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Appena arrivata a casa lo chiamo, ma non mi risponde.
Mi chiudo in camera
Come faccio a spiegargli che io non c'ho davvero pensato a questa università, sinceramente per come stanno le cose non la vorrei neanche più fare, ma questi erano gli accordi e l'iscrizione é stata fatta almeno per quest'anno, e io non potevo prevedere tutto quello che sarebbe successo!
Mia madre poi ci tiene tantissimo che io la faccia, é una delle poche cose a cui tiene molto riguardo me ma vabbe...
Ha ragione Kylian, non posso dire che non é vero il fatto che sarà una "relazione" difficile a distanza (tra virgolette perché non siamo proprio fidanzati, ceh non ce lo siamo mai confermati, però per me é come se lo fossimo ormai), per lui credo sia stato già difficile intraprendere qualcosa di più serio del solito, l'ho visto aprirsi con me, aveva quasi tolto la sua corazza e io gli faccio questo, non l'ho fatto intenzionalmente ma l'ho deluso, chissà cosa pensa adesso, che per me non era nulla di importante, forse solo una relazione estiva per passare il tempo, vorrei spiegargli che non é cosi e che se fosse per me non ci andrei nemmeno all'università...
Sto pensando troppo, il fatto é che mi rendo conto che non siamo pronti ad una relazione a distanza, é stato già tutto così turbolento (e anche difficile) dal vivo e non voglio complicare le cose, poi avrei una paura matta che mi tradisse o si stufasse, non é stabile.
Ripenso a noi, mq non posso lasciar finire tutto così, devo fare qualcosa per rimediare alla situazione.
Domani i ragazzi hanno partita e sicuramente avrò il tempo per parlare con Kylian.

Piano andato in fumo, il giorno dopo mi sveglio con il mal di gola e raffreddore.
Vado in cucina soffiandomi il naso
<stai bene Meli?> dice mio padre appena mi vede
<ho un po' di mal di gola e il raffreddore, non so che sia successo durante la notte, ieri non stavo così>
<hai lasciato per caso la finestra aperta?>
<ah si...>
Sospira <te lo dico sempre di chiuderla la notte, la temperatura si abbassa>
Sospiro
<fammi sentire se hai febbre> mi tocca la fronte
<sei un po' calda, stai a casa oggi>
<ma c'è la partita> dico con la voce rauca
<tanto non é una partita importante, puoi saltarla se non stai bene>
<si però...>
<no davvero, stai a casa, lo dico per te>
<ok...>
<ieri ti ho visto anche un po' più giù del solito, sai alla fine é tutto collegato>
<non é per quello che ho la febbre, poi non ero giù>
<boh mi sarà sembrato allora>

Sto tutta la giornata male a casa, verso sera prendo una tachipirina e mi addormento.

La mattina dopo ritrovo di nuovo mio padre in cucina che fa colazione
<ei> mi sorride <sono tornato a casa e già dormivi, stavi proprio male vero?>
<mi sento già meglio oggi, ieri ho preso una tachipirina>
<menomale>
<come é andata la partita?>
<abbiamo vinto 2-0!>
<fortissimi! Lo sapevo>
<gol di Verratti e di Kylian>
<wow> sorrido aprendo instagram, tutte le mattine controllo tutti i social sul telefono.
Scorro un po' di storie noiose dei miei amici in Italia, fermo lo scroll solo appena vedo la storia di Marquinhos negli amici stretti, ci sono lui, Neymar, Kimpembe, Julien e Kylian, e poi ci sono tre ragazze molto belle...e una delle quali é mezza abbracciata a Kylian...no aspetta che cazzo ho appena visto?
Osservo ancora la foto, sisi sono proprio abbracciati, e sorridono, non c'è niente da sorridere qui, chi é sta qua?
Sento il cuore iniziare a battere forte
Mi alzo da tavola e compongo subito il numero di Kylian, non risponde.
Lo richiamo altre tre volte, finalmente risponde
<si può sapere perché continui a chiamarmi?>
<non fare l'offeso, sei un pezzo di merda>
<oddio, sto per buttare giù, ti devi dare una calmata>
<Kylian non mi devi dire di stare calma, tu mi parli di nasconderti le cose e di mancarti di rispetto, tu che cosa hai fatto allora?!>
La mia voce trema
<eh appunto, che cosa ho fatto?>
<la storia di Marquinhos, spiegami la storia di Marquinhos>
Qualche secondo di silenzio in cui va a controllare
<senti era una cazzata, non so neanche perché l'ha messa quella foto>
<che significa una cazzata?? Kylian perché l'hai fatto? Io pensavo che avessimo superato questa fase...>
<ma che dici Melissa non ho fatto niente io, sei troppo arrabbiata per capire>
<io ho capito tutto invece, dimmi solo se hai fatto qualcosa con quella ragazza ieri o no, e non serve mentire ormai>
<no non ci ho fatto niente, fidati una volta buona>
<non mi fido di te Kylian, tu sei arrabbiato con me e invece di risolvere la cosa non rispondi alle mie chiamate e mi fai questo>
<ieri abbiamo solo conosciuto delle ragazze li al locale, non ci siamo neanche baciati o nulla, neanche niente, dai smettila di comportarti da bambina>
<io da bambina?>
<si, fai la pazza gelosa, sinceramente avrei potuto farci qualcosa si, ma non l'ho fatto, se devo essere sincero>
Inizio a piangere <va bene, la prossima volta potrai fare quello che vuoi, perché torno in Italia e non mi vedrai mai più>
<Melissa che cazzo dici?>
<l'hai voluto tu, se sono solo una gelosa pazza per te levo il disturbo>
Gli chiudo in faccia la chiamata e scoppio a piangere

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