Sasha: è tutto tranquillo...
TN: troppo tranquillo.
Sasha: vero?
ci muoviamo lentamente lungo il corridoio... poi Sasha scompare, in preda dal panico, guardo sinistra e a destra ma poi la vedo nascosta dietro un angolo.
TN: eccoti qui! resta vicino a me, ok? pensavo di averti persa!
Sasha: scusa mi è sembrato di aver sentito qualcosa ma era solo il vento... credo.
sembra spaventata
TN: non preoccuparti ci sono io qui, se arriva uno zombie...lo attacco e scappiamo.
Sasha: grazie, TN. non badare a me.
mi si appiccica sento il suo corpo che mi sfiora...continuiamo ad avanzare, un po' più fiduciose.
TN: ehmm....il professor Levi ci ha detto dove andare?
Sasha: l'ho sentito parlare del supermercato ai piedi della collina.
TN: quindi dovremo andare fuori?
Sasha: sembra di si...
io e Sasha usciamo nel buio più totale.
TN: che ne è dell'illuminazione stradale?
Sasha: dev'essere successo qualcosa alle linee telefoniche, dobbiamo stare attentissime...
all'improvviso urla uno zombie sta barcollando verso di noi dall'altra parte del campo mi metto davanti a Sasha.
TN: non preoccuparti...ci penso io.-scruto il terreno-
c'è una palla davanti a me prendo la mira e la calcio contro lo zombie centrato in pieno! proprio nella testa! barcolla e cade.
Sasha: è...morto?
TN: non ancora.
prendo la mazza da baseball e lo colpisco alla testa...una volta...due volte...tre.
si sente un orribile rumore e distolgo lo sguardo, Sasha ha un sussulto si copre la bocca con una mano.
Sasha: poverino...
TN: lo conoscevi?
annuisce.
TN:mi dispiace che tu debba dovuto vederlo
deglutisce e si ricompone poi si volta e indica un grande edificio a due strade di distanza.
Sasha: credo che dobbiamo andare lì.
usciamo dalla scuola e lei mi prende la mano mentre attraversiamo la strada vuota quando arriviamo dall'altra parte, nessuna delle due sembra voler lasciare la presa, una volta raggiunto il supermercato, ci fermiamo le luci sono accese e il pavimento all'interno è rosso vivo. Sasha mi stringe la mano.
Sasha: è...davvero orribile...
TN: c'è così tanto sangue....
Sasha: ma nessun corpo...
mi sento come bloccata sul posto ma mi riscuoto.
TN: non possiamo perdere tempo, è chiaro che qui è pericoloso io farò la guardia all'ingresso, prendi tutto quello che riesci a prendere e andiamo via da qui.
Sasha: V-Va bene.
trovo un posto dove tenere d'occhio sia Sasha che la strada, gli scaffali sono pieni di ogni tipo: vestiti, libri, dispositivi elettronici, Sasha riempie lo zaino di scatolette e bibite, le passo il mio e riempie anche quello, in quel momento noto un libro su uno scaffale vicino e lo prendo.
Sasha: che cos'è?
TN: sembra il diario di qualcuno, dovremmo leggerlo?
Sasha: potrebbe essere privato...
TN: ma potrebbe contenere informazioni utili.
apro l'ultima pagina e inizio a leggere.
DIARIO:
Papà è ancora disperso, ma la mamma dice che dobbiamo essere fiduciosi, dice che papà ha buone capacità di sopravvivenza e che non ci abbandonerebbe mai, spero che sia vero ho chiesto alla mamma perché il telegiornale chi ha mentito ci hanno detto che era una bufala ma lei non ha risposto mi ha detto che devo smettere di pensarci.
ma come faccio? sta avvenendo proprio intorno a noi
Alzo lo sguardo Sasha è accanto a me ha le lacrime agli occhi.
Sasha: doveva essere solo una bambina...
sospiro e chiudo il diario, Sasha lo prende e l mette nello zaino
Sasha: se trovassimo un parente, potremmo darglielo.
TN: buona idea.
mi passa il mio zaino e torniamo fuori, in strada vedo un furgone della polizia.
TN: Sasha, guarda!
lo indico e inizio ad avvicinarmi Sasha mi segue confusa, il portellone posteriore è aperto, così mi infilo all'interno, BINGO! ci sono elmetti, scudi, manganelli e persino alcune pistole, tiro fuori dallo zaino alcune bibite e prendo tutto quello che riesco, all'improvviso si sente un urlo dall'esterno e mi fiondo alla soglia... due zombie si stanno dirigendo verso di noi.
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APOCALISSE ZOMBIE! (HANGE X FEM!READER)
Fanfictionti trovi a scuola della "TITAN HIGHT SCHOOL" ed è un giorno come un altro...fino a quando non passi in infermeria e trovi uno dei tuoi compagni di classe accovacciato su un altro, coperto di sangue, intento a cibarsi rumorosamente. non ti ci vuole m...