Paige's pov
Ero semplicemente basita. La camera di Isaac era coperta di libri; sembrava quasi un sogno.
-Ora ci credi?- mi disse Megan, scuotendo leggermente la coda di cavallo.
-Io...Isaac, perché non me l'hai detto?
Lui mi guardò, mordendosi il labbro inferiore.
-Non volevo che tu mi vedessi come uno sfigato che legge e scrive...i ragazzi dei libri sono tutto il contrario, come Jake! Alle ragazze piacciono i tipi come lui e tu confermi in pieno la mia teoria.
Rimasi in silenzio a riflettere su quello che aveva appena detto. Era proprio così. Jake era il tipico ragazzo perfetto, se non fosse stato per quello che mi aveva fatto. Invece Isaac era come Simon Lewis...il migliore amico rimasto nell'ombra, mentre l'amore della sua vita se la spassava, senza accorgersi di niente.
-Forse devo lasciarvi soli...- si intromise Megan, prima di uscire dalla stanza.
Mi sentivo uno schifo. Isaac stava male per colpa mia e io non sapevo che fare. Presi in mano un libro e iniziai a sfogliarlo con delicatezza; "I fiori del male" di Charles Baudelaire.
-Però, letture leggere vedo!
-Mi piacciono le poesie. Non credo siano il tuo genere...
-No, in effetti leggo fantasy e romanzi vari. Non penso di aver mai preso in mano un libro come questo prima d'ora...
-Te lo presto se vuoi.
-Beh, magari potrei provare...
Il silenzio che seguì fu a dir poco imbarazzante.
-Vuoi...vuoi guardare un po' di tv prima di fare i compiti?
-Volentieri!
Scendemmo in soggiorno e ci sedemmo per un po' sul divano con Megan, che stava guardando una puntata di The Vampire Diaries.
-Noooo, che diavolo...Damon, amore mio!- la sorella di Isaac era saltata sul posto, la bocca spalancata.
-Fangirl, modalità on- commentò lui, alzando gli occhi al cielo.
-Non vorrei essere troppo scortese ma...non rompere i coglioni!- sbottò la sorella.
-Meg! Linguaggio!
Risi; mi ricordava tanto la battuta di Captain America, dopo l'imprecazione di Iron Man.
-Andiamo a fare i compiti, dai- lo tirai su dal divano, per andare in camera sua.-Radice quadrata di 457 meno 289, più 10 alla seconda...
Non riuscivo a smettere di fissarlo. Come avevo fatto a non accorgermi prima di quello che avevo? Jake era solo uno stronzo bastardo, mentre Isaac era...era...
-Paige, ci sei? Quanto fa?
Mi guardava con quegli occhi grigi, il ciuffo biondo disordinato sulla fronte. Vaffanculo Jake, era Isaac quello che mi voleva veramente. Agii d'impulso. Mi avvicinai a lui e sfiorai le sue labbra con le mie, prima incerta, poi un po' più sicura, portando le mani sulla sua nuca e attirandolo ancora di più a me. Lui rispose, accarezzandomi una guancia e approfondendo il bacio.
-Isaac, hai...oh, cazzo, scusate...- ci staccammo immediatamente, sentendo la voce di Megan, sulla porta.
-Me ne vado, la la la, non ho visto niente...- canticchiò, uscendo dalla stanza.
Mi morsi il labbro, le guance rosse per l'imbarazzo. Cosa avevo appena fatto?***
BUON SAN VALENTINO A TUTTI!
Io lo passo sul divano a studiare e voi? Lo passate con qualcuno di speciale?💕
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This is not a fairytale, it's real life
Teen Fiction-E se andassimo nel Paese delle Meraviglie? -Io ci sono già- mi disse, allargando le labbra in un sorriso. Si possono trovare fin troppi riferimenti a personaggi di libri e serie tv. Fangirl mode on