T/N
:Perché ti sei tatuata il mio nome anche se mi vedevi ogni notte?:
Mi chiese Katsuki.
:Per ricordarmi che tu ci sarai sempre, anche quando non potrò più venirti a trovare nel sonno. Tra tutti in famiglia sei quello di cui m'importa di più. Mentre la mamma era incinta di te, l'assillavo per farmi portare alle ecografie, quando picchiettavi nella sua pancia. M'immaginavo come fossi quando saresti nato. Tutto questo perché la nostra famiglia e soprattutto tu siete il mio tesoro, il mio scrigno nascosto...e così dovrà essere per sempre. Altrimenti se mamma e papà venissero a sapere di me come loro figlia la linea temporale si altererà, già è successa una volta; non posso permetterlo un'altra volta. Quindi non dirlo ad anima viva...sei il solo a saperlo...: gli dico dopo attimi di esitazione.
:Prima hai detto che facevi gli incubi, li fai ancora?: mi chiede senza darmi del lei e ciò mi dà una felicità immensa.
:No...da quando vi vengo a trovare non ne faccio più: mento. Ne faccio ancora e a volte non basta venirvi a trovare per placarli, penso.
:Okay...quindi sostanzialmente tu sei mia sorella, non devo dirlo a nessuno perché te tecnicamente non hai una famiglia e sei anche una sottospecie di stalker dato che t'intrufoli a casa mia ogni notte.: fa un mini riassunto Katsuki. :Si, più o meno è così: confermo.
:Bene, e ora ti devo dare del lei o del tu in pubblico?: mi chiede come per dire se deve far finta di niente oppure come se sapesse.
:Come preferisci. Puoi comportarti perfettamente come se lo sapessi e darmi del tu o anche del lei. A me cambia poco, Basta che non lo dici a nessuno.: gli rispondo con un'alzata di spalle.
:Capito. Allora io adesso vado. È passata un'ora e tra mezz'ora c'è il coprifuoco. Buona notte T/n.:
:Buona notte Katsuki: lo saluto per poi accompagnarlo al suo dormitorio. Però prima che varchi la porta del suo dormitorio gli do un abbraccio senza chiedergli il permesso o altro.
Lui rimane immobile, leggermente più alto di me, senza ricambiare. Infine quando lo lascio mi guarda per un attimo e poi se ne va.
Spero solo di aver fatto la cosa giusta.Una volta ritornata nella mia camera trovo Aizawa seduto sul materasso.
:Di cosa avete parlato?: mi chiede. Di solito non s'immischia negli affari altrui.
:Di un tatuaggio. Quello che ho qui: gli dico indicando il fianco, leggermente sotto il seno.
:An quello...: sa già che è di una persona speciale per me, quindi non mi preoccupo.
:Ora vado a dormire...se hai degli incubi e ne vuoi parlare vieni pure da me.: dice alzandosi il mio gattino. Si avvicina con guardo dolce, con una mano gli accarezzo il volto con un po' di barbetta, lui mi avvicina a sè e le nostre labbra s'incrociano.
Il suo profumo di pino fresco mi travolge e vorrei soltanto che questo momento non termini mai.
Quando si stacca ho il cuore a mille, le guance leggermente rosse e la voglia di ribaciarlo è enorme.
:Ora devo proprio andare, che tra poco Hizashi viene a vedere un film nella mia camera: mi dice con un sorriso triste, il corvino.
:Buona notte allora: lo saluto senza però staccare la mano dal suo volto e senza spostarmi di neanche mezzo passo.
:Buona notte: a fatica se ne va anche lui dopo un ultimo bacio.Triste per la mancanza del gattino e assonnata dalla lunga giornata, dopo essermi messa il pigiama, entro sotto le coperte e cado tra le braccia di Morfeo.
Sto passeggiando al parco, sola dopo aver ucciso un'altra persona. Le mani appena lavate e i vestiti appena cambiati, profumo di pulito. Gli alberi sono in fiore e i bambini giocano con i loro genitori ed i loro amici. In lontananza vedo Katsuki con un bambino dai capelli verdi, Deku, così lo chiama. Nostra mamma e quella dell'altro bimbo stanno parlando tra loro, quando Katsuki mi vede rimane fermo immobile, come per capire chi io sia. Poi corre verso la mamma e le dice qualcosa che non si riesco a capire. Lei mi guarda tra lo stupita e spaventata, mi si avvicina piano. :Tu tu sei T/n...mia figlia?: mi chiede cercando di capire se sia vero o meno. Senza dire niente lei lo capisce, mi scruta per vedere come sia diventata. :Tu sei la mia bambina...: dice abbracciandomi, dopo fin troppo tempo sento il calore delle sue braccia che mi circondano e le lacrime rigarmi il viso dall'emozione tanto forte. Peccato che tutto ciò viene distrutto...Il mio quirk si riattiva senza controllo, ma sta volta non toglie loro il ricordo di me, bensì toglie la vita alla mia famiglia. Il loro corpo ricade a terra inerme, il tempo cambia in fretta per diventare un temporale improvviso. Tutti mi guardano, il terreno sotto i miei piedi si rompe e la terra inghiotta la mia famiglia assieme a chiunque altro sia nei dintorni. Ed io sono ferma ad osservare, senza riuscire a muovermi, riesco solo a piangere in silenzio, mentre davanti a me si scatena l'inferno...vorrei urlare ma senza riuscirci...
Fino a che tutto non viene distrutto e i miei tesori, che tanto custodiscono con cura, non sono polvere ormai trasportata nel vento della tempesta._________________________________________
Ciao a tutti! Scusate se aggiorno dopo tanto tempo ogni volta. Voi come state? Spero tutto bene e spero anche che la storia vi stia piacendo.
Se riuscite, potreste condividere questa storia con dei vostri amici? Così cercherò di scrivere i capitoli più spesso...
Grazie di tutto e buona serata a tutti🖤💜
STAI LEGGENDO
Mi Hai Aperto Il Cuore (Aizawa x Reader)
FantasíaE se Bakugou avesse una sorella che non ha mai conosciuto? Cosa succederebbe se fosse una villain?