Capitolo 22

4.6K 274 22
                                    

Erano passate diverse settimane e, mentre l'anno scolastico volgeva al termine, in Hermione cresceva il sentimento comune a molte donne il cui uomo sta molto tempo con un altra: omicidio. O gelosia come vi pare. Insomma, il fatto era che Astoria stava ottenendo buoni risultati col suo piano; con la scusa delle ripetizioni Draco passava più tempo con lei che con Hermione e questa cosa in lei portava dolore. Lei si fidava di Draco ma.. presto l'anno sarebbe finito e lei avrebbe dovuto prendere delle decisioni per il suo futuro.. e tra le decisioni da prendere c'era Draco. Lei doveva sapere se lui era con lei o non con lei. Decise che quella sera gli avrebbe parlato. Ma non era l'unica ad aver preso una decisione; Astoria aveva ritenuto i tempi ormai maturi per fare la sua mossa: aveva passato con Draco molto tempo ed era arrivato il momento di fargli capire cosa lei provava per lui. Se poi la Granger sarebbe passata di lì... In fondo in fondo una vocina sapeva che era una cosa sbagliata quella che stava facendo ma soppresse la vocina e non le badò. Quella sera Hermione voleva fare una sorpresa a Draco e così sarebbe andato a prenderlo per parlargli dopo la irritante lezione privata con Astoria. Così, al consueto orario della fine della lezione, Hermione si diresse verso i sotterranei. Intanto Astoria stava illustrando a Draco come rompere l'effetto di un filtro d'amore, cercando in tutti i modi di fargli carpire qualche informazione
'I filtri d'amore sono molto potenti.. come l'amore stesso.. -avvicinò la sua mano a quella di Draco e i loro mignolo si sfiorarono, ma Draco, da buon imbecille, non se ne curò, così lei lo prese per un buon auspicio- .. e anche se gli effetti del filtro svaniscono col tempo, l'amore no.. -stavolta gli prese la mano e lui la guardò interrogativa, mentre qualcuno aleggiava dietro di loro con un principio di lacrime sulla soglia della porta- .. e l'amore che provo per te Draco non è mai sparito' gli disse. E prima che lui, o Hermione, della quale Astoria sapeva anche la presenza, la Greengrass baciò Malfoy. Il problema fu che: Draco non si staccò subito. Un ragazzo normale si ricorderebbe di essere fidanzato e si staccherebbe ma lui no, ovviamente no, e lo fece solo dopo aver approfondito il bacio. Non sapeva neanche lui perché lo stesse facendo; sapeva di essere fidanzato ma se lo "ricordò" troppo tardi. Quando infatti si staccò da Astoria e si voltò vide la sua ragazza sull'orlo delle lacrime avvicinarsi verso di lui. Provò a parlare
'Hermione.. io..'
'Fa silenzio' gli disse con voce incredibilmente ferma
'Dovevo capirlo subito -continuò- che era solo un gioco per te. Spero che ora site contenti. Mi fai schifo Malfoy'. Gli tirò un ceffone e se net andò impettita dall'aula, seguita a ruota da Draco.
'Hermione! Aspetta..!' La chiamò prendendole un polso. Lei si girò verso di lui e si liberò dalla stretta
'Non toccarmi' sibilò fra i denti la riccia
'Hermione... davvero io... non so che le sia preso! Io non voglio stare con lei! Voglio stare con te! Ti amo Hermione!'
'Non mi importa più nulla dei tuoi giochetti Malfoy. Forse questo era: un gioco. Bhe notizia dell'ultima ora: io non voglio giocare con te. Come hai potuto farmi credere di amarmi per tutti questi mesi! Stavi già con lei quando l'abbiamo fatto? Quando ho parlato con tua madre? Quando soffrivo vedendoti infelice? Si certo sicuramente. Ma ora basta. Voglio che tu mi lasci in pace, ora e per sempre'. Finì di parlare e, lasciandolo impietrito lì, scappò e corse verso la torre. L'unica cosa che non si aspettava era quella di trovare Harry in sala comune. Il ragazzo si girò verso il ritratto non appena sentì il rumore e vide la sua amica, col viso rigato di lacrime amare che scendevano a fiotti
'Hermione.. ma cosa..?' Provò ma non fece in tempo a finire che Hermione si buttó tra le sue braccia cominciando a piangere. Ci volle molto tempo, molti abbracci, molte lacrime prima che Hermione fosse in grado di spiegare il motivo di tale stato d'animo e quando finì Harry era furente.
'Se prendo quel furetto patinato giuro che..'
'No Harry. Non ne vale la pena. Forse senza di lui starò meglio. Anzi starò sicuramente meglio. Sto meglio ora che so la verità. Però ho bisogno di dormire...'
'Come vuoi ma se si avvicina a te lo faccio fuori.. e quando lo saprà Ron.. ha le ore contate.. su vai a dormire.. domani sarà una lunga giornata' disse lui, le diede un bacio sulla tempia e salirono entrambi nei loro dormitori. Era notte fonda quindi tutti dormivano, Ginny compresa, così Hermione infilò il pigiama e si mise sotto le coperte abbandonandosi alle lacrime, ancora e ancora.

Solo io e te <Dramione>Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora