Quattro giorni. Hermione continuò così per quattro giorni, senza avere capacità di aprire gli occhi. Poteva solo sentire, mangiava sotto forzatura ma non piangeva più, tutte le sue lacrime si erano prosciugate. Tante persone si susseguirono al suo capezzale e i tre che stavano di più erano Harry, Draco e Ginny. Anche Ron era lì ma ogni volta che lui c'era lei si agitava e ricominciava a urlare così veniva cacciato. Alle fine venne sempre meno spesso... Draco si sentiva male solo a vederla in quello stato, rivoleva la sua bella Hermione di sempre, rivoleva la sua felicità. Avrebbe dato di tutto per farla smettere di soffrire. Lui era quello che rimaneva la notte; Ginny e Harry si alternano tra una lezione e l'altra e gli altri suoi amici la venivano a trovare a pranzo. Draco si addormentava accanto a lei e ascoltava le sue parole che lo trafiggevano come lame. La ragazza continuava a mormorare in quello che sembrava sonno; mormorava i loro nomi a cui aggiungeva spesso frasi come 'Non vi ho lasciati... Non vi ho abbandonati... Non andate via... Non lasciatemi qui!' e quando parlava così allora si che le lacrime le solcavano il viso. Quella notte, Draco come al solito era in infermeria e guardava fuori dalla finestra il cielo stellato sentendosi immensamente solo... finché la voce che sentiva tutte le notti cominciò a mormorare... no, non era la solita voce delirante ma la voce vera della ragazza, si girò di scatto e si avvicinò al letto, le prese la mano e pochi secondi dopo rivide quegli occhi nocciola che tanto gli mancavano. La ragazza si era finalmente svegliata ma lei non poteva sapere cosa fosse successo, vedeva solo due bellissimi occhi di ghiaccio che la guardavano. Provò ad alzarsi ma Draco la fermò dolcemente mettendogli le mani sulle spalle e facendola di nuovo stendere
'No no, Hermione, resta ferma.. vado a chiamare Madama Chips' disse lui andando a cercare 'infermiera. Hermione si guardò intorno: era notte fonda, era la sola lì ma con Draco. Questo tornò un minuto dopo con la McGranitt e Madama Chips
'Oh cara ragazza! Come ti senti? Ci vedi bene? Di cosa hai bisogno?' cominciò l'infermiera sistemandole il cuscino versandole del'acqua e tutto senza smettere di fare domande
'Poppy credo che la Signorina Granger abbia prima di tutto bisogno di silenzio, dopo quattro giorni...' disse la McGranitt
'Quattro giorni!?' chiese Hermione spaesata
'Si Herm, hai delirato e pianto per quattro giorni ma non aprivi mai gli occhi...' le spiegò Draco 'Preside crede che dovrei andare ad avvisare Harry e Ginny?' continuò, Hermione fu ancora più spaesata dal fatto che chiamasse i suoi amici con i loro nomi! Si era persa qualcosa? Si. In quei giorni i due ragazzi avevano cominciato ad apprezzare il Serpeverde e anche lui.
'No, Signorino Malfoy, è molto tardi, potrà comunicarglielo domani appena li vedrà se non verranno da soli. Ora credo che dovremmo lasciare la Signorina in pace, quindi fuori di qui, anche lei Malfoy' gli rispose la Professoressa
'Hai un minuto' gli intimò la Chips ed uscirono lasciando i due da soli. Draco spostò una ciocca di capelli ribelli dal viso della sua ragazza e gli diede un delicato bacio in fronte e gli sussurrò 'Ci vediamo domattina prima delle lezioni'. Lei annuì e nel giro di pochi secondi si ritrovò sola.
Il mattino seguente la McGranitt incontrò Ginny a colazione
'Ah Signorina Weasly, avete già incontrato il Signorino Malfoy?'
'No Professoressa perché?'
'No certo che non non è ancora ora di colazione. Oh bhe ve lo dico io: la Signorina Granger si è svegliata questa notte e io ho detto al ragazzo di riferirvelo stamattina. Potrete stare con lei per un paio di giorni finché non si sarà ripresa, se lo vorrete.'
'Grazie Professoressa vado a dirlo a Harry!' la ringraziò Ginny e corse di nuovo alla Torre di Grifondoro, salì le scale del dormitorio di Harry, investendo qualche primino e infine piombò urlando nel dormitorio. Harry era immerso in un bellissimo sognò e si spaventò molto quando la sua fidanzata gli saltò praticamente addosso urlando di svegliarsi
'Oh Ginny lasciami dormire... la Cooman non mi ucciderà mica perché sono in ritardo...'
'Ma no, Sciocchino! Hermione è sveglia! Me l'ha detto la McGranitt prima che potesse farlo Draco! Su sbrigati!' gli spiegò lei mentre lui si buttava giù dal letto e insieme correvano fuori dal dormitorio. Intanto anche Draco s'era svegliato ed era notevolmente di buon umore mentre si dirigeva verso l'infermeria. Hermione era sveglia e guardava fuori dalla finestra le crude nuvole che tempestavano il cielo senza però far piovere. La porta era aperta così Draco non venne sentito dalla ragazza e quando le arrivò vicino la abbracciò da dietro
'Ti faccio una domanda idiota ma devo proprio: come stai?'
'Ora che sei qui sto meglio...' gli rispose con un fil di voce, ed era vero
'Mi fa piacere sentirtelo dire' sussurrò lui, lei girò il volto verso di lui e si guardarono per un paio di secondi poi Hermione si alzò sulle punte e lo baciò. Le mancavano le sue labbra, il suo sorriso, il poterlo toccare dopo l'agonia dei suoi incubi e poter sparire tra le sue braccia. Rimasero abbracciati, lo sguardo perso sulle nuvole scure e il cielo in tempesta. Il loro abbraccio fu rotto dall'urlo di felicità di Ginny che la chiamava a gran voce, Draco la liberò e si sedette sul davanzale a guardare Harry e Ginny che abbracciavano Hermione.
'Oh Hermione ci hai fatto morire di paura!' le stava dicendo Ginny
'E' così! La McGranitt ha detto che possiamo restare tutti con te se vogliamo per un paio di giorni!'
'Ragazzi è meraviglioso! Ma non siete obbligati a farlo, perderete un sacco di ore di lezione!'
'Oh mio Dio! Sei più importante delle lezioni!' obbiettò Potter
'Come volete. Draco tu resterai?' chiese poi la Granger rivolgendosi al ragazzo
'Se lo vorrai si, certo' le rispose lui accennando a un sorriso, che lei ricambiò apertamente. Si sedettero sui letti tutti quanti e cominciarono a parlare, tra le cose saltò fuori l'argomento tabù: Ron.
'Credo che dovresti dirglielo, Herm' le suggerì Harry
'Dirgli cosa esattamente? Io non ci voglio parlare con lui' rispose ferma la ragazza
'Ma perché? Insomma ha detto che quando lui era qui quando stavi male, tu urlavi ancora di più... perché?' chiese la rossa
'Perché le cose sono cambiate... lui non c'era Ginny...' mormorò Hermione con lo sguardo basso sulle sue mani intrecciate da sole
'Non c'era dove Hermione?' chiese allora Harry preoccupato
'Non.. non sono pronta a parlarne, per favore asciate stare' rispose lei. E l'argomento cadde. Effettivamente non si sentiva pronta a rivelare il suo sogno agli amici e non si sentiva pronta di dir loro che non c'era Ron nel suo sogno...
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Solo io e te <Dramione>
Fiksi PenggemarQuesta FanFiction è ispirata all'impossibile amore tra Hermione Granger e Draco Malfoy. Ambientata dopo la caduta di Tom Orvoloson Riddle (alias Lord Voldemort), i due giovani dovranno scegliere tra l'amore e il futuro. Ho detto troppo... Non dovev...