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Tornate in macchina ci lanciavamo sguardi scherzosi io e belly, era una sensazione unica avere una nuova amica. La casa dei Fisher era immensa e stupenda. Una piscina interrata e un diretto accesso sul mare, un sogno praticamente.
E i fratelli Fisher non erano da meno, Conrad con il tipico sguardo del ragazzo misterioso mentre Jeremiah sembrava la reincarnazione di un dio greco. Belly me li aveva descritti ma non immaginavo tanta figaggine in una sola casa.
J(Jeremiah): tu devi essere Matilda?
M: si, e tu Jeremiah?
J: belly ti ha parlato di me
M: abbastanza
J: ragazzi quest'anno ci saranno due tuffi.
M: in che senso?
B: scappa
Non feci in tempo a muovere le gambe che Jeremiah mi braccó cingendomi la vita mentre Stephen e Conrad prendevano di peso belly. Con poca delicatezza ci buttarono in piscina e io risi quando belly tirò dentro anche Conrad. Quanto amo l'estate.

La sera in camera nostra
M: belly, con chi stai parlando?
Sentivo la voce dal bagno ma non capivo con chi ce l'avesse.
B: Mati vieni qua, ti faccio conoscere Taylor
M: arrivo
Vidi la videochiamata aperta e una ragazza biondina.
M: tu sei la migliore amica di belly
Ta(Taylor): si e tu?
M: sono la sua sorellastra
Ta: e da quanto belly ha una sorellastra?
B: è la figlia della nuova compagna di papà.
Ta: belly mi ha detto che siete invitate ad un falò.
M: si
Ta: non farle toccare i suoi vestiti, guarda nella valigia. Te l'ho solo dato in prestito.
Belly tirò fuori un vestitino rosa che a me pareva più una camicia da notte ma mi pareva antipatica come cosa da dire. Lei spense la videochiamata e mentre mi vestivo tentava di mettersi un mascara.
M: dimmi un colore
B: perché?
M: per il vestito
B: viola
M: ok

l'estate nei miei occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora