Mi Hai Aperto Il Cuore (Aizawa x Reader)

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AIZAWA

Si sentono dei passi in lontananza, qualcuno sta arrivando e ho t/n in braccio.
:È meglio se vai, se no ci scopriranno...:l'avverto con voce roca ed il respiro ancora irregolare per poi baciarla appassionatamente.
:Va bene...a dopo gattino: mi sussurra, facendomi uscire da lei. Aziona il suo quirk e poi scompare dopo avermi dato un bacio sulla guancia.
È bellissima, sento ancora il suo sapore sulle labbra, il suo tocco ed il profumo sulla pelle.
Quella donna è la mia rovina...ne sono certo.
:Aizawa...tutto apposto? Sembri pensieroso...che hai?: chiede facendo il suo ingresso l'hero gattesco.
:Niente...ero solo immerso nei pensieri. I ragazzi a che punto sono?: dico, cercando di immaginare tra quanto arrivino.
:dovrebbero essere a metà. Per il tramonto dovrebbero aver finito.
Le ragazze stanno preparando la cena per loro:
M'informa il moro prima di entrare in acqua.
:Bene...allora mi godo un altro po' l'acqua calda visto che ci sono...: aggiungo continuando a rilassarmi.
:La ragazza che era con te e gli studenti...studia alla UA?: chiede all'improvviso.
:No...è una detenuta in osservazione. Ci potrebbe servire e nel frattempo mi da una mano ad insegnare ai ragazzini.:
Spiego brevemente il suo ruolo nella scuola, senza aggiungere che ci sto assieme.
:Se non ricordo male quando era più giovane, sulla quindicina di anni, veniva spesso qua Tymera, pensavamo volesse rubare o uccidere qualcuno o chissà cosa...invece cercava solo di entrare nelle terme. Le mie colleghe la scoprivano sempre. Non facevano in tempo ad arrestarla che scappava sempre all'improvviso. Un attimo prima c'era e l'attimo dopo puf, sparita.: dice ricordando la mia ragazza da adolescente con una risata.
:Allora era sospettata di vari omicidi e furti, però non c'erano prove contro di lei e neanche la si riusciva a trovare. Poi qualche anno fa è stata arrestata, ma da quando era una ragazzina è cambiata molto. Fisicamente almeno.: aggiunge concludendo il discorso.
Sapevo che da tempo la polizia la voleva acciuffare e una volta presa ne sono rimasti contenti, però sentirlo dire da un collega fa un certo effetto...chissà com'era allora.

Una volta vestito con il costume da hero  entro in cucina, dove trovo le colleghe gatte e t/n intente a terminare la cena per noi ed i ragazzi.
:Stupido bambino...non azzardarti a rimettere le tue sudicie dita nella mia pentola!: urla contro il bambino dai capelli neri ed il cappellino rosso.
:Va bene strega che non sei altro!: le risponde incavolato nero.
:Non sono una strega! Sono una donna e più grande di te! Per cui vedi di portare rispetto!:
:Non porterò mai rispetto a una villain! Dovresti essere in prigione, dietro le sbarre! E non qua a fare la brava maestra santerellina!:
:Brutto moccioso che non sei altro vieni qui che ti-:
T/n si avvicina al bambino facendo fuori uscire delle scintille dalle mani, ma una delle hero gli interrompe.
:T/n! Kota! Ora dateci un taglio e andate a vedere se i ragazzi stanno arrivando, dovrebbero essere qui a minuti! Noi vi raggiungiamo tra poco...
Ah Aizawa, puoi controllarli...che non vanno proprio d'accordo questi due: dice attirando l'attenzione su di me, che prima sembravo essere invisibile.
:va bene: dico facendo spallucce. T/n mi guarda da capo a piedi, o meglio mi osserva con attenzione per poi fare un ghigno con quelle sue bellissime labbra e occhi furbi, provocandomi un brivido lungo la schiena. Oltre a farmi sentire stretto nei boxer...per fortuna i pantaloni sono abbastanza larghi da non far notare l'erezione.

Dopo qualche minuto di attesa davanti alla foresta arrivano i ragazzi un po' per volta e subito dopo anche le colleghe gatte.
Una di loro fa le presentazioni e quando Izuku si avvicina al bambino lui gli tira un calcio nelle palle. Subito t/n scoppia in una fragorosa risata.
:Kota...ho cambiato idea su di te. Mi piaci...però prossima volta mira leggermente più a destra, fa più male: gli suggerisce con un sorriso sulle labbra, facendolo diventare così suo amico...okay non proprio amico, ma almeno non litigano più.
:Bene ragazzi, ora lavatevi che puzzare più di una discarica e poi si mangia. Per quanto riguarda i maschi, soprattutto per mister fulmine e uva, non provate neanche per sbaglio a sbirciare le ragazze...intesi?!: avverte tutti senza peli sulla lingua e tutti spostano lo sguardo verso i diretti interessati, che subito si sentono in imbarazzo.

La cena prosegue bene e tutti dopo aver mangiato si buttano a dormire, ormai stanchi dalla giornata.
Sta sera però mi risulta difficile addormentarmi, sento ancora quel formicolio provocato da t/n prima che arrivassero i ragazzi. Per placare il fastidio mi dirigo in bagno, una volta dentro, quando sto per chiudere la porta, ecco che entra la mia ragazza. Indossa un reggiseno sportivo e dei pantaloncini corti che lasciano poco all'immaginazione. Chiude a chiave la porta alle sue spalle e subito il suo sguardo ricade sui miei boxer stretti.
:povero il mio gattino, non riesce a dormire...tranquillo, ora ci penserò io a te...: dice con voce sensuale prima di avvicinarsi e baciarmi appassionatamente.
Con la sua bocca traccia dei baci lungo il mio corpo, fino ad arrivare all'elastico dei boxer. Gli abbassa facendo uscire il mio membro, si inginocchia, allarga leggermente le sue gambe e con una mano mi afferra mentre con l'altra si sposta i pantaloncini di lato; rivelando la sua intimità.
La sua mano sinistra inizia ad andare su e giù lungo il mio membro, invece con la sua mano destra si tocca la sua intimità. Mille brividi iniziano a percorrermi il corpo ed il mio cazzo s'indurisce di più alla vista di ciò.
Poi alla sua mano sinistra aggiunge la bocca, senza smettere di toccarsi, mantenendo un ritmo lento per entrambi. Passa poco tempo prima che inizi ad aumentare la velocità per entrambi. In pochi istanti vengo e lei si ferma di massaggirasi. Mi lecca lungo la mia lunghezza e poi si sdraia sul pavimento pulito da poco, con la sinistra si tiene aperta e con la destra continua a toccarsi. Mi da una vista spettacolare su di lei, permettendomi di ammirarla mentre viene.
Rimane in posizione per un po', con il fiato corto, prima di alzarsi e baciarmi.
:Buona notte gattino, spero che ora tu ti senta meglio...: mi sussurra prima di sparire.
Cavolo se mi sento meglio...