico entusiasta della mia idea con la voglia matta di avere Sdentato e Katsuki nato.
La mamma ride per il mio atteggiamento elettrizzato e lo compra...
Però ecco che iniziano delle spirali che risucchiano tutto, tranne me. Nessuno si accorge di quello che sta accadendo, non sentono il fischio assordante e tanto meno tutto il buio che ci sta circondando ad una velocità assurda.
Poi tutto si ferma e ritorna tutto come prima, solo che non siamo più a quella fiera, ma bensì a casa. Mamma è sul divano che sta allattando quello che dovrebbe essere Katsuki e papà sta preparando la cena. Peccato che posti a tavola siano per due persone...agitata inizio a guardarmi intorno e ogni cosa è diversa. Nelle foto io non ci sono, non ci sono i miei giochi nel raccoglitore, non c'è la mia camera che ora è una stanza degli ospiti...proprio come se non fossi mai nata. Presa dalla totale paura mi posiziono davanti alla mamma.
:Mamma! Mamma! Guardami! Sono t/n! Sono tua figlia!!!: le urlo indicandomi con le lacrime che m'inondano il viso.
:No! Non può essere!: urlo sempre più spaventata da quello che sta succedendo.
Corro e mi fermò davanti a papà.
:Papà guardami ti prego! Fa qualsiasi cosa per dimostrarmi che ci sono! Ti prego!: gli urlo cercando di toccarlo, peccato che non riesco.
La mamma si alza dal divano, posiziona Katsuki nel passeggino e quando sta per venire verso di me, la speranza che mi possa vedere riemerge. Purtroppo subito dopo se ne va nuovamente, la mamma non mi vede, neanche il papà. Esattamente come se non ci fossi.
In preda alla disperazione crollò a terra e con le mani davanti alla faccia piango sempre di più.
:No! Non può essere! Noooo! : continuo ad urlare mentre le lacrime continuano a scappare dagli occhi.
:Nooo! Noooo!: continuo ad urlare con la speranza che qualcuno mi senta.
:T/n...t/n svegliati: sento una voce in lontananza che mi chiama e un tocco delicato accarezzarmi il volto bagnato dal pianto, ma togliendo le mani dal viso non vedo nessuno. Eppure quella voce lontana e famigliare mi continua a chiamare. Delle carezze che non vedo mi toccano il viso e stranamente questo basta per togliere quello scenario...così mi ritrovo nella mia stanza, dove io e Shigaraki giochiamo a chi ha ucciso più persone in quel mese.
:An stavo per dimenticarmi che ieri ne ho uccise due!: annuncia solare con la speranza di poter vincere.
Piano piano le lacrime si asciugano, lasciando posto ad un sorriso di un ricordo lontano, facendo sparire l'incubo appena vissuto.
:Eii! Non è vero! Ho controllato la tua lista e ho vinto io!: Lo rimbecco soddisfatta della vittoria. Peccato che lui mette il broncio, quindi gli salto addosso e inizio a riempirlo di grattini che si trasformano in solletico. Facendogli riapparire un sorriso sincero e meraviglioso.
"Ora mi sento meglio..." penso con un sospiro dh sollievo.AIZAWA
:Nooo! Non può essere!: delle grida tristi mi svegliano dal sonno profondo che avevo e mi rendo conto che c'è un'intrusa nel mio letto.
T/n piange nel sonno, urlando e coprendosi il viso con le mani. Ha i capelli scompigliati e anche se di solito è forte e autoritaria, adesso invece, è immersa in un incubo. Non l'avevo mai vista in preda alla disperazione e indifesa. Così, dopo aver acceso una lucina, le accarezzo il volto, cercando di asciugare anche quelle fastidiose lacrime che non smettono di scendere.
:T/n...t/n...ci sono qui io. È solo un brutto sogno, adesso passa.: le sussurro cercando di essere dolce, nonostante la voce roca del sonno fa in modo che non sia poi così dolce.
Continuando ad accarezzarla le lacrime iniziano a diminuire, fino a che non sembra tranquilla.
:Finalmente è finito il brutto sogno eh?: le chiedo anche se non può sentirmi.
:Chissà cosa avrai sognato di tanto terribile per farti stare così... di certo non un omicidio, ma allora cosa? Forse un brutto ricordo? Eppure nei tuoi fascicoli non c'è nulla che riguarda il tuo passato, non sembri avere neanche un cognome t/n...: continuo a esporle i miei pensieri, come se potesse rispondermi.
:No fratellone...Ho vinto io...: dice con voce flebile nel sonno.
A quanto pare il brutto sogno si è trasformato in uno bello.
:Quindi hai un fratello maggiore...interessante: ammetto felice
Rimango sveglio ancora un po' per assicurarmi che stia bene, per poi finire riaddormentato con t/n che mi stringe come se fossi un peluche.
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Mi Hai Aperto Il Cuore (Aizawa x Reader)
FantasiE se Bakugou avesse una sorella che non ha mai conosciuto? Cosa succederebbe se fosse una villain?