29. Ragazzo d'oro

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Sento il telefono squillare.
"Chi è ancora?" Dico sbuffando.
Vedo che è Neymar è non fretto a  rispondere.
"Hey." Rispondo.

"Kat, c'è una donna fuori casa nostra, che dice di essere tua madre." Dice lui confuso.
Mi alzo di scatto.
Dio è venuta fin qui.
"Sto arrivando." È chiudo la chiamata.

"Jas io vado." Dico alla mia migliore amica.
Gli do un bacio sulla guancia e corro nella mia macchina.
"Cazzo!" Urlo a me stessa.

Non la voglio vedere, non voglio di nuovo soffrire.

Sfreccio verso casa di Ney oramai mia.
Apro la porta e vedo lei giocare con Davi affianco a Neymar.
Mi irrigidisco guardando questa scena.

"Oh eccoti." Dice Neymar alzandosi.
"Che ci fai tu qui." Sbotto davanti alla figura femminile.
"Ho saputo che ti sei fatta la famiglia Kat,
L'ho saputo su internet e non da te." Dice facendo un mezzo sorriso.

Vedo Neymar girarsi verso di me confuso.
"Mamma, cazzo, mi chiami dicendo che mio padre è morto e ti ritrovo qui?" Dico.
Neymar spalanca la bocca dopo queste parole ma non fa uscire neanche una parola.
"Vieni qui." Dice allargando le braccia.

La guardo un'altra volta, e mi fiondo sulle sue braccia.
"Mi sei mancata mamma." Dico.
Odio che e qui, odio perché mi fa pensare a quello che ho passato.
Ma è passato.
E lì deve rimanere.

Ci sono giorni in cui tutti vorremmo poter cambiare alcune cose accadute in passato, perché ci divorano dall'interno, ci tolgono il sonno. Oggi è il momento, devi dimenticare quello che è successo. C'è un motivo per cui lo specchietto retrovisore è così piccolo e il parabrezza così grande: dove stai andando è più importante di quello che ti sei lasciato alle spalle.

"Anche tu piccolina." Dice lei.
Vedo Neymar sorridere.
"Cosa è successo a papà?" Dico, la parola papà la dico con disprezzo.
"Si è...suicidato." Dice lei abbassando lo sguardo.
Ney viene verso di me e mi mette una mano sulla spalla come per confortarmi.

"Non ti meritava mamma, ti ha fatto soffrire, ci ha fatto soffrire." Dico.
"Hai ragione." Dice facendomi un sorriso.
"Ney, non so se vi siete presentati, ma ricapitoliamo." Dico ridendo.
"Ney lei è mia mamma Maysa Souza."
"Mamma, lui è Neymar da Silva Santos Júnior." Dico indicando Ney ridendo per il suo lunghissimo nome.

"Calciatore Brasiliano, grazie per sostenere il nostro paese." Dice mia mamma al brasiliano.
"Ne sono fiero di farlo." Risponde lui.

"Mamma, ora dove vivrai?" Dico.
"Posso fare io, da queste zone c'è un appartamento abbastanza grande, faccio io." Dice Neymar guardandomi, gli sorrido.
"No, no, non sono venuta per togliere soldi a nessuno." Dice mia mamma.
"Mamma, lui è il calciatore più famoso al mondo, se lo può permettere." Dico, sorridendo.
"Signora, non disturba." Dice Ney.

"Tu vuoi?" Dice mia ma guardandomi.
"Certo." Dico.
Neymar si mette subito a lavoro e trova una casa qui vicino.
"Ti ringrazio Neymar, veramente." Dice mia mamma con occhi lucidi.
"Tutto per voi e per vostra figlia." Dice lui guardandomi.
Mamma mi prende la mano e mi sussurra.
"Hai scelto un ragazzo fantastico, goditelo più che puoi." Dice mia mamma, Ney sente queste parole e inizia a ridere.

"Lo so." Rispondo ridendo.
Guardando il Brasiliano.

Saluto
Un'ultima volta mia mamma è il mio sguardo ritorna su Neymar.
"Grazie per quello che stai facendo per me." Dico.
"Tutto per te." Dice lui prendendomi le guance e baciarmi.

"Ecco qui." Dico al telefono mentre racconto quel che successo alla mia amica.
"Ragazzo d'oro."dice lei sorridendo.
"Già."
"Parlate di me?" Entra Il mio ragazzo nella stanza.
"No." Dico facendo una faccia confusa.
Lui alza un sopracciglio.
"E di chi?"

"Un ragazzo che ho conosciuto."dico.
Lui si avvicina a me.
"È chi è?"

"Neymar da Silva Santos Júnior"













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Che gentile Neymar.
😍❤️

Un 💋
A presto!

One Evening. /Neymar Jr/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora