passiamo davvero il tempo a giocare a fifa, come se fossimo normalissimi amici, riesco addirittura a batterlo due volte!
Sinceramente non me l'aspettavo, nemmeno una volta che abbiamo provato a baciarci o robe simili.
É strano dopo l'altro giorno, è forse una strategia di Kylian? Lui sa che se avesse voluto avrebbe potuto.Passa una settimana.
nel mentre esco anche con mia cugina, Louis e Thomas che sembra provarci sempre di più, e per carità non mi dispiace, lo so io non ci sto più capendo niente, non mi resta che vivere a giornate e basta.
Una sera io, mia cugina e Louis siamo ad un locale, è uno più chic del solito, praticamente davanti al parco della Torre Eiffel.
Qualche giorno prima infatti avevo detto a Clara che ero stata nei locali dove andavano i giocatori del PSG, i più chic di Parigi, lei quindi si è messa in testa che dovevamo provarne uno costoso una volta, infatti non ho mai speso così tanto per entrare in un locale...
Thomas non è potuto venire stasera, e io mi sento la candelina della situazione...
sono le 11. la serata non mi attira particolarmente.
mia cugina vedendomi in disparte a bermi un cocktail mi viene vicino.
<Meli, ti annoi?>
<bah non mi attira tanto la serata>
<ma è fighissimo il locale!>
<si ma tu stai con Louis, e fai bene, io non so molto che fare>
<conosci qualcuno, sicuro rimorchi>
<ma smettila> ridacchio
<chiedi a Kylian di venire> propone
<ma che dici? ti pare che viene così a caso>
<boh non lo so, devi scoprirlo>
<nah, ha di certo di meglio da fare>
<vabe, vedi tu, io non posso abbandonare Louis>
<eh no poverino> dico sarcastica
<allora vieni con noi?>
<arrivo>
<ok>mi lascia da sola
ci penso un attimo...ma si, posso scrivere a Kylian, nel caso dico che ero ubriaca, credo ci sia abituato alla mia poca sobrietà
esco un attimo fuori dalla sala e lo chiamo
dopo qualche squillo risponde
Ei Meli?>
<ei Kylian, ehm volevo chiederti, che stai facendo ora?>
<alle 11.56?>
<si ehm beh>
<sto giocando a FiFa con Neymar se ti interessa>
<ma giocate sempre a Fifa?>
<esattamente>
<bene>
<perché me lo chiedi?>
<praticamente sono a questo locale con mia cugina e il suo tipo, e non so che fare, ceh pensavo che magari...>
<non credo abbiamo ora voglia di andare in discoteca...Neymar hai voglia di andare in discoteca?> sento "no"
<va bene ok>
<se non sai che fare vieni tu qui?>
<a casa tua?>
<si>
Ancora??
<e come vengo?>
<verremo noi>
<grazie>
Ci mettono letteralmente due minuti perché il posto é vicinissimo a casa di Kylian in realtàsono a casa di Kylian e sti due qua continuano a giocare a Fifa tra di loro.
Ad un certo punto mi arriva una chiamata da Clara ed esco in terrazza per rispondere.
Comunque c'è proprio un bel venticello qui, si sta proprio bene noto
<Clara dimmi>
<senti non voglio fare come l'altra volta, dimmi dov'è casa di Kylian che ti passo a prendere> naturalmente prima di andare le avevo detto dove stavo andando.
<non so se te lo posso dire>
<e come pensi di tornare?>
<sai la "Patisserie Eiffel"?>
<si, quella famosissima davanti alla torre eiffel>
<fermati lì> casa di Kylian è praticamente di fronte
<mh ok, passo tra 30 minuti, il tempo di lasciare a casa Louis e arrivare>
<si va bene a dopo>
<a dopoo>
chiudo il telefono
<scusami stavo ascoltando> sento la voce di Kylian dietro di me
<ti interessava sapere dove mi verrà a prendere mia cugina?>
<si interessante>
<Neymar dov'è?>
<l'ho lasciato giocare, l'ho battuto e ci é rimasto male>
<poverino> ridacchio, ridacchia anche lui
<non resti quindi?> si avvicina a me
<non posso impossessarmi di casa tua così>
<per me è ok, non sei così fastidiosa alla fine>
<grazie...e poi è anche che mio padre che l'altra volta mi ha a mala pena creduto una volta con la scusa dell'amica, non lo farà due>
<dovresti dirgli la verità, è molto più semplice>
<uffa ancora? lo sai anche tu che non posso>
<e se lo scopre? poi non è peggio>
<lo so fraintenderebbe, ma anche così lo farebbe quindi>
<fraintenderebbe cosa?>
<beh in senso, chissà cosa penserebbe>
<se siamo amici non ha da temere>
quella frase mi sorprende un po' anche se non capisco bene che vuole intendere
il mio sguardo è del tipo "davvero, solo amici?"
<si beh> abbasso lo sguardo
<ti ha dato la fastidio la parola "amici"?>
<no> dico incerta
<almeno che sia così> mi alza con due dita delicatamente il mento
Non riesco a rispondere, sono persa nel suo sguardo, i nostri sguardi vanno sulle nostre labbra
ancora una volta mi ritrovo le mie labbra sulle sue, le sue mani sui miei fianchi, il suo corpo pericolosamente vicino al mio
il bacio cresce di intensità, ma sappiamo entrambi che non potrà spingersi oltre in questo momento
si stacca <siamo ottimi amici> ghigna ironico
<stai zitto> lo ribacio
ad un certo punto sentiamo qualcuno schiarirsi la gola
ci stacchiamo, è Neymar, povero, me n'ero quasi dimenticata
<ragazzi non vorrei disturbarvi troppo, è che nessuno stava tornando di la e...> dice sarcastico, lo vedo molto divertito in questo momento
<va bene torniamo, dimmi che hai almeno vinto qualche partita di queste>
<te le ho vinte tutte Kyky> risponde
torniamo di la come se niente fosse.mi butto sul letto, io sono confusa, ma mi piace questa confusione, questo casino nella mia testa.
mia cugina rientra in camera e mi trova stesa a faccia in giù
<sei morta?>
<si> scherzo
<che hai?>
<nulla, stanchezza>
<sei stata zitta tutto il viaggio, eri distratta, e adesso sembri me la prima volta che sono uscita con Louis>
<eri sdraiata cosi?>
<si, perché ero presa da mille emozioni, Melissa dimmi la verità>
<che verità?>
<tu e Kylian, o se non è Kylian Neymar o chiunque vuoi>
<no macché Neymar>
<allora è Kylian, hai qualcosa con Kylian?!>
<non saprei spiegare...>
<oddio! lo sapevo!> fa quasi i salti di gioia
<non urlare! che se mio padre sente...>
<che avete fatto?>
<ma niente solo due baci così innocenti> alla faccia dei baci innocenti
<baci?!>
<cosi, quasi da amici...>
<a stampo? Davvero?>
<no ok senti non erano baci innocenti, ecco un po' più "articolati" di un bacio a stampo>
<ma avete fatto...?>
<no ei ei come corri>
<ci mancava solo che non me lo dicevi>
le spiego in breve il bacio di oggi e quello dell'altra volta
<tu mi nascondi le cose! non è giusto!>
<non ero sicura di quello che era successo>
<eppure a me sembra dai tuoi racconti che non era proprio un bacio di sfuggita>
<senti...>
<che vogliamo fare ora?>
<domani hanno la partita, se vincono andiamo a festeggiare, e vedremo>
<un'altra limonata in arrivo, se non di più>
<io non so neanche se vincono...due settimane fa hanno vinto per miracolo, in questo periodo stanno perdendo spesso>
<vabbè ma per te Kylian fa gol>
<si vabbè non credo sia così facile>
<domani vedremo>
<perché non vieni anche tu a festeggiare con noi?>
<si così poi rimango sola perché tu te ne vai con Mbappe>
<conosci qualche giocatore>
<sono quasi fidanzata>
<ma a sto punto fidanzatevi>
<non lo so, ho paura che non sia sicuro>
<cosa c'è da essere sicuri, uscite, state sempre insieme, quante volte scopate a settimana?>
<Meli fatti i fatti tuoi> ridacchia
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better on my own
ФанфикMelissa è una ragazza che si trasferisce a Parigi da suo padre, allenatore di calcio, dopo il divorzio per passare l'estate e staccarsi dall'Italia. Non sa però che quell'estate avrebbe cambiato la sua vita...