L'amara verità

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Paige's pov

"Ti va se ci troviamo fuori da scuola, appena ho finito l'allenamento?"
Guardai il messaggio di Jake, ancora turbata da quello che era successo il giorno prima.
"Okay"
Che volevano dire le parole che avevo letto sull'Iphone di Jake? Si riferivano forse a me? Beh, a chi sennò...sono io la sua ragazza!
Forse era uno scherzo stupido di un suo amico...
Finii gli esercizi di matematica e mi preparai per uscire.

Ero seduta sul muretto della scuola quando vidi uscire l'intera squadra di hockey. Appena Isaac mi vide, mi corse incontro, con aria furente e preoccupata.
-Ciao.
-Devo parlarti.
-Anch'io. Dovevo dirti che stavo con Jake, ma è stata una cosa così improvvisa! Mi...ciao J!
-Non azzardarti nemmeno a guardarla...- sibilò Jake, scostando di lato Isaac e prendendomi per mano.
-Lasciale quella cazzo di mano Stephens! O te la stacco all'istante.
-Come ti permetti, brutto...- Jake lo spinse via, ma Isaac contrattaccò, sferrandogli un pugno sul naso.
-Wooo! Rissa, ragazzi!- esclamò la squadra, formando un cerchio attorno a noi.
Ero letteralmente sconvolta. Nessuno si era mai picchiato per me...non che fosse una cosa di cui andare fieri, certo. Dovevo assolutamente fermare quell'orrendo spettacolo, prima che qualcuno si facesse male sul serio. Mi intromisi tra loro e lanciai un urlo. Si bloccarono all'istante, guardandomi come se avessero appena visto un unicorno.
-Che diavolo state facendo, si può sapere?
Abbassarono lo sguardo tutti e due, mentre gli altri giocatori della squadra se ne andavano sbuffando.
-Senti Jake, devo parlare con Isaac, si merita una spiegazione...magari ci vediamo più tardi. Ti mando un messaggio quando posso.
-Come vuoi- la sua voce era tagliente e pensai che forse avrei fatto meglio a lasciarlo stare per un po'.
-Non possiamo parlare qui- mi disse Isaac, facendomi strada verso la sua macchina.
-E dove hai intenzione di portarmi?
-Dove è iniziato tutto. Al lago.

Ci sedemmo sulla riva senza dire una parola, con gli sguardi abbassati per l'imbarazzo.
-Allora...vorrei chiederti scusa per non avertelo detto prima. Non pensavo mi avresti baciata. Comunque la storia tra me e Jake è appena iniziata e devo dire che mi trovo bene con lui, anche se non me lo sarei mai aspettata. Credimi, mi dispiace che tu la pensi diversamente. Sei l'unico amico che ho e te ne sono grata.
-Senti Paige, apprezzo le tue scuse, ma non mi interessa di quando tu e quel coglione vi siete messi insieme.
-Allora di cosa volevi parlare?
-È difficile da dire...ma devi saperlo.
-Isaac, cazzo! Non fare questi giri di parole!
-Vuoi veramente sapere la verità così, di botto?
-Ho affrontato la morte dei miei personaggi preferiti migliaia di volte, pensi che non sia pronta?
-Jake è...no, non ce la faccio, non posso farti soffrire così.
Mi alzai di scatto, voltandomi per andar via. Non potevo di certo passare tutto il pomeriggio ad aspettare una risposta che non sarebbe mai arrivata.
-Quel bastardo vuole solo scoparti, Paige! Non l'hai ancora capito? L'ho sentito oggi, mentre parlava di te con Peter e ascoltami se ti dico che non devi fidarti di lui.
Non potevo più stare lì; dovevo andarmene al più presto.
-Che mi dici della scatola con le vostre foto?
Mi voltai di scatto. Come faceva a saperlo?
-E della mano che ti ha infilato sotto la maglietta?
-Tu...come...
-L'ho sentito, mentre Peter gli diceva che tu eri quella che mancava, l'unica ragazza del vostro anno che Jake non si era ancora portato a letto. Lui non ti ama, Paige. Ti sta solo usando.
Non poteva essere vero...
Caddi a terra in ginocchio, guardando gli occhi seri e sinceri di Isaac, mentre le lacrime iniziavano a rigarmi il volto.
Sentii le sue calde braccia attorno a me e appoggiai la testa sul suo petto.
-Mi dispiace Paige. Questa non è una favola, è la vita reale...

This is not a fairytale, it's real life Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora