Capitolo 3

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Hermione raccontò loro il perché di quell'abbraccio davanti a tre boccali di Burrobirra e sotto i loro sguardi increduli

'Stai scherzando vero? E tu gli credi davvero?' disse Ron

'Oh per l'amor del cielo, Ron! Qual'è il tuo problema oggi? Che, per caso sei geloso?' sghignazzò Hermione

'Ron di cosa ti preoccupi? Herm sa badare a se stessa!' aggiunse Harry

'Grazie Harry' lo apostrofò lei 'come vanno le cose qui?' chiese poi

'Oh bhe, io ho deciso di sostenere gli esami da Auror l'anno prossimo e io e Ginny siamo tornati assieme' esclamò contento Harry

'A casa sembra tutto okay ora e, a proposito di Ginny, tornerà presto a scuola perchè la mamma ha ancora potere su di lei azzarderei dire, e confida nel tuo aiuto' spiegò Ron

'Oh che bello qualcuno di normale con cui stare finalmente! E tu Ron?'

'Sto aiutando un po' George con ''I Tiri Vispi Weasly'' poi fra un paio d'anni credo che sosterrò anche io gli esami da Auror'

'Sono felicissima per voi ragazzi!' annuì Hermione 'Ma come avete fatto a venire?'

'Semplice ho dato una sbirciatina alla Mappa del Malandrino e ho visto che non c'era quasi nessuno entro e abbiamo fatto 2+2'

'Bhe sono molto contenta e...' le parole di Hemione furono interrotte dalla voce amplificata della Professoressa Sprite che annunciava il ritorno a scuola. I tre si alzarono, si salutarono e lei corse fuori dal Pub verso i suoi compagni per tornare al castello. Intanto Harry e Ron si smaterializzarono e tornarono dai Weasly affinché Ron scendesse lì

'Questa storia non mi piace' disse questo 'non mi fido di Malfoy'

'Io nemmeno molto ma che possiamo fare?' rispose Harry

'Potresti chiedere a Ginny di spiarli con la Mappa del Malandrino!'

'Perchè non lo facciamo noi allora?'

'Perchè potrebbe intervenire subito se vedesse qualcosa di losco?' spiegò Ronald

'E va bene. Glielo chiederò adesso prima che parta, contento?'

'Contentissimo'. E si avviarono alle loro cose da fare.

L'indomani mattina Hermione ebbe una gradevole sorpresa: Ginny era arrivata la sera precedente ed era anch'ella felicissima di vederla. Hermione, felice, si diresse dopo colazione alla prima lezione del giorno, che sarebbe stata Grifondoro e Serpeverde: Pozioni. Arrivò in anticipo e si sedette al terzo banco insieme a Calì Patil in attesa del professor Lumacorno. Questi on si attardò ed entrò in classe con un gran sorriso e cominciò la lezione sulle pozioni che sono usate a scopo ludico. Hermione prese appunti come suo solito e ascoltò attentamente Lumacorno. Prima che la lezione finisse Horace disse

'Per la prossima lezione voglio che prepariate la Felix Felicis! E voglio che lo facciate in coppia! Uscendo passate da me e vi verrà assegnato un compagno! Buona giornata ragazzi!'. I ragazzi risposero con un educato 'Altrettanto' e si misero in coda per sapere ci sarebbe stato il loro compagno. Con immenso stupore a Malfoy toccò Hermione, ma decise che era una cosa più che gradita. Lei stava mettendo a posto le pergamene e lui le andò vicino e le chiese

'Ehi quando ci vediamo?'

'Non lo so... che ne pensi di oggi? Posso prenotare l'aula o possiamo fare dopo cena se è occupata...' disse lei mettendo in ordine i libri nella borsa e cercando la pergamena di Trasfigurazione

'Allora ci vediamo qui dopo cena' rispose lui

'ciao' lo salutò lei uscendo dall'aula. Il resto della mattinata passò veloce e dopo pranzo Hermione si offrì di aiutare Ginny con i compiti arretrati visto che non aveva lezioni quel pomeriggio, si fermarono per la cena e continuarono dopo. Solo con mezz'ora di ritardo, Hermione si ricordò del suo impegno e balzò in piedi

'Oh mio dio! Ma che ore sono?' chiese a Ginny

'Le 21:20 perché?' le rispose questa

'Dovevo vedermi con Draco 20 minuti fa!'

'Cosa?! Esci con Malfoy?!'

'Oh per cortesia, Ginny! Chi ti ha messo ste cose in testa, Harry o Ron? Dobbiamo fare i compiti di Lumacorno! Devo andare, ci vediamo prima del coprifuoco!' disse Hermione e corse fuori dal buco del ritratto diretta verso l'aula di Pozioni. Intanto Draco si chiese per la centesima volta se le avesse dato buca ma si ripeté che non l'avrebbe mai fatto finché non irruppe, trafelata e col fiatone, nell'aula

'Scusa stavo aiutando Ginny e non mi sono resa conto dell'ora' si giustificò sedendo accanto a lui.

'Non fa niente, non preoccuparti' le rispose Draco. Lei riprese fiato e cominciò a tirare fuori il materiale e il libro. Cominciarono a preparare la pozione; ogni tanto le loro mani si sfioravano, Hermione ogni qual volta che accadeva un brivido caldo la attraversava e Draco sentiva il forte bisogno di sfiorare di nuovo la sua mano quando non si toccavano più. Ma perchè? si chiedevano. Finirono la loro Fortuna Liquida e ne imbottigliarono una fiala, la etichettarono con i loro nomi e la misero dove c'era già un'altra fialetta di un'altra coppia di studenti. Lei si offrì subito di pulire ma Malfoy le disse che l'avrebbe fatto lui, perciò si augurarono la buona notte ed Hermione tornò al suo dormitorio. Con grande sorpresa, Ginny era seduta sul suo letto che la aspettava, in pigiama, nonostante non fosse la sua camera. Hermione si mise il pigiama, si sedette sul letto con lei, chiuse le tende del baldacchino, sussurrò alla sua bacchetta di accendersi e si rivolse a Ginny

'Ora tu mi dici che ci fai qui'

'Ti aspettavo perché ti voglio bene (?)' provò la Weasly

'No, quindi ora mi dici cosa ti hanno detto quei due' ribatté categorica Hermione

'E va bene! Solo una cosa: tu ti fidi davvero?'

'Si e ora lasciamo dormire, Ginevra! O ti farò il solletico a vita!'

'Okay okay, depongo la bacchetta! Notte Herm!'

'Notte'

E su queste noti finalmente si stese ma ci volle molto tempo prima che riuscisse a togliersi dalla testa quella piacevole sensazione di calore prima provata.

Solo io e te <Dramione>Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora