TN: no faccio da sola, tu riposa
un espressione di disappunto compare sul volto di Hange.
Hange: non è una buona idea, dovremmo fare la guardia in coppia.
TN: ma tu non hai dormito affatto.
Hange: nemmeno tu ecco perché sarebbe rischioso farlo da soli.
TN: giusta osservazione.
ci sediamo vicino all'ingresso le luci sono spente e presto sentiamo un gruppo di persone russare, tutto sembra tranquillo anche io e Hange iniziamo a rilassarci, sento gli occhi chiudersi...
Hange: Sveglia, dormigliona!
le batte le mani e mi fa trasalire.
TN: Accidenti! perché l'hai fatto?
Hange: visto? ecco a cosa serve la compagnia quando si fa la guardia. c'è sempre il rischio di appisolarsi.
TN: quindi lo hai fatto spesso?
distoglie lo sguardo, imbarazzata
Hange: beh...ho letto qualcosa al riguardo.
TN: ehi, è più di quanto abbia mai fatto io.
TN: ma hai ragione...la realtà è diversa l'unica cosa a chi non puoi prepararti è come ti sentirai-fa una pausa- tu come ti senti?
TN: sai, gli studenti che abbiamo perso... non riesco a togliermi dalla testa il pensiero che siano...morti...che non siamo riuscite a salvarli.- sento che la voce mi si blocca in gola- erano nostri amici, nostri compagni di classe...
Hange annuisce tristemente.
Hange: anch'io penso a loro, abbiamo commesso degli errori, ma... abbiamo fatto del nostro meglio no?
TN: e a volte bisogna solo accettare il fallimento, non è vero?
Hange: si...credo che non possiamo farci niente.
Hange si avvicina, all'improvviso sento un odore piacevole...profuma di....cilegia? la guardo, la luce della luna penetra attraverso la finestra, mettendo in risalto il suo profilo e le sue labbra brillano.
TN: hai messo il rossetto.
Hange arrossisce improvvisamente.
Hange: ehm...si...m-ma è solo un balsamo labbra, mi sorprende che tu l'abbia notato.
TN: non preoccuparti, per me sei sempre la stessa.
Hange: e questo cosa vorrebbe dire?!
TN: voglio dire...non è cambiato nulla.
Hange: certo che non è cambiato nulla! perché dovrebbe?
TN:-arrossisco-magari dopo me ne puoi prestare un po', ho le labbra secche.
Hange: non riesci proprio a evitare di prendermi in giro, vero?
TN: ma sono seria!
Hange: no, ti stai solo prendendo gioco di me!
Hange incrocia le braccia e alza gli occhi al cielo, la conversazione viene interrotta da un forte tonfo proveniente dall'esterno.
TN: cos'è stato?!
Hange gurda fuori da un piccolo spioncino e poi me, il suo volto è sbiancato completamente.
TN: cos'hai visto?
guardo attraverso lo spioncino, uno zombie si dirige verso la palestra ma c'è qualcosa di diverso...è enorme, è una specie di superzombie e dietro di lui ce ne sono altri.
TN: oh no...le cose si mettono male.
Hange: dobbiamo svegliare tutti...
le parole di Hange vengono di nuovo interrotte dal suono di un enorme tonfo contro la porta, il superzombie sta cercando di entrare!
guardo di nuovo attraverso lo spioncino.
TN: ce ne sono troppi! e q-quello grosso...
un altro tonfo fa crollare una panchina dalla barricata e ci fa scattare, corriamo in giro gridando e scuotendo le persone
TN: svegliatevi! siamo sotto attacco!
il professore Levi sta ancora russando, lo scuoto ma non si sveglia.
TN: Professor Levi, andiamo! deve svegliarsi!
borbotta qualcosa e si gira.
Hange: lascialo perdere, TN. Tanto non possiamo comunque fare affidamento su di lui, dobbiamo occuparcene da sole.
un altro forte colpo rimbomba sulla porta, stavolta vediamo la barricata iniziare a cedere, gli studenti iniziano a urlare e a farsi prendere dal panico e molti si girano a guardarmi, non riesco a incrociare i loro sguardi, Hange sta raccogliendo le sue cose.
TN: Hange mi stanno guardando...non ce la faccio! cosa dovremmo fare?
Hange: tu che vuoi fare?
TN: io...-cerco si reprimere il panico e di pensare-non posso abbandonarli...ma no so cosa fare.
Hange: ricordi cosa mi hai detto? non si può pianificare tutto, quindi improvvisa.
proprio in quel momento, sentiamo un forte schianto.....
la barricata sta crollando!
gli studenti urlano mentre gli zombie iniziano a strisciare attraverso il carco!
STAI LEGGENDO
APOCALISSE ZOMBIE! (HANGE X FEM!READER)
Fanficti trovi a scuola della "TITAN HIGHT SCHOOL" ed è un giorno come un altro...fino a quando non passi in infermeria e trovi uno dei tuoi compagni di classe accovacciato su un altro, coperto di sangue, intento a cibarsi rumorosamente. non ti ci vuole m...