L'aria é fresca e da lontano riesco a vedere la Tour Eiffel illuminata. Mi siedo su una poltroncina, due minuti da sola mi fanno solo che bene.
Ma perché quel Kylian deve sempre rovinare tutto? Comprendo che ho iniziato io ma lui esagera sempre, c'è un limite no?
Capisco anche che sono quella in più, che non c'entro con la squadra, ma mi hanno invitato, dovrei rifiutare perché Mr Mbappe dice di no? Da solo due anni più di me e si crede chissà chi!
Credo che non ci stiamo simpatici punto, non c'è niente da fare, io ho provato a fare amicizia con lui ma gli sto antipatica, non ci posso fare niente.
Mentre penso vedo con la coda dell'occhio una figura spuntare
Mi giro e...Kylian? Che ci fa qui da me?
<ei> dice sempre con quel ghigno in faccia
<ei> rispondo fredda non guardandolo neanche
Si siede <sei qui perché...ti sei offesa?>
<perché sei qui?> mi giro a guardarlo
<perché la squadra mi ha fatto notare che forse ho esagerato un pochetto...>
<ci volevano loro>
<senti...>
Continuo a non guardarlo
<guardami un momento> improvvisamente noto di quanto sia più serio di prima, quasi mi sento in imbarazzo, anche se parliamo sempre di Kylian...
<ti guardo> lo guardo
<secondo me siamo partiti un po' male> mi guarda
<si ma non é per colpa mia> taglio corto
<bah, mah avrei da ridire, colpa di entrambi ok?>
Annuisco, capisco forse di aver fatto la mia parte a volte anche se per entrambi era solo uno scherzo
<però sei simpatica, ceh non mi stai antipatica>
<non sembra dai tuoi atteggiamenti>
<ma perché é bello prenderti in giro> ridacchia
Lo guardo male
<ok la smetto>
mi giro un po' più verso di lui <tu mi stai simpatico solo a volte> dico leggermente più ammorbidita
Sorride divertito <é un inizio>
Ridacchio
<visto che l'errore é stato solo di comunicazione possiamo rimediare>
Lo guardo ancora <che intendi?>
<voglio esserti più simpatico>
<perché?> lo guardo leggermente sorpresa
<mi da fastidio stare antipatico alle persone che non mi stano antipatiche>
<ah capisco>
<e poi anche tu vuoi essermi più simpatica o sbaglio?>
Beh effettivamente
<beh si forse> farfuglio
<quindi facciamo che ti do la possibilità di uscire con me>
Rimango stupita, cos'ha appena detto?
1 perché vuole uscire con me Kylian Mbappe?
2 "ti do la possibilità" come se fosse un mio desiderio, che non é, un altro modo per mostrare il suo ego
Nonostante questo l'idea non é bruttissima...non so perché ma so che se me l'avesse chiesto un Julien o un Thiago sarei stata più dubbiosa, con Kylian é diversa la situazione
<ehm con me?> dico quasi d'istinto
<lo so non é da tutti i giorni uscire con l'attaccante migliore della Francia>
<non esagerare adesso!>
<beh?> mi guarda incrociando le braccia
<sarebbe un appuntamento?>
<no, un'uscita normale da...amici>
<io ehm, cosa ti fa pensare che voglia uscire con te?>
<beh lo vedo>
Questa sua affermazione mi lascia un po' perplessa, però ormai non posso rifiutarmi
<ok ci sto, solo per provare a ricredermi>
<la stessa cosa dovrebbe valere per te carina>
<si ho capito!>
<bene, domani alle 9>
<ah domani? beh va bene>
mi sento un bel po' confusa in questo momento
<passo anche sotto casa tua se mi dai l'indirizzo, sono un gentiluomo io>
<immagino, va bene> gli do il mio indirizzo
<non hai paura ti assalgano i paparazzi?> chiedo
<io so come non farmi riconoscere> ghigna
<come vuoi tu>
<ora rientro> mi accenna un sorriso
sta per rientrare <ah Kylian>
mi guarda
<non provare ad arrivare in ritardo con me> ghigno
mi sorride divertito <allora farò questo sforzo> dice prima di rientrare
Sono scioccata, ma contenta, ceh ho la possibilità di ricredermi, e poi non capita tutti i giorni di uscire con Kylian Mbappe no? Sono davvero curiosa di vedere come andràè sera del giorno seguente, sono le 7.35
<papà> chiamo mio padre dal piano di sopra
<dimmi tesoro>
<stasera esco, mi sono dimenticata di dirtelo scusami>
è successo davvero così, ho guardato serie tv tutto il giorno e mi sono dimenticata, dettagli
<ah, quando?>
<alle 9>
<ah, con chi?>
<ho conosciuto una ragazza ieri alla festa della squadra e oggi usciamo> invento
la verità è che non sono così sicura sia favorevole alla mia uscita con Kylian, ceh non so che andrà a pensare poi e comunque quella di stasera è solo un'uscita occasionalequindi non c'è bisogno di fargli fare film mentali.
<ah interessante, fai amicizia in fretta>
<si..> ridacchio
<prima mi ha chiamato tua cugina, Clara>
<ah oddio, è vero che aveva intenzione di venire...quindi?>
<arriva mercoledì a Parigi>
<che bello! non vedo l'ora non la vedo da un sacco...>
<lo so anche lei è felicissima! beh ne riparliamo adesso mi sa che devi iniziare a prepararti>
<ah si giusto>
In camera scelgo un top nero è una gonna di pelle sempre nera, visto che di notte a Parigi è freschino porto un giacchino bianco di pelle che abbino alle mie snickers bianche.
come trucco correttore, mascara, eyeliner e rossetto
esco di casa, in verità sono piuttosto convinta che non troverò nessuno perché quel ragazzo sarà in ritardo
provo una certa ansia ed emozione che non capisco a pieno, diciamo una certa adrenalina.
Nonostante le basse aspettative appena esco dal portone parcheggiata praticamente davanti trovo una Bugatti nera opaca (chissa quanto lo pagano per avere una macchina del genere), sul cruscotto è appoggiato Kylian che indossa un berretto e degli occhiali da sole per non farsi riconoscere, se l'ho riconosciuto effettivamente la tecnica non funziona molto.
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better on my own
FanfictionMelissa è una ragazza che si trasferisce a Parigi da suo padre, allenatore di calcio, dopo il divorzio per passare l'estate e staccarsi dall'Italia. Non sa però che quell'estate avrebbe cambiato la sua vita...