Appuntamento

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-Hai voglia di mangiare qualcosa?
-Si, in effetti sto morendo di fame...
-Pop Corn, Crêpes alla Nutella, Zuccero Filato,...
Un momento, un momento...ha detto Nutella?
-Dov'è?!- esclamai eccitata.
-Dov'è cosa?
-La Nutella!
Jake mi passò un braccio sulla spalla, ridendo a crepapelle, mentre io cercavo disperata il mio obbiettivo.
-Lì, vicino a quel tendone bianco e rosso.
Mi fiondai sul piccolo carrellino dal profumo delizioso e, dopo pochi minuti, mi ritrovai tra le mani le crêpes farcite con la mia migliore amica. La Nutella ovviamente.
Dopo averle mangiate, quasi fossero cibo degli dei, Jake mi catturò le labbra in un bacio.
-Mi piace la Nutella-sussurrò, staccandosi da me leccandosi poi le labbra allargate in un sorriso, mentre io lo guardavo contrariata.

Passeggiammo un po' tra la folla, fino a quando Jake non si fermò a guardare qualcosa alla nostra destra.
-Sembra bella quella giostra...andiamo!
Indico una specie di montagne russe che mi fecero venire i brividi. Okay, odiavo ammetterlo ma non ci ero mai salita in vita mia.
-No, non mi piace...
-Eddai, che vuoi che sia!
Mi prese per le gambe e mi mise una mano sulla schiena per tirarmi su; in un secondo mi ritrovai tra le sue braccia, scalciando come una bambina perché mi lasciasse andare. Mi fece sedere sul sedile e prese posto vicino a me.
-Bastardo. Ti odio.
-Non è vero- rise, quando la giostra iniziò a muoversi.
Gli presi la mano e gliela strinsi forte, tanto da fargli male.

-È stata l'esperienza peggiore della mia vita.
-Dai, non esageriamo! Eri con me! Quando ci sono io tutto è perfetto!
-Sì, Will...
-Chi è Will?
Oh, cazzo...ommioddio, questa non ci voleva...Io e le mie figure di merda
-Scusa, Jake...solo che sei uguale ad un personaggio di un libro...
-Non voglio approfondire l'argomento...
Sì, se non vuoi che fangirli su Will Herondale per tutta la serata
-Andiamo?- mi disse Jake, indicando la ruota panoramica davanti a noi.
In un primo momento avevo pensato volesse che la scalassimo come Tris e Tobias. Ovviamente ero io che avevo problemi mentali molto seri.
-Si, se ti va!- sorrisi.
-Che ore sono?- chiesi, preoccupata, appena dentro la cabina.
-Abbiamo ancora tempo, si! Che ne dici se dopo andiamo in spiaggia? Visto che il cielo non è ancora scuro...
Annuii, appoggiando la testa sulla sua spalla. Jake mi accarezzò piano i capelli, facendomi quasi addormentare. La sua mano scese lentamente sui miei fianchi e fece una cosa che non mi sarei mai aspettata.
-Jake, smettila!- iniziai a ridere e a contorcermi, mentre lui mi torturava, facendomi il solletico.
-Ti prego, basta!
I nostri nasi erano a pochi centimetri di distanza. Jake appoggiò una mano sulla mia nuca e mi attirò a se, facendo sfiorare le nostre labbra.
-Sai ancora da Nutella...
-E tu da coglione.
-Ehi! E io che volevo dirti che eri bellissima...
Arrossii all'istante.
-Non è vero.
-Sì, sei bellissima. Beh, non ai miei livelli, ma...
Lo spinsi via, ridendo. La serata non era ancora finita.

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