Non devi fidarti

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Isaac's pov

Non era possibile! Non poteva essere Stephens quello che si stava dirigendo verso di noi! Che diavolo ci faceva qui, con quell'orrendo sorriso stampato in faccia? Sentii Paige irrigidirsi al mio fianco; mi strinse la mano, lanciandomi un'occhiata preoccupata.
-Che significa?- chiesi a mia sorella, in tono freddo e aggressivo.
-So che è un tuo amico e che non vorresti uscisse con me, ma prova a capire...non c'è niente di male!
-Buonasera a tutti!- disse Stephens, sedendosi vicino a mia sorella; mi alzai in piedi senza sapere il perché. Non doveva avvicinarsi a lei.
-Possiamo andarcene per favore? Non riesco a mangiare con questo stronzo davanti, che mi fissa come se volesse uccidermi da un momento all'altro- mi sussurrò Paige all'orecchio.
-Non ti preoccupare, troverò un modo per risolvere la situazione.
-Perché proprio lui? Perché l'ha portato qui?- sentii la voce spezzata di Paige e l'unica cosa che in quel momento volevo fare era stringerla forte a me e portarla via da lì.
-Ehi, piccioncini! Volete ordinare? Mancate solo voi!- ci risvegliò Megan, facendoci notare che il cameriere era lì ad aspettare impaziente.
-S-sì, certo...per me spaghetti alla carbonara e una bottiglia d'acqua- dissi, senza nemmeno aver letto il menù.
-Per me...una bistecca di vitello con verdure ai ferri e una coca.
Il cameriere se ne andò con le nostre ordinazioni, lasciandoci in un silenzio imbarazzante. Mia sorella mi doveva delle spiegazioni.
-Devo assolutamente parlare con Megan- sussurrai a Paige, scostandole una ciocca di capelli dal volto.
-Chiedile di andare fuori!
-Sei matta? Non ti voglio lasciare sola con lui!
-Tranquillo, me la caverò...
-Sei sicura?
-Certo!
Le diedi un bacio sulla fronte e mi voltai verso mia sorella, che stava ridendo con il bastardo.
-Megan, potresti venire con me un momento, per favore?
-Sapevo me l'avresti chiesto. Scusa Jake, torniamo subito...
-Non c'è problema- disse, con quel ghigno irritante; mamma mia, quanto avrei voluto prenderlo a botte!
Portai Megan fuori dal ristorante e lì esplosi.
-Che cazzo hai fatto? Che diavolo ci fa lui qui? Come lo conosci?
-Calmo, calmo! Rilassati! Ci siamo conosciuti qualche giorno fa ed è stato molto carino con me, così ho pensato di invitarlo. So che è un tuo amico e che non ti va che io esca con lui, ma...
-Non è mio amico! È uno stronzo, falso, e non devi più vederlo!
-Stai diventando pazzo per caso?
-No, tu non capisci. Non devi fidarti di lui, lo sta facendo solo per vendicarsi!
-Ora basta, smettila di dire cazzate. Sei solo geloso, perché sono sempre stata solo la tua piccola sorellina ed ora che ho qualcuno non ti sta bene. Ma guarda un po', anche tu hai una ragazza, quindi siamo pari.
Megan tornò dentro, infuriata, senza lasciarmi il tempo di spiegare.
Stephens non poteva farmi questo, non poteva prendersi anche mia sorella.
Non gliel'avrei mai permesso.

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