APOCALISSE ZOMBIE! (HANGE X FEM!READER)

capitolo 12

tutti ci guardano. ho parlato troppo forte? il professore Levi assume un'espressione contrariata, ma poi fa un sorriso storto.

PF.Levi: sai una cosa, TN? sembra che tu abbia una grandissima voglia di andartene. perché non ti occupi di portarci altre provviste?

TN: ma...

PF.Levi: niente ma, presto finiremo il cibo soprattutto ora che hai portato qui anche il tuo gruppo...

mi rendo conto che ha ragione...qualcuno deve procurare altra roba, altrimenti non resisteremo nemmeno due notti, all'improvviso sento Hange schiarirsi la gola.

Hange: vado con lei, andiamo insieme a cercare provviste

il professore le rivolge uno sguardo carico di avidità, poi abbassa lo sguardo sul suo zaino.

PF.Levi: sei più utile qui, non voglio rischiare che tu ti metta in pericolo.

Hange cerca di replicare, ma io la fermo
TN: Hange, il professore ha ragione. dovresti rimanere qui con gli altri-
la fisso intensamente e vedo che capisce che desidero che resti per proteggerli anche se non ne sembra felice...

TN: me la caverò.

un altra voce si alza.

Sasha: Vado con lei.

il professor Levi riesce malapena a trattenersi dal ridere.

PF.Levi: tu, davvero? Sai che ti dico, vai pure.

ci congeda con un gesto della mano non mi preoccupo di nascondere il disgusto.

UNA VOLTA USCITE

ci infiliamo con discrezione nel ripostiglio, dove sono le provviste.

TN: ehi, Sasha, grazie per esserti offerta di venire con me...-le metto una mano nella spalla- è davvero coraggioso da parte tua.

Sasha: perché sembri sorpresa?

TN: n-non sono sorpresa! lo apprezzo davvero!

Sasha: mi fa piacere. non voglio essere un peso, sai?

TN: tu non sei un peso. -lascio scivolare la mano dalla sua spalla, mentre cerco di reprimere la frustrazione- sai chi lo è? il professor Levi. non riesco a credere che stiamo prendendo ordini da quell'uomo.

Sasha: è un vigliacco, vero?

TN: già, e non riesco a credere che ti abbia detto quelle cose.

Sasha: pensi che quello fosse brutto? mi ha detto molto di peggio in passato...ma non gliel'ho fatta passare liscia probabilmente è per questo che è stato felice di lasciarmi andare.

TN: aspetta cosa? che ti ha detto?

Sasha: solo commenti strani e inquietanti, a me e alle mie amiche ci ha detto che ci trovava le ragazze più belle della scuola in che significava anche che eravamo le più stupide e che quindi avevamo bisogno di "lezioni private"...-rabbrividisce al ricordo- avrei ignorato la cosa si si fosse trattato solo di me... ma una delle ragazze era davvero piccola...e non sono riuscita a sopportarlo così l'ho messo al suo posto.

TN: che voglia di prenderlo a pugni in faccia! come ha potuto farla franca!? 

 Sasha: credimi, ne ho voglia anch'io ma a quanto pare è un pezzo grosso, quindi non può essere licenziato in seguito mi ha reso la vita molto difficile a lezione non ho potuto fare granché.

TN: mi dispiace tanto, Sasha.

lei scuote la testa

Sasha: non ha più importanza.

quante cose che non so di lei...da oggi in poi dovrò rimediare.

TN: allora...siamo pronte?

Sasha:-prende una mazza da baseball e me ne porge una- ora si.

Ci dirigiamo con discrezione verso l'ingresso della palestra, non possiamo permettere che il professor Levi ci veda prendere i suoi equipaggiamenti...ma senza saremmo totalmente indifesi, per fortuna gli altri capiscono Hange mi guarda e annuisce, lei e Mikasa distraggono l'insegnante e noi apriamo la porta io e Sasha ci guardiamo e passiamo oltre, siamo pronti, qualunque cosa ci aspetti.