'Dai Hermione alzati! Faremo tardi a colazione!'. Questo era il risveglio da parte della Weasly verso Hermione ma questa non aveva alcuna vogliano affrontare la giornata. Alzò la faccia dal cuscino e si ritrovò la chioma rossa praticamente addosso, ma, quando Ginny vide gli occhi arrossati e le occhiaie dell'amica si tirò indietro e la guardò sedendosi sul letto
'Cosa ti è successo?' Le chiese
'Non voglio parlarne Ginny' rispose Hermione
'No tu me lo dici. Subito. All'istante'. Hermione le raccontò della sera prima e da rossi i capelli la ragazza divenne rossa anche in faccia
'Io lo faccio fuori a quello là!' Sfuriò Ginevra
'Bhe devi metterti in coda, c'è già Harry'
'Harry lo sa?'
'Si ieri sera era in sala comune quando sono rientrata'
'Okay. Però tu devi alzarti da questo letto'
'Ma perché esattamente?'
'Perchè tu sei superiore a lui e devi dismostrarglielo, a partire dall'arrivare a colazione perché ho fame'
'E va beeeene. Dammi 20 minuti' detto ciò Hermione si buttó giù dal letto, si fece una doccia calda e veloce, infilò gli abiti e con la Weasly a braccetto e le cartelle in spalle se ne uscì con un finto sorriso in volto. Chiaccheravano e ridevano perché Hermione ne aveva bisogno e, quando arrivarono in Sala Grande si sedettero vicino ad Harry
'Come stai oggi?' Le chiese il ragazzo
'Meglio. Ginny ha ragione: io sono superiore a queste futilità. Quando troverò l'amore sarà lui a bussare alla mia porta, non io a cercarlo disperatamente'
'Ben detto' dissero in coro Ginny ed Harry, al quale batté il cinque.
'Pensa quando lo saprà Ron! Farà salti di gioia!' Continuò il ragazzo
'Si.. probabile.. gli scriverò stasera' disse Hermione vedendo le espressioni felici degli amici.
Intanto al tavolo dei Serpeverde qualcuno osservava la scena col cuore a pezzi. Draco aveva passato tutta la notte a pensare a un modo per riconquistare la ragazza ma, vedendola e sentendola, capì di doversi fare da parte... Ma non voleva mettersi con Astoria. Assolutamente no. Avrebbe dato davvero una cattiva idea. E se non poteva essere il suo ragazzo, almeno non voleva sembrare un ipocrita...
La giornata di lezioni passò fortunatemente veloce per Hermione e così dopo cena si ritrovò nel suo dormitorio, sola. Non le piaceva stare li però, allora prese la borsa e salì sulla torre di Astronomia. Anche quella era vuota ma c'era un atmosfera diversa. Si sedette vicino a una "finestra" e prese piuma, inchiostro e pergamena. Scrisse la lettera per Ron e poi si mise a fissare il cielo in attesa del gufo di Ginny, alla quale aveva chiesto di mandarlo li. Quando lo avvistò, fischiò e, una volta che le fu accanto, legò la busta alla zampetta e osservò il gufo spiccare il volo. Si soffermò a guardare il cielo, le costellazioni, le singole stelle, la notte immaginando con chi un giorno avrebbe guardato quelle stelle con un anello al dito, in un futuro magari non troppo lontano....
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Solo io e te <Dramione>
FanfictionQuesta FanFiction è ispirata all'impossibile amore tra Hermione Granger e Draco Malfoy. Ambientata dopo la caduta di Tom Orvoloson Riddle (alias Lord Voldemort), i due giovani dovranno scegliere tra l'amore e il futuro. Ho detto troppo... Non dovev...