One Evening. /Neymar Jr/

25. Come prima.

<Ti amo anch'io Neymar.>
Gli ho scritto.
L'ho fatto.
L'ho perdonato...
Da bambino impari a odiare chi ti ha fatto male, Credi che ferirlo sia l'unica soluzione, Ma è quando cresci e diventi grande, Che impari a perdonare chi prima ti ha spezzato il cuore.

Tieni chi ami vicino a te, digli quanto bisogno hai di loro, amali e trattali bene, trova il tempo per dirgli "mi dispiace", "perdonami", "per favore", "grazie" e tutte le parole d'amore che conosci.

Dopo un ora è quasi mezzo, dopo finita la partita, mi ha finalmente scritta.

<tutto quello che hai visto è stato solo per te. Per te.
Solo per te e per nessun'altra.
TE.
Bruna ha visto tutto Kat, ha visto tutto perché era lì presente, e ne sono davvero felice che mi abbia visto fare quello gesto.
Deve capire che fra tutte io voglio te.
io voglio te Kat, solo te.
Ti ringrazio per avermi aggiustato il cuore.
Ti amo.

Ps: sto arrivando al locale.>

Sorrido.

<non vedo l'ora di vederti Ney.>

Spengo il telefono e rimango in silenzio con il sorriso in faccia.

Forse è sbagliato?
Cavolo ha baciato un'altra...
Ma il suo gesto, il suo sorriso sembrava tutto così vero, tutto così reale che mi ha fatto perdere
La testa.
Dovrei fare due conti con quella puttana prima o poi.

"due whisky" mi chiede un ragazzo e io obbedisco come sempre.
"Sai che sei davvero bella?"
"Grazie." Gli sorrido.
Vedo entrare il brasiliano è decido di farlo un po' innervosire, ingelosire.

Metto le mie braccia sul bancone appoggiandole e mi appoggio su di esse scoprendo un po' la scollatura del mio vestito rosa accesso.

Vedo il ragazzo squadrarmi da testa ai piedi.
Io gli faccio L'occhiolino e lui mi risponde con un sorriso.
"Ciao amore."
Sento la voce del brasiliano è inizio a ridere.
"Oh- ehm tolgo il disturbo" dice il ragazzo in cui stavo falsamente flirtando.

"Che facevi con "quello"?" Dice indicando il ragazzo.
"Oh cercavo di farti innervosire, niente più." Dico sorridendo.
Sorride e si avvicina per baciarmi ma io lo fermi.
"Vuoi qualcosa da bere?"
"Si, uno spritz." Mi giro per prepararglielo e sento il suo sguardo su tutto il mio corpo.

Amo essere guardata da lui, dall'uomo in cui amo.

"Sei bellissima." Sussurra, anche con la musica alta riesco a sentirlo e sorrido di spalle, ma quando mi giro faccio finta di nulla.

"Ecco a lei." Dico porgendogli il bicchiere.
"Grazie madame." Dice facendomi l'occhiolino e senza spostare i suoi occhi su di me inizia a bere il suo spritz.
E così dannatamente sexy, con la camicia bianca sbottonata sui primi bottoni, che si intravedono alcuni dei suoi bellissimi tatuaggi che a me fanno letteralmente impazzire

"Ti è piaciuto?" La sua voce mi fa ritornare in me.
Si riferisce alla sorpresa della maglia in cui c'era scritto
"Ti amo Katrina."

"Molto." Dico prendendo un bicchiere e iniziare a fare un cocktail per un ragazzo sotto lo sguardo attento del brasiliano.

"Quando finisci il turno?" Mi chiede ad un tratto.
"Tra mezz'ora."
Sono le 10.30 e alle 11 dovrei finire.
Vedo il suo sorriso allargarsi e io non faccio altro che osservarlo.
"Andiamo a casa mia?"
Annuisco.
Non l'avrei data vinta, non l'avrei mica fatto con lui.
Solo guardare film, parlare e mangiare, niente sesso.

"Niente sesso." Sbotto io sorridendo soddisfatta.
"Non era mia intenzione farlo dopo quello che ho fatto." Nella sua voce c'è rancore, e rattristisce sentirlo così.
Annuisco soltanto e dopo mezz'ora finalmente finisce il turno.

Esco dal bancone prendo la borsa e usciamo mano nella mano dal locale e ci dirigiamo a casa sua.

Nel tragitto siamo stati sempre mano nella mano.
Come prima.
"Ti amo Kat, non so come fartelo capire, non so come farti capire i miei sentimenti che provo per te."
"Me l'hai fatto capire facendo quel gesto Ney."

Arriviamo a casa ed entriamo.
"Casa dolce casa." Dico sorridendo guardando la maestosità della casa.
"Voglio che ti trasferisci qui Kat, 24ore su 24 insieme." Dice prendendomi per i fianchi.

I miei occhi diventano lucidi e un sorriso si fa strada sul mio viso.
"Voglio che tutti sappiano della nostra, relazione, tutti."dice e prende il telefono che teneva in tasca.
Fa una foto sulle nostre mani attorcigliate che anche con forza, con sprudenza non si lasciano.

E vedo che scrive qualcosa sulla sua storia su Instagram, che sta per postare.
"Ti amo Katrina."

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Ti amo anch'io Neymar da Silva Santos Júnior.
Al prossimo capitolo amori💕
(Comunque ho cambiato la foto della storia.)