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Kylian è in camera sua che sta giocando a Fifa, a me pare un dipendente di Fifa ormai.
<tu giochi sempre a Fifa?>
<dovevo solo controllare una cosa>
mi siedo vicino a lui
finisce di giocare e posa il joystick lasciando però il gioco ancora aperto.
<te l'ho già detto che ti sta benissimo questo vestito> dice guardandomi
rimango abbastanza sorpresa da quel complimento, effettivamente l'ho comprato solo due giorni fa
<non guardarmi troppo Kylian Mbappe>
<mi viene difficile>
mi avvicino a lui <io spegnerei Fifa> sussurro guardandolo negli occhi
<buona idea> dice lui spegnendo il gioco, poi si gira e mi bacia subito
Questa volta il bacio può avere un continuo...
il bacio cresce di intensità.
Sento che è Kylian ad avere il controllo della situazione più di me, e glie lo lascio avere.
mi sdraia dolcemente sul suo letto e poco dopo mi sfila il vestito
sento le sue mani calde sui miei fianchi che mi stringono al suo corpo
si toglie la maglia e ritorna su di me
pian piano ci togliamo tutti i vestiti
<Kylian, il coso> dico tra un bacio e l'altro intendendo il preservativo, ci tengo abbastanza alla protezione
apre il cassetto, li tiene davvero li? vabbè ha ragione non spreca tempo
ne prende uno e se lo infila
mi stringe al suo corpo e pian piano entra in me

mi risveglio la mattina dopo, il mio telefono sta vibrando all'impazzata
mio padre, di nuovo, cazzo
prima di rispondere mi accorgo però che sono nuda, completamente, o cazzo
mi riaffiora qualche ricordo della notte prima
ma non ci posso credere che ho fatto sesso con Kylian, che strana cosa.
Mi sento una cosa unica con lui, i nostri corpi si muovono allo stesso modo, stesso ritmo, i miei respiri sono ansimi mentre i suoi sono più profondi
Riaffiorano tutti i miei ricordi della notte prima, ricordi piacevoli, molto piacevoli.
È da un po' che non lo facevo in realtà, infatti sento del leggero bruciore.
rispondo <papà pronto>
<per la seconda volta tu sparisci tutta la notte, tua cugina non ha saputo rispondermi su dove sei>
Mi aveva detto che mi avrebbe coperto...
<possiamo parlarne a casa?>
<sono stufo però, capisco che a 18 anni hai la tua libertà ma sono tuo padre, dimmi almeno dove vai tutta la notte!>
<hai completamente ragione>
<voglio spiegazioni, non bugie, spiegazioni, va bene se non me le vuoi fare adesso me le darai a casa>
<va bene>
<torna il prima possibile che poi alle 2 devo essere al campo>
<si va bene torno il prima possibile>
chiudo la telefonata, mi vesto velocemente e vado di là
Kylian sulla terrazza sta tipo facendo le flessioni, mio padre mi aveva parlato una volta di un allenamento che i ragazzi dovevano fare tutte le mattine se non erano in campo pianificato da Tuchel, beh almeno così non gioca a Fifa
<ti alleni?> gli dico
<si, come ogni mattina, non sembra perché mi vedi sempre giocare a Fifa> ridacchia smettendo di farle e voltandosi verso di me, tranquillo Kylian il fatto che ti alleni si nota.
sorrido divertita
<hai fame?> mi chiede
<no grazie, mio padre mi ha chiamato, ehm solita storia che non l'ho avvisato>
fa una faccia annoiata
<lo so...quindi adesso mi sa che devo andare>
<ti accompagno io a casa?>
<no tranquillo, chiamo un taxi, tu tra poco hai allenamento quindi non disturbarti>
<non é un problema, però ok> mi sorride

torno a casa
<Melissa io voglio delle spiegazioni> dice mio padre appena mi vede
<papà lasciami spiegare>
<io spero solo tu non abbia affarucci con qualcuno della squadra perché ieri eri con loro, dimmi di no>
<nono che pensi>
mia cugina ascolta alla conversazione dietro dimmi mio padre,
<ti stai frequentando con qualcuno quindi? Non mi arrabbio se mi dici di si>
mi cugina mi fa cenno di dirgli di si
<no> dico incerta
<ma perché non me lo dici? pensi che a 18 anni io non le facessi queste cose?>
<cosa?>
<andare con le ragazze>
sospiro
<da chi sei andata a dormire?>
<da dei ragazzi...e ragazze, non c'erano solo ragazzi>
<eh?>
<non nel senso che...amici, tutti amici>
<guarda che è normale, anche io le facevo queste cose, forse non con altre persone ecco però voglio che tu stia sicura>
<papà non ho fatto niente basta> dico imbarazzata
mia cugina ridacchia sotto i baffi
<posso conoscerli questi nuovi amici un giorno?>
<si con calma però>
<dove li hai conosciuti?>
Guardo di nuovo Clara <li abbiamo conosciuti insieme> interviene lei
<ma ieri sera ero con Louis io>
<dove li avete conosciuti?>
Io e Clara ci guardiamo non sapendo cosa rispondere
<é una lunga storia, ai locali ma Louis li conosceva già> dice convincente lei
Ci manca solo che mio padre faccia l'interrogatorio anche a Louis...
<che età hanno?>
<come noi circa> aggiungo io
<mh vabe>
<io sono andata a festeggiare con la squadra ma poi sono arrivati loro e sono andata con loro, mi sono dimenticata di avvisarti>
<non deve succedere più, io mi preoccupo troppo, e poi io li voglio conoscere questi amici, comunque tra poco il pranzo é pronto>
<ok un attimo e arrivo>
Vado in camera e Clara mi segue chiudendo la porta
<sei messa male cugina, ti conviene iniziare a far capire qualcosa a tuo padre se non vuoi che finisca male>
<non mi sembra proprio il momento>
<non potrai nasconderglielo per sempre>
<tu dovevi coprirmi!>
<l'ho fatto, ho detto dell'amica parigina, ma quando mi ha chiesto dov'eri di posizione non sapevo che dire>
Sospiro <non so come finirà tutto questo, che cazzata era quella degli amici?>
<non reggerà>
<la faccio reggere il più possibile, poi vedremo>
<approposito di "amici amici", come é andata la nottata?> mi fa un sorrisetto perverso
Mi metto le mani sul viso <mio dio>
<l'avete fatto quindi??>
<non urlare!>
<raccontami!>
Le racconto un po' di com'è accaduto tutto, senza specificarle i dettagli
<io non ci credo che mia cugina ha scopato con Kylian Mbappe>
<neanche io...> mi stendo sul letto
<e adesso?>
<beh non so, non so adesso che ha intenzione di fare lui>
<potremmo andare al campo>
<scherzi? Che imbarazzo...>
<si beh vero, resta con me per oggi>
<io non mi faccio vedere al campo per un po' mi sa> ridacchio

Mio padre va al campo, io con Clara rimango a casa, giornata tra cugine.
La sera torna papà, ma non é solo, c'è anche Marco!
<ei Marco che sorpresa!> lo saluto
<ciao Meli, ciao Clara> ci saluta
<ho invitato Marco per stasera a mangiarsi una bella pizza con noi>
<e dove sono ste pizze?>
<non ci sono, ho deciso di prepararvele io stasera!>
Non é strano che mio padre se ne esca con ste cose, lui ama cucinare ed é anche piuttosto bravo, l'ultima volta però che ha preparato ha bruciato le pizze...
<ma sei sicuro?> ridacchio
<si, mica é la prima volta! E poi ho promesso a Marco che gli avrei fatto assaggiare la mia pizza>
<va bene, ma non bruciarle> ridacchio
<ero solo distratto, sta volta ragazzi uscirà un capolavoro ci scommetto>
<ok non vedo l'ora di assaggiare!> dice Marco

Mentre siamo a tavola mio padre prepara le pizze di là, che brav'uomo!
<com'è andato allenamento oggi?>
<bene, tutto normale in realtà, il mister ci sta col fiato addosso visto che stiamo giocando male in questo periodo>

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