Ma che tipo é? É un presuntuoso e basta o forse é il suo modo di interagire con me?
Al locale parlo tutto il tempo con Marco, Thiago e Neymar, li trovo simpaticissimi
A volte si intromette Kylian ma comunque preferisce parlare con altri in quel momento
Ad un certo punto ricevo una chiamata da Laura
<ragazzi vado un momento fuori, torno subito>
<devi rispondere ad una chiamata?>
<si, un attimo solo>
Esco di fretta e rispondo
<ei Laura!>
<Meli! Tutto bene?>
<si! Volevo chiamarti anche io ma adesso sono in un locale>
<che fai li? Hai conosciuto qualcuno?>
<no é semplicemente la squadra che mi ha invitato a prendere qualcosa con loro>
<mh carini! L'ho vista in TV la partita, che bravi...>
<si! Ti richiamo appena torno a casa giuro, adesso non posso stare tanto al telefono scusami>
<ma va, divertiti, a dopo!>
<a dopo!>
Chiudo e rientro
C'è della gente ma non riesco ad individuare più gli altri..Le luci della sala rendono tutto molto più difficile poi
Mi guardo intorno
<ti sei di nuovo persa?> sento una voce dietro di me
Mi giro e chi poteva essere se non Kylian...ma che vuole?
<pensa un po'! Sono uscita un attimo e ho già perso tutti>
<é un talento questo>
<che ci fai qui tu senza gli altri?>
<non so perché hanno deciso di mandare me a cercare te, il proprietario ci ha invitato nel nuovo privé e gli altri sono già li>
<ah figo, andiamo allora!>
<solo noi, non tu>
<come?>
Ridacchia <sto scherzando, dai ti porto, chissà perché poi sempre io>
<sei sempre così simpatico?>
<solo con gli italiani> dice divertito mentre lo seguo
Mi scappa una risatina, sa fare innervosire e divertire allo stesso tempo.
Prima di entrare mi dice <e anche questa volta ho salvato una ragazza persa>
<non credere che diventerà un'abitudine questa> ghignoNei giorni successivi voglio tornare allo stadio, non so perché ma mi piace sapere che ci sarà Kylian, anche se raramente ci parliamo, troppo orgoglioso per farlo, a volte mi lancia qualche occhiatina e so che infondo vorrebbe venire ad infastidirmi ancora un po'.
Giusto per chiarire con me stessa, non voglio niente da lui, é un ragazzino troppo cresciuto, ma mi diverte come scherza, tutto qui.
E poi non ho voglia ogni volta che inizio ad "interessarmi" ad un ragazzo pensare a tutto quello che potrebbe portare, può essere solo un qualcosa che finisce lì, ho già avuto tanti ragazzi di cui avevo film mentali peggio degli Oscar e poi non é mai successo nulla, non ha senso sempre pensarla così, anche perché, KYLIAN NON MI PIACE E NON MI ABBASSERÒ MAI A COSI TANTO.
Mi sento più serena ora che me lo sono ripetuta.
Sono sul tapis roulant poco prima dell'inizio dell'allenamento quando vedo arrivare Neymar e Thiago, oh inseparabili sti due...
<ciao Melissa>
<ciao, che fate qui?>
<oggi palestra anche per noi, andiamo in gruppetti per volta>
<avrò un po' di compagnia almeno>
Iniziano a correre anche loro
<ma tu sai giocare a calcio?> chiede Thiago già sudato
<mio padre mi aveva insegnato tempo fa ma niente di che, no non so giocare>
<potevi unirti alla squadra> ridacchia Neymar
<eh certo...>
<che ruolo preferiresti essere? Difensore? Attaccante?>
<panchinaro>
<bello!>
<vabbe vedila così, io sono nella vostra squadra ma sto in tribuna perché sono perennemente infortunata>
<mi piace così, interessante>
Entra Kylian, immaginavo si allenasse con loro e mi immaginavo fosse in ritardo
Kylian saluta Thiago e Neymar e poi si va sedere sulla cyclette
<gli italiani non si salutano più> lo stuzzico subito
<farò lo sforzo di salutare almeno te...> dice ironico
<Melissa ma quindi tu sei qui da tre settimane, ma rimarrai qui?> mi chiede Neymar cambiando completamente discorso un po' forzatamente
<no in verità penso che tornerò in Italia tra un po', a Settembre comincio l'università>
<cosa farai?>
<biologia, mia cugina fa biologia e visto che non sapevo che scegliere...beh ecco>
<mh sembra difficile>
<si credo che lo sarà però vedremo...>
<diventi una scienziata?> chiede Kylian sempre col suo ghigno
<una scienziata pazza si>
Kylian ridacchia, l'ho fatto ridere
Vedo arrivare un agente del campo <Melissa, potresti andare da tuo padre un momento?>
<perché?>
<perfavore vieni>
Mi alzo e lo seguo
<oh finalmente un po' di pace> sento la voce di Mbappe, non capisco se lo pensi davvero o era una battuta, poteva evitare peró...non é che mi percepisce come una rompi scatole?...questa cosa mi ferisce un po', sentirmi una rottura, e poi se é una scherzo é esagerato.
L'agente mi porta da mio padre
<tesoro devi stare qui, mi hanno detto che non puoi andare ad allenarti in palestra mentre ci sono i giocatori>
<ma stavo per conto mio>
<Meli é cosi che funziona, adesso mettiti sugli spalti o aiutami a raccogliere le palle in campo per piacere>
Lo odio quando d'un tratto diventa più duro, non ho fatto niente io
Mi siedo sugli spalti, mancheranno circa due ore alla fine e non posso tornarmene a casa, solo in macchina ci impieghiamo quasi mezz'ora quindi figuriamoci a piedi!
Ascolto musica e sto sui social, il tempo passa lentamente...
Quando mancano 10 minuti chiedo a mio padre se posso già dirigermi verso la macchina che é parcheggiata nel parcheggio privato del campo.
Fa troppo caldo però per stare dentro, mi appoggio sul cofano e aspetto mio padre
Dopo poco iniziano ad uscire tutti i giocatori, qualcuno ha l'autista e qualcuno ha la sua umile, e ripeto umile, macchina.
<sembri nervosa> mi fa notare Neymar mentre accende la macchina
<no niente>
<sicura?>
<si>
Mi passano di fianco
L'ultimo non poteva non essere che Kylian, ovviamente, é coerente almeno
All'inizio non mi degna e lo guardo passare, poi mi lancia una rapida occhiata <un'uscita di scena con stile quella di prima>
<immagino, me ne sarei andata io poco dopo intanto>
<mh non so, secondo me serviva qualcuno a richiamarti>
No ok ora mi irrita e basta, non fai più ridere Kylian.
<ti ha fatto solo che piacere che me ne sia andata intanto> dico incrociando le braccia, già sono nervosa di mio, le provocazioni adesso no grazie.
Mi guarda un po' sorpreso, che c'è? Ho solo detto la verità! Non fa ridere questo?
<perché?>
<perché lo hai detto tu, per carità, non che ci sia rimasta male, non mi interessa, però ecco>
Ridacchia, ma che ti ridi ancora? Secondo me c'ha qualche tic, non che spiego il suo perenne ghigno sulla faccia
<aia brucia eh>
<ma puoi dire qualcosa di intelligente per una volta?>
<non é da me>
<ovviamente...Kylian Mbappe...>
<dai sei anche simpatica infondo quando credi di potermi battere con le battutine> ridacchia e se ne va verso la sua macchina, lo guardo in silenzio andarsene fieramente.
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better on my own
FanfictionMelissa è una ragazza che si trasferisce a Parigi da suo padre, allenatore di calcio, dopo il divorzio per passare l'estate e staccarsi dall'Italia. Non sa però che quell'estate avrebbe cambiato la sua vita...