Capitolo 14

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Stare con lei l'aveva fatto sentire di nuovo vivo dentro. Quella ragazza, che era stata la prima a perdonarlo nonostante il dolore che aveva portato, aveva colmato un vuoto dentro di lui del quale non sapeva nemmeno l'esistenza. Lei era finalmente felice! Sentiva di aver trovato qualcuno di sincero e che l'amava come lei amava lui. Era riuscita a farle dimenticare tutto per quel piccolo e breve periodo di tempo che avevano passato insieme; ma purtroppo il buon umore fece in fretta ad andarsene. Quella sera a cena la McGranitt attirò su di sé l'attenzione  per dare alcune comunicazioni

'Buonasera a tutti. Io e il corpo docenti siamo lieti di annunciare che la scuola si è ormai totalmente ripresa dagli avvenimenti di Maggio ad esclusione della mancanza di alunni della casa Serpeverde che ci porta molto dispiacere -storse un pò il naso a dir così ma continuò- in più questa settimana ci sarà l'ultimo fine settimana ad Hogsmeade prima delle vacanze natalizie. A questo proposito nel corso appunto della settimana siete invitati e riferire i nominativi dei ragazzi che intendono passare il Natale a scuola. Bene vi lascio al banchetto, buon appetito!' e concluse. Subito i tavoli si imbandirono e ragazzi tra i mormorii appena iniziati cominciarono a deliziarsi con la cena.

'Tu cosa fai Harry?' chiese Hermione all'amico

'Penso che andrò dai Dursley'

'Come mai?'

'Non lo so... vorrei stare lontano dal mondo magico ancora un po. Ci scriveremo via gufo però' aggiunse in fretta vedendo lo sguardo sorpreso di Ginny 'E tu Herm?' continuò lui

'Credo che tornerò a casa. Voglio vedere Mamma e Papà... Mi mancano così tanto...' spiegò la ragazza, i due annuirono. Passarono il resto della cena in religioso silenzio e rientrarono nei dormitori. Il sonno abbracciò Hermione ma si rifiutò di accompagnare Harry sulla via dei sogni, così si infilò il Mantello del padre e uscì. Camminando si ritrovò in una stanza a lui familiare: era la stanza dove aveva visto i suoi genitori per la prima volta. E lo specchio che gli aveva permesso ciò era proprio lì davanti a lui. Poteva vedere ancora una volta i suoi cari caduti... Ma voleva davvero farlo? Non si preoccupò di questa domanda e si avvicinò allo specchio. C'erano tutti: i suoi genitori, sempre sorridenti proprio alle sue spalle, Sirius, con il volto calmo come se la morte l'avesse ringiovanito, Lupin e Tonks, loro si tenevano ancora per mano, Fred, troppo giovane per lasciarli tutti ma al quale non mancava il sorriso e una bella giacca di pelle di drago, Cedric, che lo guardava sorridente come se fosse ancora riconoscente verso di lui o semplicemente ne provasse pena, Moody, che si reggeva sul bastone e lo fissava con entrambi gli occhi, e c'era perfino Silente, con la chioma e la barba argentee che lo guardava con un piccolo sorriso in volto anche lui. Ricordava la prima volta che aveva visto lo specchio e ciò che gli era stato detto: molte perone si sono perse per questo specchio. Ma lui non voleva perdersi voleva solo ricordarsi, ogni tanto, che quelle persone che aveva amato così tanto e che avevano amato lui erano ancora con lui. Avrebbe tanto, tanto voluto mmorire per loro. Avrebbe dato qualsiasi cosa per poterli far vivere, anche la sua stessa vita. Ma l'aveva fatto troppo tardi. Si sedette davanti allo specchio e una lacrima solitaria gli solcò il viso per poi dare posto a delle altre e in poco tempo aveva le guance umide e gli occhi umidi. Si accorse che anche il viso della madre nello specchio era stato solcato da una lacrima e pure quello di Ninfadora... Qualcun'altro era intanto giunto lì: Ginny. Sapeva dello specchio e aveva avuto lo stesso desiderio di Harry anche se non lo sapeva. Rimase un po' sorpresa vedendolo seduto davanti allo specchio con gli occhi rossi. Si sedette anch'ella e appoggiò la testa sulla sua spalla.

'Li vedi vero?' gli chiese dolce. Lui annuì.

'C'è Fred da me... mi manca talmente tanto...'

'Sarà il primo Natale senza di loro...' constatò lui in più. Per un pò poi Harry parlò sorpreso 'Ma che fa Fred?'. Effettivamente Fred indicava la mano sinistra di Harry. L'Harry dello specchio sorrise e abbracciò la Ginny dello specchio mentre mostravano entrambi le mani sinistre

'Harry ci vedi anche tu?' chiese sussurrando Ginny, che vedeva esattamente la stessa cosa di Harry, comprese tutte le persone che vedeva lui...

'Si...' sussurrò altrettanto a basso tono Harry che stava ormai stringendo Ginny

'Vedo anche loro, Harry. Ci sono tutti...'

'Vorrei solo poterci parlare ancora una volta...'

'Lo vorrei anche io, Harry, anche io...'. Ci fu dell'altro silenzio finché non fu rotto dalla ragazza

'Sono fedi vero?' chiese speranzosa e titubante allo stesso tempo. Lui annuì, convinto ma tranquillo.

Era pur sempre lo specchio dei desideri...

Solo io e te <Dramione>Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora