Matilda passerà la sua prima estate con i Fisher, da quando il padre di belly si è trovato una nuova compagna che però aveva già una figlia. Matilda andrà d'accordo con Stephen e belly? E se trovasse una cotta estiva?
Guardai nell'armadio. Scorrendo i vestiti mi scesero due lacrime dopo che trovai il vestito del mio vero primo appuntamento con Ben. Tolsi lo sguardo e presi altri vestiti.
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Ta: Mati sei stupenda! Su chi vuoi fare colpo? M: nessuno me ne sto per i cazzi miei Be: ben non è l'unico ragazzo al mondo M: era... E comunque io avrei potuto salvarlo ma non l'ho fatto. È morto per colpa mia Non avevo intenzione di stare a litigare con loro ancora a lungo per questa storia per cui mi incamminai alla festa da sola.
Mi si avvicinò un ragazzo con in mano una bottiglia. Aveva un volto familiare. X: Matilda giusto? M: ci conosciamo? EN: sono Enea M: oh cazzo ciao! Scusami ma non ti avevo riconosciuto. Ci mancava solo alla festa un amico di Benjamin a ricordarmi di lui e di quella serata. Cercai di andarmene da lì con una scusa ma lui mi seguì. EN: ti ricordi cos'ho detto quel giorno? M: no En: che appena Ben ti avrebbe lasciata saresti stata mia Lo vidi ridacchiare e ne dedussi che doveva essere una battuta, di pessimo gusto. Non potei fare a meno di incazzarmi, e la serata era appena cominciata. M: ti sembra una battuta da fare? EN: cercavo di sdrammatizzare bellezza M: sdrammatizza da un'altra parte Mi voltai ma lui mi prese il polso. EN: ok mi dispiace ma posso averne una possibilità con te? M: no Questa volta riuscii ad allontanarmi da lui. Tornai a casa, non riuscivo a sopportare la vista di coppie sbaciucchiarsi. E pensare che quello potevamo essere io e Ben.
Guardai il telefono e vidi una notifica da whatsapp; chissà cosa voleva Jer. Per colpa di belly ora non parlavamo più tanto. M: jer tutto a posto? Je: Conrad è scomparso M: in che senso? Je: domani io e belly andiamo a cousin e speriamo sia la M: tu e belly avete chiarito? Je: è qua in macchina con me M: okk vi raggiungo, parto ora e mi faccio accompagnare da Steven. Be: non puoi guidare tu? M: non ho la patente Spensi la chiamata e andai da Steven. Mentre io preparai velocemente uno zaino con qualche vestito lui chiamò Taylor.
La passammo a prendere mezz'ora dopo e insieme andammo a cousin beach. Volevo davvero rivedere quel posto? Tutti i ricordi. Dopo Pasqua non ero più tornata lì. Mentre divagavo tra i miei pensieri mi arrivò un messaggio da un numero sconosciuto. X: ti aspetto al pontile 4 domani sera alle 11 Chi poteva averlo scritto? Pensai ad uno stupido scherzo per cui non ci diedi peso.
Arrivammo alla casa al mare a mezzogiorno circa, la casa azzurra che una volta era vivace, ora sembrava un castello abbandonato. I nuovi proprietari non si curavano affatto della casa. Corsi incontro a Jer che rimase stupito dall'arrivo di Taylor insieme a Steven. Sembrava allegro quindi dedussi che aveva chiarito con belly.
22 di sera, del giorno stesso Andai da Jer che era appena tornato da una nuotata e gli mostrai il messaggio strano. M: chi può essere? Il suo viso si illuminò ma non rispose. Je: vacci fidati M: e se è un maniaco? Je: fidati lo conosco M: se lo dici tu
