One Evening. /Neymar Jr/

16.Davi

Sto uscendo dall'università però mi ferma una voce.

"Kat!" mi sento chiamare.
"Oi Marc."
Lui è uno che frequenta insieme a me l'università esattamente la stessa classe.
"Senti Kat, stasera c'è una festa a casa mia, per il mio compleanno... Per caso vuoi venire?" dice.

Oggi è domenica quindi non lavoro.
Perfetto.
"certo!" dico io sorridendo.
"sono contento!" dice lui dandomi una pecca sulla spalla.

Sta per andarsene ma lo fermo.
"Marc, può venire anche una amica?"
Dico riferendomi a Jas.
"certo, meglio!" risponde lui facendomi un occhiolino.
Sorrido ed esco finalmente dall'università.

Prendo il telefono.
~neymarjr ha aggiunto qualcosa nella sua storia. ~
Schiaccio immediatamente.
C'è una foto di lui e quel bimbo biondo.
<Feliz aniversario meu bebe>
Buon compleanno mio bimbo.
Mio bimbo.

Apro immediatamente Google e inizio a cercare "Neymar ha un figlio?"
Spalanco la bocca appena mi esce il bimbo biondo.
Rido da sola... "Impossibile"
Chiamo Kylian.
"Ehy amore dimmi!" mi risponde Jasmine.
Sempre insieme stanno questi due!
"Mi passi Kylian." sbotto.
"Ehy kyky ti vuole Kat." dice la mia amica a Kylian.

"oi ciao Kat dimmi!" ora a rispondere è lui.
"Neymar ha un figlio?" dico io a denti stretti.
Lui non apre neanche la bocca per respirare.
"Kylian rispondimi." sbotto io sedendomi sulle scale prima dell'entrata dell'università.

"Senti Kat non so come tu l'hai scoperto ma non lo dovevi scoprire."
Dice.
"perché?" chiedo e lo chiede anche Jas.
"Lui non voleva Kat."
"Sai Bruna? La prima Bruna, Bruna Marquezine.
Be' lei ha conosciuto Davi suo figlio, e la chiamava Mamma, ma poi è successo quel che è successo e Davi ci è rimasto davvero male."
"Kat, lui voleva fare sul serio con te, ti ama Kat!" continua lui.

In quel momento mi sentivo una merda.
Stacco la chiamata e prendo immediatamente la mia macchina.
Sfreccio dritto a casa sua.
Nel frattempo Jas mi chiama ma io non rispondo.
Penso solo alla strada, alla sua direzione, dove abita lui.

Parcheggio non tanto distante e arrivo al grande cancello.
Suono e c'è la videocamera che mi scruta.
"Chi è lei?" dice una voce quasi di un robot.
"emh...un'amica di Neymar." dico con vergogna.
"Katrina Gomes?"
Spalanco la bocca appena mi scansiona.
"si!" rispondo e il cancello si apre.

Vado sulla grande porta e suono.
Dopo pochi minuti mi apre il bambino tutto felice ma appena mi vede smette il suo sorriso.
Intravedo dei palloncini e della musica.
Stanno festeggiando il suo compleanno.
Merda non dovevo venire.
Spalanco la bocca quando mi accorgo che ci saranno i parenti di Ney.

Vedo una signora con capelli neri dietro al biondo.
"Ciao?" dice lei.
"Mamma chi è?" la sua voce, rabbrividisco appena apre del tutto la porta e incrocia i miei occhi e spalanca la bocca.
"che ci fai tu qui?" Sbotta lui, senza un sorriso né nulla.
Vedo la bionda che ho intravisto in macchina con lui.
"Emh... Possiamo parlare?" Dico in imbarazzo avendo sua madre davanti.

Mi fa un cenno di entrare e nel soggiorno c'è di tutto.
Regali, torta, palloncini e tante altre cose.
Vedo che c'è anche Bruna, Bruna Biancardi.
È questa cosa mi fa davvero infastidire molto.

Ci chiudiamo in Camera sua e mille ed scene di noi che facciamo cose esplicite mi mandano fuori.
"Parla." Sbotta lui sedendosi e accarezzando il letto come se pensasse la mia stessa identica cosa.

"Senti Ney, mi sono comportata uno schifo l'altra sera e sono venuta qui per chiederti scusa."
I suoi occhi si alzano e incrociano i miei.
"Ti ringrazio per quello che hai fatto per me, per avermi protetto da quel fottuto bastardo."
"Ma io ho pensato che mi usassi soltanto, solo per sesso..." Mi blocca alzandosi dal letto e fare passi verso di me.
"Io ti voglio veramente Kat, io voglio fare sul serio con te..." Non lo faccio finire che mi butto sulle sue labbra così morbide che mi erano mancate.
Lo butto sul letto e lo inizio a baciare con foga, con tanta voglia di averlo mio però mi blocca.

"Kat vorrei tanto ma c'è il compleanno di mio figlio-" si blocca appena sa di averlo detto.
"Ehi, lo so che hai un figlio kyky mi ha spiegato tutto."
"Scusa se non te l'ho detto prima." Dice.
"È meglio che vada." Dico alzandomi con imbarazzo da sopra di lui.
"Rimani."
"Voglio che la donna della mia Vita festeggi con mio figlio."

Mi sciolgo a quelle parole e gli sorrido e finalmente usciamo dalla stanza e ci dirigiamo nel soggiorno.

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Si lo so è un po' corto questo capitolo perdonatemi!❤️
Vi voglio bene!
Al prossimo capitolo!!!