Mi Hai Aperto Il Cuore (Aizawa x Reader)

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Passarono due settimane e tornammo in Giappone, lì la "casa" era nascosta da tutti con la copertura di un vecchio bar clandestino.
Imparai a controllare il mio quirk sul tempo e quello delle esplosioni dalle mani.
A mente tenevo conto di quanti mesi fosse la mamma e quando imparai a controllarlo del tutto entravo in questa bolla, di sera fermando il tempo,  riuscivo sempre a vedere i miei genitori felici mentre il mio fratellino Katsuki cresceva dentro la pancia della mamma giorno dopo giorno.
Inizia ad allenarmi coi quirk, con fisico e combattere.
Shigaraki faceva lo stesso e pian piano lo considerai come un fratello.

Una sera, come ogni giorno, vidi i miei, ma qualcosa era diverso...nessuno era a casa, quindi andai a cercarli sempre dentro la bolla. Ed ecco lì, che li vidi. Mia mamma aveva appena partorito Katsuki, aveva gli occhi pieni di lacrime di gioia, come mio padre ed io. Katsuki era tranquillo che dormiva tra le braccia di mamma.
Quanto avrei voluto essere lì e accarezzarlo, prenderlo in braccio.
Bhe...posso farlo in effetti. Aspettai che tutti si addormentassero e con il mio quirk feci un viaggio-temporale ritrovandomi in quella stanza d'ospedale.
Il tempo si era fermato e finalmente potei vedere mio fratello.
:Ciao Katsuki...sono tua sorella...t/n. Come sei carinooo. Ti verrò a trovare ogni sera, mentre tu dormirai e ti vedrò crescere pian piano. Giorno dopo giorno. Sappi che non sarai mai solo e che un giorno tornerò da te e da mamma e papà!: gli sussurrai accarezzandogli la manina mentre dormiva. Aveva i capelli morbidi e chiari come la mamma. Mentre lo osservavo m'iniziarono a scendere delle lacrime. Osservai la mamma dando anche a lei un bacio sulla guancia.
:Sei stata bravissima mamma. Vi verrò a trovare ogni giorno.
Io sto bene, ho una casa e ho imparato a controllare i miei quirk.:
Dissi per poi tornare nella mia stanza viola, indossai il pigiama e caddi tra le braccia di Morfeo.
Un giorno tornerò dalla mia famiglia...ne sono certa